Il Dubai International Film Festival cancella la prossima edizione

Dopo 14 anni, il Dubai International Film Festival adotta una nuova strategia, annullando l’imminente edizione

In un inaspettato annuncio, il Dubai International Film Festival ha cancellato la sua imminente edizione e annunciato una “nuova strategia”, segnalando che la festa, come la conoscevano i partecipanti – durante i suoi 14 anni di ascesa in cui era diventata l’evento cinematografico più importante in Medio Oriente – è giunta al termine.

Dopo giorni di vorticose voci e domande senza risposta, è stato emesso un nebuloso comunicato stampa che annunciava “un nuovo approccio” e affermava che il festival, diventato importante nel settore grazie alla componente annuale del mercato cinematografico arabo, avrà luogo ogni due anni in un formato diverso. La nuova forma non è chiara, ma sembra che il festival sarà sotto una nuova gestione.

Il comunicato cita Jamal Al Sharif, presidente della Dubai Film and TV Commission, dicendo che si sta “cercando di ridefinire” l’approccio del festival di Dubai verso la crescita, la creatività e il talento. “In nessun luogo i nomi del presidente del festival Abdulhamid Juma, il direttore artistico Masoud Amralla Al Ali e l’amministratore delegato Shivani Pandya appaiono nel comunicato. I nomi citati, infatti, rappresentano la squadra che ha costruito DIFF da zero e nel corso di 14 edizioni lo ha trasformato in un solido trampolino annuale per l’industria cinematografica araba.

Fino ad ora, il Dubai International Film Festival era riuscito a proiettare un’aura di stabilità all’interno del paesaggio del Medio Oriente, che ha visto chiusure negli ultimi anni dei festeggiamenti di Abu Dhabi e Doha Tribeca. L’anno scorso, il team di programmazione di Abu Dhabi è tornato in parte al timone dell’ambizioso nuovo evento egiziano El Gouna, lanciato a settembre, e all’inizio di questo mese il Cairo Film Festival ha annunciato un rilancio ambizioso con un carattere industriale.

L’Arabia Saudita, che ha recentemente revocato un divieto locale per l’attività dei cinema, ha annunciato una nuova entrata in ambito cinematografico, il Saudi Film Council, insieme a piani ambiziosi per costruire un’industria dello spettacolo. L’Arabia Saudita potrebbe voler colmare il divario, forse anche con qualche collaborazione con Dubai, grazie agli stretti rapporti con gli Emirati Arabi Uniti.

Per la sua ultima edizione nella sua forma attuale, lo scorso dicembre, DIFF ha lanciato una ricca selezione di 18 lungometraggi arabi, più di un terzo dei quali sono stati anteprime mondiali, oltre a prime dal mercato cinematografico globale, tra cui Star Wars: Gli ultimi Jedi . Il festival ha anche ospitato delegazioni dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e dai Golden Globes, con cui il DIFF ha stretto forti legami.