Tutte le scene dopo i titoli di coda dei film Marvel
Tutti i film della Marvel sono caratterizzati dalle scene dopo i titoli di coda, una vera cultura elargita nel corso di questi 10 lunghissimi anni. Eccole tutte riassunte qui da Iron Man del 2008 ad Avengers: Infnity War uscito nel mese di aprile 2018
Negli ultimi 10 anni i Marvel Studios hanno creato ben 32 scene dopo i titoli di coda con i suoi 18 film. Fin dall’esordio di Iron Man di Jon Favreau nel 2008, lo studio ha preso l’abitudine di usare queste scene dopo i titoli di cosa, non solo per stuzzicare il pubblico sui film futuri – collegati ai precedenti – ma anche per far in modo che gli spettatori rimanessero in sala fino alla fine dei titoli di coda e far vedere chi aveva realizzato i film.
Ovviamente, mentre alcune scene di mid-credit e post-credit anticipavano ciò sarebbe successo all’interno dei prossimi film Marvel, altre sono state semplicemente divertenti e sono servite per alleggerire la tensione creata durante la pellicola. Dato che le scene post credit sono tante e molto spesso la nostra memoria non riesce a ricordarle tutte, abbiamo deciso di raccoglierle tutte in un solo articolo.
Ecco tutte le scene dopo i titoli di coda dei film Marvel, da Iron-Man ad Avengers: Infinity War
Iron Man – arriva Nick Fury
La scena post-credit di Iron Man è stata quella che ha dato il via a tutto. Non solo ha segnato un precedente per tutti gli altri film MCU che hanno avuto le scene dopo i titoli di coda, ma anche per anticipare quello che sarebbe accaduto nei prossimi film. Per i fan dei fumetti non-fumettistici, la scena poteva risultare non eccitante, specialmente all’epoca, ma quelli che conoscevano già il personaggio di Nick Fury dai fumetti, potevano solo sognare quello che sarebbe accaduto di lì a qualche anno.
Dopo aver sconfitto Iron Monger, Tony Stark (Robert Downey Jr.) si dirige nel suo salotto e vede un uomo misterioso in piedi nell’oscurità, che si gira e si presenta come il direttore dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury (Samuel L. Jackson). È lì per discutere l’Avenger Initiative con Tony, in modo da stuzzicare la futura formazione del team di supereroi Marvel, i Vendicatori. È ancora una delle migliori scene di crediti finali che la Marvel abbia mai realizzato per la sua semplicità e la sua efficacia nel raccontare il futuro di un intero franchise cinematografico.
L’incredibile Hulk – Tony Stark mette insieme una squadra
L’incredibile Hulk è uscito solo un mese più tardi il primo film del MCU, Iron Man, e ha visto la comparsa di Tony Stark di Robert Downey Jr. alla fine del film, intento a parlare al generale Thaddeus Ross (William Hurt) in un bar. Tony dice al Generale che stanno mettendo insieme una squadra, a quel punto Ross chiede “Chi siamo?”
Naturalmente, “noi” intendevano lo S.H.I.E.L.D., mentre con “squadra” ci si riferiva ai Vendicatori. Certo, la scena di Iron Man era eccitante, ma questa era la ciliegina sulla torta. Fu davvero l’inizio dei Vendicatori e mostra il piano originale della Marvel per la squadra prima che Joss Whedon salisse a bordo. Tony faceva già parte del team e sembrava che lo avrebbe guidato, ma tutto è cambiato dopo Iron Man 2 e nel film di Whedon sugli Avengers.
Iron Man 2 – Coulson trova Mjolnir
Clark Gregg ha ripreso il ruolo di Iron Man nei panni dell’agente Phil Coulson per il sequel, con Samuel L. Jackson che ha ripreso il ruolo di Nick Fury. Ad un certo punto in Iron Man 2, Fury afferma di avere problemi da affrontare nella regione sud-occidentale. Poi, nella scena post-crediti di Iron Man 2, si vede proprio Coulson nella regione sud-occidentale, dicendo a Fury al telefono di averlo trovato. Ciò di cui parlava era Mjolnir, che ancticipava così il primo film di Thor nel 2011. Era un indizio sottile, ma efficace, ed era la prima volta che una scena post-crediti preannunciava un film del futuro, non un futuro team-up.
