Morto Jerry Greenberg, montatore de Il braccio violento della legge

Premio Oscar per Il braccio violento della legge, ci lascia Jerry Greenberg, che negli anni ha collaborato con William Friedkin, Sidney Lumet e Michael Cimino.

Tra i montatori più influenti di Hollywood negli anni ’70 e ’80, Jerry Greenberg ci lascia a 81 anni, dopo aver lavorato a film quali Kramer contro Kramer e Apocalypse Now.

Jerry Greenberg, scomparso il 22 dicembre, ha collaborato, fra gli altri, con William Friedkin, per cui ha montato Festa per il compleanno del caro amico HaroldIl braccio violento della legge; quest’ultimo, del 1971, ha consentito a Greenberg di conquistare un Oscar e un BAFTA per il suo lavoro. In quell’occasione, conquistò anche una nomination da parte della American Cinema Editors, che nel 2015 lo onorò con un premio alla carriera.

La carriera di Jerry Greenberg inizialmente nel 1960 nella sua New York, dove apprese le tecniche del montaggio familiarizzando con la Moviola, sincronizzatori e registratori. La svolta arrivò quando gli venne offerto un apprendista sotto il leggendario Dede Allen sul set de Il ribelle dell’Anatolia (1963), diretto da Elia Kazan. Greenberg mantenne un solido rapporto con il suo maestro e nel 1967 gli fu affidato il montaggio di alcune sparatorie presenti in Gangster Story. La sua prima prova da solista arrivò l’anno successivo con Addio Braverman di Sidney Lumet.

Jerry Greenberg diede un enorme contributo durante la New Wave americana, lavorando al fianco di registi quali Arthur Penn, Francis Ford Coppola, Sidney Lumet, Michael Cimino, Brian De Palma e William Friedkin. Oltre ai titoli già citati, montò grandi opere come Scarface, I cancelli del cielo, Gli intoccabili e American History X. Il suo ultimo lavoro, del 2015, è il remake di Point Break, in cui è stato affiancato da
Thom Noble e John Duffy.