The Tick – Stagione 1: recensione della serie tv

Sei mesi sono passati da quando Amazon aveva rilasciato la prima parte della stagione 1 di The Tick, serie tv ironica e parodistica del mondo supereroistico, che abbiamo imparato a conoscere molto bene. Adesso arriva sul servizio streaming Amazon Prime la seconda parte della prima stagione.

Adattamento dell’omonimo fumetto di Ben Edlun, nato nel 1986, che nel corso degli anni ha avuto diversi adattamenti tv fino all’ultimo prodotto da Amazon. Come avevamo detto in precedenza definire The Tick come il classico prodotto superoistico è piuttosto riduttivo perché, nonostante i dettami ci siano tutti, la serie li stravolge e li ironizza ingigantendoli e rendendoli geniali.

Ironica come poche, The Tick è una serie godibile e divertente che prende in giro un mondo che ormai ci circonda e che tra cinema e tv sembra ormai farla da padrone. Merito va all’ottima sceneggiatura, al ritmo serrato, alle trovate geniali e all’incredibile performance di ogni singolo personaggio che attraversa il piccolo schermo: dai due protagonisti Arthur e The Tick, passando per il villain The Terror e il classico e onnipresente anti-eroe conosciuto come Overkill e che, in alcuni momenti, ricorda The Punisher.

The Tick: maggiore azione nella seconda parte della stagione 1

Se nella prima parte della stagione la serie sembra quasi un racconto di formazione e il ruolo da protagonista viene dato all’inesperta e molto sfigata spalla Arthur (un sempre bravissimo Griffin Newman) che affianca un gigantesco eroe in tutina blu attillata chiamato Tick (Peter Serafinowicz), la seconda parte della stagione verte su un po’ più sull’azione, dando maggior risalto alle interazioni tra Arthur e Tick. Ed eccoci quindi ad un nuovo concetto di aiutante in cui la reticente spalla diventa un personaggio primario rispetto all’eroe vero e proprio. Infatti, grazie infatti alla sua intelligenza, Arthur riesce a scavallare lo stesso Tick dimostrando di essere un personaggio complesso e che funziona.

Con The Tick Amazon conferma la sua capacità di presentare al pubblico prodotti seriali intelligenti e con un’ottima capacità di conquistare una buona fetta di pubblico. Inutile dire che stiamo parlando di una serie che non si annovera fra i capolavori di questa stagione 2017/2018, ma con la sua ironia e la voglia di prendere in giro un filone che ogni giorno sforna un nuovo prodotto.

The Tick: un cast che diverte… e si diverte

A farla da mattatore sono ovviamente Peter Serafinowicz nel ruolo dell’eroe in tuta blu Tick e la spalla Arthur, interpretato da Griffin Newman. Nonostante la particolarità della coppia, il duo funziona alla grande per l’incredibile capacità di non prendersi sul serio divertendo (ma soprattutto divertendosi) con due personaggi assurdi ma che riescono a trovare il loro posto in un mondo saturo. Ottima prova anche per il resto del cast di The Tick che si diverte ad interpretare una carrellata di personaggi al di sopra di ogni regola seriale, ma proprio per questo imperdibile: Jackie Earle Haley, fantastico nel ruolo di The Terror, è un villain originale e folle che non può fare a meno di farci divertire; a prendere in giro i classici antieroi ci pensa Scott Speiser che ha il ruolo di Overkill.

Nonostante abbia qualche difetto relativo agli effetti visivi e alcuni momenti non proprio coinvolgenti, The Tick rimane una delle serie da non perdere sia per chi ama i cinecomics ma soprattutto per tutti quelli che sono stanchi di Superman, Captain America o gli X-Men.

The Tick è già disponibile con i primi sei episodi della prima stagione su Amazon Prime, mentre la seconda parte sarà rilasciata (sempre sulla piattaforma online) dal 23 Febbraio.