Lin Shaye: tutto quello che dovete sapere sulla star di Insidious

Da qualche anno a questa parte Lin Shaye è divenuta famosa per aver interpretato il ruolo di Elise Rainier nella saga di horror creata da James Wan, Insidious. Inizialmente in disparte rispetto ad altri membri del cast, il suo personaggio ha preso gradualmente piede e adesso, in Insidious 4: L’ultima Chiave, tutte le fila della trama si ricollegheranno al suo dono di medium e al suo passato. È inutile sottolineare quanto sia aumentata la sua popolarità, eppure la Shaye ha alle spalle una lunga carriera!

Nata il 12 ottobre nel 1943 a Detroit, nel Michigan, da genitori ebrei, ha studiato recitazione per poi trasferirsi nel 1977 (all’età di 34 anni) a Los Angeles. La madre era una casalinga di origini russe, mentre il padre aveva radici rumene. Ma Linda “Lin” Shaye non è l’unica della famiglia ad aver intrapreso la carriera artistica, infatti anche il fratello Robert si è inserito nell’ambito cinematografico, fondando la New Line Cinema.

Avete capito bene: la casa che ha avuto il coraggio di produrre la trilogia de Il Signore degli Anelli, nonché la stessa che intercorre nel primo film di genere in cui Lin ha una parte, Nightmare – Dal profondo della notte del 1984. La Shaye ha ammesso di aver usufruito dell’intercessione familiare per ricoprire il ruolo da insegnante nella pellicola slasher horror diretta da Wes Craven e incentrata sul mitico personaggio di Freddy Krueger.

Ma torniamo un attimo indietro! La regina dell’urlo, definita così per via della frequente apparizione in film horror, ha esordito sul grande schermo nel 1975 nel film romantico Hester Street, a fianco di Carol Kane, Steven Keats e Paul Freedman.
Nel 1978 Jack Nicholson le fa telefonare per proporle una piccola parte in Verso il sud (Goin’ South), un western in cui lo stesso Nicholson è protagonista insieme a Mary Steenburgen e John Belushi. L’attrice si recherà per due settimane in Messico per interpretare la parte designata per lei (The Parasol Lady). Da quel momento in poi inizia un periodo abbastanza soddisfacente per la Shaye che, dal 1980 al 1996, partecipa a ben quattro film diretti da Walter Hill: I Cavalieri delle Lunghe Ombre del 1980, la commedia Chi più spende… più guadagna! del 1985, il thriller Ricercati: ufficialmente morti del 1987 e Ancora vivo – Last Man Standing del 1987.

Lin Shaye: Tutti pazzi per Mary e Scemo & più scemo tra i primi ruoli di successo

Nel 1993 l’attrice fa parte del cast dell’horror soprannaturale Amityville: A New Generation (1993), settimo film della saga diretto da John Murlowski, in cui interpreta l’infermiera Turner. Ma stranamente a quanto si possa pensare il successo di Lin Shaye non arriva da un film di genere bensì da una commedia dei fratelli Farrelly che sicuramente avrete visto. Si tratta di Scemo & più scemo (1994) con Jim Carrey e Jeff Daniels in cui la nostra Lin interpreta da signora Calzemboren. Sempre per i Farrelly la Shaye ha recitato in Kingpin e in Tutti pazzi per Mary del 1988 dove interpreta Magda, la vicina della protagonista (di cui veste i panni Cameron Diaz) sempre pronta all’ascolto e con la quale la ragazza passa molto tempo. Se non l’avete riconosciuta per via dei capelli biondissimi e del viso abbronzato allora i registi hanno ottenuto ciò che volevano. Stando ai racconti dell’attrice per fare il trucco impiegavano almeno quattro ore. Inoltre l’aver fatto parte del cast di Tutti pazzi per Mary le ha fatto guadagnare una nomination ai Blockbuster Entertainment Awards

Il 2003 è l’anno della commedia Boat Trip, con Cuba Gooding Jr. e Horatio Sanz, in cui interpreta la coach Sonya, ma è anche l’anno del cult horror Dead End, diretto da Jean-Baptiste Andrea e Fabrice Canepa con Ray Wise e Alexandra Holden nel cast. Lin Shaye veste i panni di Laura Harrington, una madre di famiglia che si ritrova a vivere un incubo durante quello che dovrebbe essere il periodo più felice dell’anno: il Natale. Diretti verso casa della madre genitori e figli si troveranno a soccorrere una misteriosa donna e a finire nel labirinto dell’orrore.

