Quale amante dell’horror che si rispetti non conosce e ama Robert Englund? L’attore statunitense, infatti, ha interpretato il boogeyman Freddy Krueger nella saga di Nightmare, inaugurata nel 1984 da Wes Craven, rendendolo una vera e propria icona del cinema dell’orrore. Robert Englund ha recitato in ben otto dei nove capitoli dedicati a Freddy Krueger, con la sola esclusione del remake del 2010, in cui viene sostituito da Jackie Earle Haley.

Robert Englund, con la sua interpretazione, ha reso carismatico, terrificante e indimenticabile il personaggio di Freddy Krueger, facendolo imprimere nella memoria degli spettatori, fan o meno della saga: oggi lo troviamo nuovamente nelle sale, questa volta in un ruolo non particolarmente centrale ma efficace in The Midnight Man di Travis Z.

Robert Englund: i film di una leggenda vivente dell’horror, non solo Nightmare

Robert Englund si è formato come attore alla Royal Academy of Dramatic Art, partecipando poi al provino per la parte di Luke Skywalker in Star Wars nel 1977, ma alla fine non fu selezionato. Poco male, visto che guadagnò il ruolo di Freddy Krueger, posizionandosi addirittura al quarantesimo posto, nella classifica dell’American Film Institute, dei cento migliori villains del cinema, un vero e proprio successo mondiale.

Per chi avesse bisogno di un reminder, Freddy Krueger è un demone dei sogni che tortura e uccide le proprie vittime del sonno, togliendo agli esseri umani il solo “luogo” sicuro che hanno. Freddy Krueger ha infatti il totale controllo della dimensione onirica, che può modificare a suo piacimento, intrappolando gli sventurati malcapitati in incubi letali.

Esteticamente, appare come un uomo orribilmente sfigurato e completamente ustionato, con un cappellaccio marrone e un maglione logoro e sfilacciato a strisce orizzontali rosse e verdi. Al posto delle mani ha dei guanti da lui stesso modificati con delle lame lunghe e taglienti  al posto delle dita, che gli fanno da veri e propri artigli. Caratterialmente parlando, la sua peculiarità principale è la macabra ironia che rende ogni uccisione un guilty pleasure per l’horror-dipendente.

In vita, Fred “Freddy” Krueger era un bidello di una scuola, scoperto dai genitori ad abusare dei propri figli: per vendetta, gli stessi genitori lo serrarono nella sala caldaie e gli diedero fuoco, dando così vita al mostro. Infatti, dopo la morte fisica, Freddy si tramutò in un demone, potendo così vendicarsi sui figli dei suoi assassini, perpetrando così le sue violenze in un ciclo infinito di morte.

Tornando a Robert Englund, a parte il meritato successo in Nightmare, ha recitato anche in tanti altri film horror, di cui ne citiamo solo alcuni: Quel motel vicino alla palude (1977) di Tobe Hopper in cui interpreta Buck, un cowboy poco amichevole, in Morti e Sepolti (1981) è Harry e, sempre dello stesso anno, è Il pianeta del terrore  in cui veste i panni del Ranger.

Passando ai film relativamente più recenti, in 2001 Maniacs (2005) interpreta Mayor Buckman, poi abbiamo Hatchet (2006) in cui fa una comparsa all’inizio del film, Behind the Mask (2006) in cui è Doc Halloran, nello spassoso Zombie Strippers (2008), invece, veste i panni di Ian e, infine, lo troviamo in Lake Placid vs Anaconda (2015), un b-movie di genere monsters-movie.

Robert Englund oggi è il Dottor Goodberry in The Midnight Man, un medico a caccia dell’uomo nero

Ultima apparizione cinematografica di Robert Englund è nel film The Midnight Man, uscito nelle sale l’11 gennaio 2018 e diretto da Travis Zariwny. Qui Robert Englund interpreta il Dottor Goodberry, un personaggio secondario a cui i protagonisti chiederanno aiuto per sfuggire al boogeyman di turno. Se la presenza di Robert Englund, come un moderno deus ex machina, riuscirà a salvare la situazione, potrete scoprirlo leggendo la nostra recensione di The Midnight Man.