LEGO Jurassic World – Dalla sala alla console e ritorno
Puntuale come la scadenza del 730, anche quest’anno la TT Games ha sfornato il suo titolo-parodia dedicato al mondo del cinema. Dopo aver tritato e trasformato nei celebri mattoncini colorati già Star Wars, Indiana Jones, Harry Potter, The lord of the rings… era ora il turno del mondo dei dinosauri di Jurassic Park.
L’occasione del nuovo colossal era troppo ghiotta per non far uscire un gioco associato, ed evidentemente anche la Warner deve essere stata di questo avviso. Ed eccoci catapultati nella versione soft ed edulcorata propria dei titoli TT Games, in cui anche le scene più cruente sono riviste in chiave ironica e puzzle, secondo lo schema dei giochi LEGO ormai ben collaudato e vincente.
Con LEGO Jurassic World, sempre secondo tradizione, abbiamo la possibilità di rivivere non uno, ma tutti e quattro i film usciti fin qui nel mondo dei dinosauri. Ripercorreremo quindi le vicende della primissima pellicola per poi passare alle successive solo dopo averle sbloccate, terminando i film in ordine cronologico.
Anche in questo titolo è presente la modalità multiplayer, con lo split screen dinamico reso celebe da questa serie di giochi: quando i personaggi sono vicini l’area è condivissa, se si allontantano, invece, lo schermo viene spaccato a metà per seguire da vicino ognuno dei due giocatori.
Insomma: squadra che vince non si cambia? Fino ad un certo punto. La volontà di inserire qualcosa di nuovo viene colta e, forse a causa anche di protagonisti decisamente poco memorabili, al giocatore viene data la possibilità di giocare nei panni dei dinosauri. Non solo, ma è presente anche un editor in modalità libera in cui andare a giocare col DNA dei lucertoloni per crearsi il proprio dinosauro personalizzato.
Anche in LEGO Jurassic World la componente fondamentale del gameplay è la soluzione di enigmi. Ecco che quindi dovremo giocare i diversi quadri su più livelli: il primo, per seguire la storia, e poi uno in modalità free in cui si possono scegliere personaggi con poteri ad hoc per sbloccare porzioni altrimenti inaccessibili. Un buon mezzo, ormai consolidato, per offrire un livello di rigiocabilità ad un titolo che, altrimenti, non ne avrebbe.
Non c’è molto più da dire su questo gioco, se non che la sua brevità farà probabilmente storcere qualche naso: ogni mondo ha infatti solo cinque missioni per un totale di 20 in tutto il gioco. Un po’ poco, se consideriamo che la trama subisce diversi salti in avanti rimuovendo ampie porzioni di film. L’inserimento di combattimenti tra dinosauri e fughe in auto sicuramente fanno molto per dare un po’ di brillantezza e variabilità al titolo, ma se non siete appassionati sia dei LEGO che del mondo Jurassic, forse questo gioco non fa per voi.