Russell Crowe in 5 film – le migliori interpretazioni del Gladiatore del cinema
Da Il gladiatore a Master e Commander, quali sono i ruoli più importanti della carriera di Russell Crowe? Vediamo i 5 film in cui ha dato il meglio di sé!
Russell Ira Crowe è un attore e regista neozelandese nato il 7 aprile 1964. È uno degli attori più carismatici e versatili del mondo di Hollywood tanto da essere stato spesso paragonato ad attori del calibro di Clark Gable e James Dean. Figlio di addetti al servizio catering sui set cinematografici, ha iniziato subito a familiarizzare col mondo del cinema fino a svilupparne una vera e propria attrazione che lo ha portato a recitare, all’età di solo otto anni, nel ruolo di un orfano in un episodio della serie tv Spyforce. Arrivato al suo 18esimo compleanno, ha deciso di mollare il liceo per inseguire il suo sogno di attore e, grazie al suo talento, è riuscito ad entrare nel prestigioso National Institute of Dramatic Arts di Sydney, svolgendo nel frattempo vari lavoretti per mantenersi. Pian piano ha iniziato a ottenere piccoli ruoli e a farsi conoscere nell’ambiente con la fama di promettente giovane attore. Di strada ne ha fatta tanta, con ben 43 film alle spalle, tra cui uno come regista (The Water Diviner) e due come produttore (Robin Hood; Padri e Figlie), la sua carriera è costellata di successi e interpretazioni memorabili, ma quali sono i film che possiamo reputare “migliori”? Ne abbiamo selezionati, con fatica, cinque.
Russell Crowe e le sue migliori interpretazioni
Russell Crowe è Hando nel film Skinheads (1992)
Skinhead (Romper Stomper) di Geoffrey Wright è considerato l’esordio cinematografico di Crowe, oltre che il suo primo film importante, che gli è valso il premio come miglior attore protagonista dall’Australian Film Institute. La storia riprende il fenomeno di razzismo in Australia concentrandosi sulle vicende di un gruppo di naziskin di Melbourne che, sentendosi minacciato dalla comunità vietnamita locale, farà di tutto per cacciarli. Il film è molto cruento e, alla sua uscita, ha creato scandalo ed è stato paragonato al celebre Arancia Meccanica di Kubrick per le esplicite scene di violenza e di sesso. Russell Crowe non delude nei panni di sadico skinhead dimostrando, già agli inizi della sua carriera, quanto sia in grado di interpretare qualsiasi ruolo gli si ponga davanti.
Russell Crowe è Jeffrey Wigand in Insider – Dietro la verità (1999)
Il film di Michael Mann è un thriller, basato su una storia vera, centrato sulla guerra alle multinazionali del tabacco. Il ruolo di Crowe è quello di Jeffrey Wigand, dirigente presso una delle principali aziende di tabacco statunitensi che, una volta perso il lavoro, decide di far luce sulla vera composizione chimica dannosa delle sigarette, arrivando a denunciare i suoi ex datori di lavoro. Ovviamente la battaglia sarà tutto meno che facile e Russell Crowe regala un’interpretazione impeccabile ed emozionante. Il film ha ottenuto ben 12 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Nastri d’Argento e 6 candidature ai Golden Globes.
Il Gladiatore (2000), in cui Russell Crowe film è Massimo Decimo Meridio, è uno dei suoi film più belli
Il colossal diretto da Ridley Scott è il film che gli ha fatto ottenere la vera fama e che gli ha permesso di vincere il meritato Premio Oscar come miglior attore. Se questo film è passato alla storia e ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti il merito non è solo delle scene epiche, unite a un’indimenticabile colonna sonora di Hans Zimmer, ma soprattutto grazie all’interpretazione di Russell Crowe che, nei panni di Maximus, ha dato il meglio di sé arrivando a vincere l’Oscar come miglior attore protagonista. Crowe ci regala un’interpretazione autentica e drammatica che ci fa immedesimare nei panni di Massimo Decimo Meridio, distrutto dal dolore e assetato di vendetta, ma allo stesso tempo buono ed eroico. Indimenticabile la sua celebre frase: “Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa e avrò la mia vendetta…in questa vita o nell’altra.”
Russell Crowe e la magnifica interpretazione di A Beautiful mind (2001), in cui è John Nash
Il film diretto da Ron Howard è la storia del matematico e premio Nobel John Forbes Nash Jr. La storia racconta la vita del famoso matematico, dall’inizio dei suoi studi a Princeton fino al suo progressivo stato ossessivo che verrà diagnosticato come schizofrenia paranoide. Se la storia è già coinvolgente di suo, con Crowe come protagonista acquisisce ancora più forza e fascino. L’attore riesce con la sua interpretazione a mostrarci progressivamente i passaggi dalla normalità del personaggio, fino agli estremi del disturbo psichico, con un risultato commuovente e di grande impatto. Per questo ruolo ha vinto il Golden Globe e il BAFTA Award come miglior attore protagonista.
Russell Crowe è Jack Aubrey in Master & Commander – Sfida ai confini del mare (2003)
In questo film, diretto da Peter Weir, regista già conosciuto per i celebri L’Attimo fuggente e The Truman Show, Russell Crowe interpreta Jack “Lucky” Aubrey, patriottico Capitano del vascello della Royal Navy. Tra epiche battaglie navali, effetti speciali e inseguimenti in pieno oceano, Crowe dimostra ancora una volta di avere uno straordinario trasformismo che gli permette di interpretare qualsiasi personaggio e, in questo caso, dimostra anche un’innata predisposizione alla leadership che lo rende ancora più credibile in questo ruolo di “Capitano”. Il film ha ottenuto 10 candidature e vinto 2 Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello e 3 candidature a Golden Globes. Verrebbe da pensare che dove c’è Russel c’è un Premio!