Thor – Selvig si unisce allo S.H.I.E.L.D
La scena post-crediti di Thor ha in effetti anticipato proprio The Avengers. Nick Fury accoglie qui il Dr. Erik Selvig (Stellan Skarsgård) nello S.H.I.E.L.D., che da allora si è occupato di raccogliere informazioni sul Tesseract. È interessante notare che Loki è ancora vivo e controlla il Dr. Selvig. Per quanto riguarda le scene post-crediti, Thor è stato abbastanza efficace nel creare la trama di The Avengers. Dopotutto, la scena stessa porta direttamente all’apertura del film di Joss Whedon.
Captain America: il primo Vendicatore – Cap si risveglia nel futuro
Dopo essersi svegliato nel futuro, Steve Rogers si prende un po’ di tempo per abituarsi alla sua nuova vita… andando in palestra. È lì che Nick Fury racconta a Capitan America il suo prossimo incarico: salvare il mondo. Quindi, la scena porta direttamente al trailer di The Avengers. L’attuale scena dei post-credit è stata breve perché presa da una più lunga tratta da The Avengers, ma quello che ha veramente caratterizzato il film è stato il trailer finale. Questo ha sicuramente entusiasmato i fan dopo aver visto Captain America: il primo Vendicatore.
The Avengers – Thanos sta arrivando
La scena dei mid-credits di The Avengers è uno dei più memorabili dell’universo condiviso. In esso, Other informa il suo enigmatico padrone che l’invasione della Terra di Loki è fallita e che sfidare gli eroi più potenti della Terra sarebbe stata la sua condanna a morte. A quel punto, il maestro si gira – rivelando così Thanos – e sorride. La scena non ha anticipato un film specifico, ma ha rivelato l’esistenza di Thanos nell’universo condiviso. E da quel momento in poi, i fan hanno capito che l’MCU alla fine si sarebbe trasformato in uno scontro finale tra i Vendicatori e il Titano matto.
La scena di The Avengers – Mangiare Shawarma con gli amici
È difficile fare meglio dopo l’introduzione di Thanos, quindi la scena post-crediti di The Avengers non ha anticipato nulla (un film o un personaggio). Dopo tutto quello che avevano appena passato, gli eroi avevano bisogno di un pasto caldo da recuperare. E per il pubblico vederli mangiare shawarma (qualcosa che Tony menziona brevemente nel film) mentre sembravano così esausti era piuttosto divertente. È stata la prima scena post-crediti che è stata usata più per umorismo che per anticipare film futuri. Inoltre, è stata la prima volta che un film MCU ha avuto due scene invece di una.
Iron Man 3 – Bruce non è quel tipo di Dottore
Piuttosto che stuzzicare il futuro di Tony come supereroe, la scena post-credit di Iron Man 3 ha solo dato valore al rapporto giocoso di Tony Stark e Bruce Banner, con Tony che racconta la sua lotta con Aldrich Killian. Banner dice che non è quel tipo di dottore, motivo per cui sembra così sconvolto quando Tony inizia un’altra storia. La scena ha continuato con l’amichevole battuta del duo condiviso in The Avengers, promettendo che manterranno quell’amicizia per gli anni a venire.
Thor: The Dark World alla volta del Collezionista
La scena dei mid credits in Thor: The Dark World ha fatto i primi passi per affermare che le Gemme dell’Infinito sono oggetti veramente pericolosi. Per impedire a Thanos (o a chiunque altro) di puntare su Asgard che possiede due Gemme, Sif (Jaimie Alexander) e Volstagg (Ray Stevenson) consegnano la gemma al Collezionista (Benicio del Toro). La scena serve anche come rompicapo per Guardiani della Galassia, dal momento che Del Toro sarebbe apparso nei panni del Collezionista nel film l’anno successivo.
Thor: The Dark World – Thor e Jane riuniti
Proprio come il film stesso, la scena reale dei post-crediti del film è considerata una delle scene più deboli del MCU. Tutto ciò che ha mostrato è stato Thor e Jane che si incontrano e si baciano appassionatamente. Il fatto è che la scena non andava bene, ed era piuttosto inutile considerando quello che era successo alla relazione di Thor e Jane.
Captain America: The Winter Soldier – i gemelli
Proprio come la scena post-crediti di Capitan America: Il primo Vendicatore ha anticipato The Avengers, la scena dei mid-credits per Capitan America: The Winter Soldier ha creato le basi per il successivo film degli Avengers. Mostra il barone von Strucker (Thomas Kretschmann) che parlava della caduta dello S.H.I.E.L.D. e Hydra, oltre a rivelare che detiene lo Scettro di Loki. Inoltre, è stata anche la prima volta che il pubblico ha visto Quicksilver (Aaron Taylor-Johnson) e Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). La scena dei mid-credits ha indubbiamente entusiasmato i fan per Avengers 2, in particolare per l’inserimento di due nuovi supereroi. Ma i fan non sapevano come tutto sarebbe finito.
