Sean Connery ha rifiutato Indiana Jones 4: “un ruolo troppo piccolo”
Sean Connery, in una vecchia intervista, ammise di non essere tornato nel ruolo di Henry Jones Sr. in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, perché Steven Spielberg gli aveva proposto una parte piccola.
Sean Connery è ormai in pensione, ma nel 2008 aveva preso in considerazione l’idea di tornare nel quarto capitolo del celebre franchise di Indiana Jones, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Alla fine, però, nonostante la sua volontà, decise di non apparire nella pellicola perché non rimase particolarmente colpito dal tono creato da Steven Spielberg.
Cos’è successo, dunque, all’Henry Jones Sr. di Sean Connery? Il Premio Oscar, che ora ha 87 anni, ha deciso di ritirarsi dal mondo del cinema, dopo una lunga produzione stressante, ovvero quella di La leggenda degli uomini straordinari, nel 2003.
Connery decise, così, di fuggire dall’industria Hollywoodiana, dedicandosi alla sua vecchiaia, ma dopo qualche anno, ed esattamente nel 2008, ha ricevuto una chiamata da Steven Spielberg, che cercava di convincerlo a farlo allontanare dal pensionamento per recitare in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. A quel tempo era stato annunciato, in parole povere, che l’attore era troppo felice di stare lontano da Hollywood, per cui augurava alla produzione un buon lavoro. Evidentemente, però, c’era dell’altro, un motivo che Connery spiegò in un’intervista del 2007, passata in sordina:
“Ho parlato con Spielberg, ma non ha funzionato. Non era una parte generosa, per cui valeva tornare nel mondo del cinema. E poi avevano indirizzato la storia verso qualcosa di nuovo, per cui il padre di Indy non era così importante. Ho consigliato loro di ucciderlo nel film“.
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