Il peccato: Andrei Konchalovsky a Roma per la fine delle riprese
Ultimi giorni di riprese a Roma per Il peccato, il film di Andrei Konchalovsky sull'artista rinascimentale Michelangelo, che sarà pronto verso la seconda metà del 2018
Il regista russo Andrei Konchalovsky, che si aggiudicò il Leone d’Argento nel 2014 con il film The Postman’s White Nights, sta terminando a Roma le riprese de Il peccato, un biopic sullo scultore Michelangelo, autore del David che ha fatto la storia del Rinascimento italiano.
Il film è stato girato interamente in Italia in 14 settimane, il primo ciak è avvenuto a Seravezza presso la cava Mossa, poi alle cave Cervaiole e infine alla cava Saltetto, dove è stata realizzata la scena in cui Dante apparse a Michelangelo. Per il set è stato ricostruito al dettaglio anche un blocco in vetroresina che riproduce il processo di estrazione del marmo così come avveniva nel Rinascimento. Le riprese si sono svolte tra il Lazio e la Toscana, al Castello Malaspina di Massa e poi a Firenze, Arezzo, Montepulciano, Carrara, Bagno a Ripoli, Pienza, Monte San Savino, Tarquinia, Caprarola e naturalmente Roma.
Konchalovsky, parlando della ricreazione dell’epoca rinascimentale, dice:
Volevo ricreare un’epoca molto crudele, molto rigida, dominata dalla censura attraverso la verità dei volti della gente, del popolo
Per quanto riguarda il cast, Michelangelo è interpretato da Alberto Testone, mentre Umberto Orsini sarà il Marchese di Malaspina e Massimo De Francovich vestirà i panni di Papa Giulio II, ma per lo più il regista ha scelto di lavorare con attori non professionisti. Il peccato è scritto da Andrei Konchalovsky in collaborazione con Elena Kiseleva (Paradise). Prodotto dalla Fondazione Andrei Konchalovsky per il sostegno al Cinema e alle Arti Sceniche e Jean Vigo Italia con Rai Cinema, il film è una co-produzione russo-italiana.
Elda Ferri, produttrice per Jean Vigo Italia dice:
La realizzazione di questo film ci consente di valorizzare la formula co-produttiva sotto il profilo dei contenuti e degli apporti artistici e tecnici. Questi lunghi mesi di preparazione, oltre a garantire la qualità artistica del film, hanno permesso un’integrazione culturale e commerciale tra i due paesi che riflette lo spirito delle co-produzioni cinematografiche internazionali
La pellicola verrà realizzato grazie ad un consistente contributo del Ministero della Cultura della Federazione Russa, della Fondazione di beneficenza per l’Arte, la Scienza e lo Sport e di Alisher Usmanov.