Captain America: The Winter Soldier – Bucky ricorda
La scena post-credit di Winter Soldier è stata diversa dalla scena dei mid-credit, in quanto non ha anticipato Avengers 2 o addirittura Captain America 3 (almeno non direttamente), ma ha gettato le basi per la storia di Bucky Barnes (Sebastian Stan). Mostrando Bucky che visita la mostra del museo di Capitan America, lo vediamo mentre inizia a ricordare chi è il suo amico e, cosa più importante, chi è lui stesso. Quella storia alla fine continua e diventa il punto focale del successivo film da solista di Captain America.
Guardiani della Galassia – la danza di Baby Groot
In linea con la natura divertente e piena di musica dei Guardiani della Galassia, la scena a metà del film ha rivelato che non solo Groot è vivo, ma è un bambino. Mostra anche Baby Groot che balla su I Want You Back dei Jackson 5, con Drax (Dave Bautista) che lo guarda curiosamente alcune volte. La scena non ha fatto molto per anticipare Guardiani della Galassia Vol. 2, ma è stata una scena divertente.
Guardiani della Galassia – Howard the Duck
Considerando che Guardiani della Galassia è un film indipendente, non c’era bisogno di creare qualcosa che indicasse un seguito. Invece, la scena dei post-crediti è stato un altro modo per divertire i fan, visto che Cosmo e Howard the Duck si aggirano nel caveau di The Collector.
Avengers: Age of Ultron – “Bene, lo farò io stesso”
Avengers: Age of Ultron ha avuto una sola scena post credit, in cui compare Thanos indossare il Guanto dell’Infinito e dire “Bene, lo farò io stesso”, stuzzicando così il suo eventuale arrivo sulla Terra. Il problema con la scena dei crediti di Ultron è che ha inavvertitamente creato un buco nella trama e un’altra grande domanda. Come potrebbe Thanos avere un Guantone dell’Infinito quando uno si trovava già nella tomba di Asgard? Tale questione fu rettificata in Thor 3, quando Hela rivelò che il Guanto Asgardiano era un falso. Per quanto riguarda la domanda, Ultron lavorava per volere di Thanos per tutto quel tempo? Nonostante le mille domande, fu comunque eccitante vedere Thanos finalmente entrare in attacco.
Ant-Man – Hope diventa The Wasp
In tutto Ant-Man, è stato anticipato che Hope van Dyne sarebbe diventata Wasp, cosa ufficializzata durante la scena mid-credit. Nella scena, Hank Pym (Michael Douglas) presenta un abbozzo di costume di Wasp alla Hope di Evangeline Lilly, prefigurando così il suo avanzamento nello stato di supereroe in Ant-Man 2.
Ant-Man – Falcon conosce un ragazzo
Invece di offrire ai fan un’altra scena divertente come hanno fatto altri film, l’attuale scena post-credit di Ant-Man ha introdotto l’attesissimo film evento dell’anno seguente: Captain America: Civil War. In una scena di questo film, Steve Rogers (Chris Evans) e Sam Wilson (Anthony Mackie) trovano Bucky Barnes (Sebastian Stan). Riflettono su cosa fare per Bucky e sanno che Tony Stark non ha potuto fare a meno degli accordi di Sokovia, quindi si rivolgono a un “ragazzo” che Sam conosce. Non solo questa scena ha continuato la storia lasciata da The Winter Soldier, ma ha perfettamente impostato gli eventi tenui in Captain America 3.
Captain America: Civil War – Bucky Barnes rinasce in Wakanda
La fine di Capitan America: Civil War divide i Vendicatori e constringe Bucky e Steve Rogers a fuggire per proteggere Bucky da se stesso e/o dagli altri. Quindi, quale posto migliore dove andare se non Wakanda? La scena mid-credit del film mostra Bucky che si mette in stasi finché i Wakandiani non riuscivano a capire come sistemarlo. Quindi, la scena termina con l’ingresso in Wakanda e una statua di una pantera nera. La scena è servita anche come introduzione del film Black Panther, uscito quasi due anni dopo, e lo ha fatto in modo abbastanza efficace. La gente era entusiasta dell’uscita da solista di T’Challa (Chadwick Boseman) dopo la Civil War.