Successivamente un altro ruolo dai contorni sanguinolenti abbraccia la carriera dell’attrice, chiamata a interpretare la madre del killer Jenny Buono in The Hillside Strangler – Lo strangolatore, un thriller drammatico del 2004 tratto da una storia vera per il quale l’attrice si accaparra una nomination ai Fangoria Chainsaw Award come migliore attrice non protagonista.

Lin Shaye nel cast di Ouija

Prima di incarnarsi nella donna dallo spiccato fiuto per i demoni, che l’ha consacrata come una delle attrici più amate del momento, Lin Shaye ha interpretato la nonna Granny Boone in 2001 Maniacs e nel sequel 2001 Maniacs: Field of Screams, rispettivamente del 2005 e del 2010. A questo segue il commerciale ma stimato Ouija (2014) in cui veste i panni di Paulina Zander, un’anziana mentalmente instabile che i protagonisti dell’horror dovranno rintracciare per saperne di più su Doris, la bambina dalla bocca cucita che appare nella tavoletta maledetta e che è la sorella di Paulina. Lin Shaye tornerà anche nel secondo capitolo della saga, Ouija – L’origine del male.

Insomma, la carriera orrorifica di Lin Shaye è di fatto iniziata negli anni ’90, ma solo nella prima decade del 2000 ha raggiunto finalmente la gloria, dopo una vita passata a ricoprire ruoli secondari, magari in film non del tutto degni del suo talento.
D’altro canto quando James Wan diede origine alla saga di Insidious il tragitto iniziale della Shaye non fu molto differente da quelli passati: nell’horror soprannaturale del 2011 il personaggio di Elise aveva un ruolo secondario e addirittura perisce alla fine del film. Qui Lin Shaye ha dato davvero il massimo di sé, ricevendo anche una candidatura come miglior attrice non protagonista ai Fright Meter Award e al Saturn Award.

Piccola curiosità: la maschera che la medium Elise indossa per entrare nel mondo dei sogni è la stessa maschera usata da Sandman, il maestro dei sogni, nell’omonima serie di fumetti creata da Neil Gaiman).

Riguardo all’approccio col film, la Shaye ha raccontato di aver avuto un po’ di paura nel leggere la sceneggiatura, tanto da aver acceso tutte le luci e aver addirittura chiuso a chiave nell’armadio il manoscritto dopo averlo consultato.

Lin Shaye: ciao ciao Patrick Wilson, la star di Insidious ora sono io!

Come abbiamo detto, il suo inserimento nel cast avrebbe dovuto concludersi col primo Insidious e invece un piccolo incidente di percorso ha cambiato le carte in tavola al regista facendo passare Lin da personaggio secondario a centrale.
Se avete visto la pellicola sapete bene che Elise (Lin Shaye) era stata chiamata in causa dai coniugi Lambert, interpretati da Patrick Wilson e Rose Byrne, intorno ai quali ruotava interamente il primo capitolo. Le tre star tornarono anche nel 2012 in occasione di Oltre i confini del male: Insidious 2. La Blumhouse Productions ha ancora due cartucce in canna ma stavolta non potrà contare su James Wan (impegnato con al regia di Fast & Furious 7) e neanche su Patrick Wilson e Rose Byrne. È chiaramente da questo terzo capitolo che il ruolo di Elise e quindi la presenza di Lin Shaye diviene fondamentale, tanto che l’ultimo e quarto capitolo della saga horror sarà incentrato unicamente sul passato della medium da lei interpretata.

Il suo talento attoriale emerge completamente mostrando anche ai più miopi le migliori sfumature di un’attrice che purtroppo ha atteso quasi una vita intera prima di potersi sedere sul trono del successo. Alla luce di ciò possiamo dire, senza peli sulla lingua, che uno dei pregi di Insidious è proprio quello di averci fatto conoscere meglio Lin Shaye, un’artista che sa immedesimarsi appieno nella parte, lasciando trasparire dalle movenze del corpo e dalla tonalità della voce tutta la professionalità accumulata nel tempo.

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