Quello che non so di lei: poster italiano del film di Roman Polański
Tratto dal romanzo Da una storia vera di Delphine de Vigan, Quello che non so di lei vede Emmanuelle Seigner nei panni di una scrittrice che instaura un profondo legame con una donna più giovane, interpretata da Eva Green.
Presentato allo scorso Festival di Cannes, sta per giungere nelle nostre sale Quello che non so di lei di Roman Polański , con Eva Green ed Emmanuelle Seigner nel primo poster.
In Quello che non so di lei, Emmanuelle Seigner interpreta Delphine, una famosa scrittrice tormentata dai ricordi che, nel bel mezzo di un blocco creativo, incontra la giovane Elle, che ha il volto di Eva Green, con cui instaura un rapporto quasi morboso dalle conseguenze inaspettate. Nel poster italiano, svelato da Leone Film Group, che distribuisce il film in Italia in collaborazione con Rai Cinema, vediamo le due protagoniste, ritratte in bianco e nero, guardarsi intensamente mentre a dividerle, verticalmente, campeggia il titolo rosso.
Quello che non so di lei (QUI la nostra recensione) è diretto da Roman Polański, che ha anche scritto la sceneggiatura assieme a Olivier Assayas, basandosi sul romanzo Da una storia vera di Delphine de Vigan. Di seguito, il poster italiano e la sinossi del film, nelle nostre sale dal 1° marzo.
Delphine è l’autrice di un intimo romanzo dedicato alla madre, divenuto un best-seller. Stremata dai tanti impegni e sempre più indebolita dai ricordi, la scrittrice è tormentata da alcune lettere anonime che la accusano di basare il proprio successo sullo scrivere del passato della propria famiglia. L’autrice si trova nel bel mezzo di una crisi creativa, impossibilitata a tornare al lavoro, quando si imbatte nella giovane e affascinante Elle, intelligente e intuitiva, che riesce a capirla come nessun altro. Confidandosi sempre più con lei, Delphine instaura un rapporto di profondo affetto con Elle, che arriva addirittura a trasferirsi nell’appartamento dell’amica. Ma quanto lontano si spingerà la giovane? Darà nuova linfa alla vita della scrittrice o se ne impadronirà?