Captain America: Civil War – torna Spider-Man
Capitan America: Civil War non ha solo presentato al pubblico Black Panther, ma ha anche portato Spider-Man (Tom Holland) nell’universo cinematografico Marvel. Così, lo studio ha usato la scena post-credit di Civil War per stuzzicare e prefigurare il film solista di Peter Parker, che è uscito l’estate seguente. Era chiaramente eccitato… e così anche il pubblico. Ma probabilmente la parte migliore della scena post-credit è stata quando Peter ha detto di essere stato preso a pugni da un ragazzo di nome Steve da Brooklyn.
Doctor Strange – Thor ha bisogno di aiuto
Marvel Studios ha preso l’abitudine di utilizzare scene ritagliate da film futuri per le scene post-credit. Per esempio, la scena dei mid-credit in Doctor Strange è un frammento di una scena molto più ampia che è stata presa da Thor 3, in cui Thor e Loki stanno cercando Odino. Se trovano Odino, allora i due fratelli tornerebbero prontamente ad Asgard. Quindi, essendo il protettore della Terra dalle forze mistiche, Doctor Strange dice a Thor che lo aiuterà a trovare Odino. Ciò significa che Strange sarebbe apparso in Thor 3. A parte il suggerimento del ritorno di Strange, vedere lui e Thor insieme, nella stessa stanza era piuttosto divertente.
Doctor Strange – ci sono troppi stregoni
La scena post-crediti di Doctor Strange è ciò che ha stuzzicato il futuro della serie nel Marvel Cinematic Universe. Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor) ruba la piccola magia di Jonathan Pangborn. Alla domanda sul perché lo stia facendo, Mordo rivela che finalmente sa cosa c’è che non va nel mondo: ci sono troppi stregoni. Alcuni fan hanno pensato che l’arco di Baron Mordo non fosse abbastanza, ma è qualcosa che sarà esplorato sicuramente nel seguito del film.
Guardiani della Galassia Vol. 2 – La freccia di Yondu
La scena dei primi crediti per Guardiani della Galassia Vol. 2 ricorda l’infame arma di Yondu (Michael Rooker): la Yaka Arrow, controllata tramite il fischio. Kraglin (Sean Gunn) tenta di usare la freccia ma non riesce a controllarla interamente. Quindi, la freccia vola attorno alla nave e colpisce accidentalmente Drax alla spalla. Invece di aiutare, Kraglin lentamente si allontana.
Guardiani della Galassia Vol. 2 – Gli Original Guardians sono tornati
La scena del secondo film di Guardiani della Galassia ha riportato la vecchia squadra di Stakar Osgord (Sylvester Stallone) insieme – Aleta Ogord (Michelle Yeoh), Martinex (Michael Rosenbaum), Charlie-27 (Ving Rhames), Krugarr e Mainframe (Miley Cyrus) – dopo il sacrificio di Yondu e i successivi funerali, in modo che possano riunirsi ancora una volta. Stakar conclude l’incontro dicendo che dovrebbero andare e “rubare un po’ di merda”. La scena ha promesso la riforma e il potenziale ritorno del team originale dei Guardiani della Galassia ad un certo punto in un futuro film MCU.
Guardiani della Galassia Vol. 2 – Adam Warlock
La terza scena post credit in Guardiani della Galassia Vol. 2 è forse la più importante di tutte. Ayesha (Elizabeth Debicki) viene avvertita della “collera” del Consiglio, ma dice che la loro rabbia si calmerà quando apprenderanno ciò che ha creato: il prossimo passo nella loro evoluzione, qualcosa di “più potente, più bello, più capace di distruggere i Guardiani della Galassia.” Quella persona pare sia Adam Warlock, quando Ayesha si riferisce alla creatura nel baccello da parto come Adam. Dopo anni di attesa, i fan dei fumetti hanno finalmente ottenuto la conferma dell’esistenza di Adam Warlock nel MCU, che farà probabilmente il suo debutto in Guardiani della Galassia Vol. 3.
Guardiani della Galassia Vol. 2 – Groot l’adolescente
Baby Groot ha avuto un ruolo fondamentale in Guardiani della Galassia Vol. 2, ma nei post-credit del film lo vediamo ormai adolescente. Nella quarta scena dei titoli di coda, Peter Quill (Chris Pratt) entra nella stanza di Groot e lo vede giocare ai videogiochi, ma la sua stanza è un disastro completo. Peter dice a Groot di pulire la sua stanza, ma Groot risponde dicendo che Peter lo sta annoiando… nell’inflessione tipica di Groot, ovviamente. Questo scambio di battute tra Peter e Groot è stato qualcosa che i fan non vedevano l’ora di vedere in Avengers: Infinity War.
Guardiani della Galassia Vol. 2 – Stan Lee e i Watchers
Sì, il sequel dei Guardiani della Galassia aveva in totale cinque scene dopo i titoli di coda, anche se non tutte erano pensate per organizzare gli episodi futuri. L’ultima scena post-credit del film mostra il personaggio di Stan Lee mentre racconta le storie degli Avengers agli Osservatori. È nata subito una teoria da parte dei fan, secondo cui Stan Lee è l’Osservatore nel MCU, ecco perché appare in ogni film e serie TV. Però l’aspetto di Lee non confermava la teoria, indicava che il suo personaggio avesse almeno qualche connessione con gli Osservatori. Sfortunatamente, sembra che non fossero interessati ad ascoltare altre sue storie.
Spider-Man: Homecoming – Adrian Toomes ha un segreto
Dopo essere stato catturato e imprigionato in Spider-Man: Homecoming, Adrian Toomes (Michael Keaton) si confronta con uno dei suoi ex soci, Mac Gargan (Michael Mando), e gli viene chiesto se conosce la vera identità di Spider-Man. Anche se Toomes conosce l’identità di Spidey, sceglie di tenere per sé quel segreto dicendo: “Se avessi saputo chi fosse, sarebbe già morto”. Toomes poi si avvia per vedere la sua famiglia che è andata in prigione per salutarlo. È curioso il motivo per cui Toomes non ha rinunciato al vero nome di Spider-Man, ma forse è perché Toomes, in arte Vulture, in realtà rispetta il suo nemico strisciante.
Spider-Man: Homecoming – la pazienza è la chiave
In tutto Spider-Man: Homecoming, si possono vedere diversi PSA con Steve Rogers nei panni di Captain America, mentre dispensa consigli e istruzioni agli studenti. Chris Evans è apparso ancora una volta nella classica scena di Capitan America per la scena post-credit di Homecoming in cui spiegava che la pazienza era uno dei tratti che valorizzava il soldato e lo studente. Infinie, parlando direttamente al pubblico che attendeva trepidante qualche riferimento a Infinity War, dice “hai aspettato così tanto tempo per qualcosa di così deludente”. La pazienza è la virtù dei forti? Sicuramente Cap, però sappi che tu l’hai messa a dura prova.
Thor: Ragnarok – Arriva Thanos
Mentre la trama di Thor: Ragnarok era del tutto indipendente e non aveva alcun legame con Avengers: Infinity War, la scena a metà del film lega l’entrata in scena di Thor ufficialmente in Infinity War. Mentre sono a bordo dell’astronave che li sta portando sulla Terra, Thor e Loki riflettono sul fatto se sia una buona idea riportare Loki sul pianeta che una volta ha cercato di conquistare. Thor dice che si sente come se tutto stesse funzionando per loro, e in quel momento la nave di Thanos appare sopra la sua testa, anticipando così il loro imminente destino. Era un modo semplice per organizzare gli eventi di apertura di Avengers 3 e creare anche più domande per i fan.
Thor: Ragnarok – il Gran Maestro vive
Thor: Ragnarok è uno dei film più divertenti che la Marvel Studios abbia realizzato finora, e quel livello di umorismo è continuato nella scena post-credit, con il Gran Maestro di Jeff Goldblum. Dopo una rivolta, il Gran Maestro si ritrova in una nave precipitata, mentre affronta centinaia di cittadini scontenti. Cerca di pacificarli applaudendo i loro sforzi, dicendo loro di darsi una pacca sulla spalla. Si è perfino impegnato a sostenere il proprio coinvolgimento nell’insurrezione, dicendo che non si può avere una rivoluzione senza che qualcuno li affronti (cioè lui). La scena dei post-credit non ha anticipato alcun film futuro del MCU, ma ha dimostrato che il Gran Maestro è uno dei personaggi più iconici di Thor: Ragnarok.
Black Panther – Wakanda apre le sue frontiere
È stato menzionato più volte in Black Panther che Wakanda è sempre rimasto isolato dal mondo esterno. Qualcosa però cambia alla fine del film. La scena dei mid-credits vedeva T’Challa di Chadwick Boseman che rivelava i piani di Wakanda per condividere le loro conoscenze e tecnologia con il resto del mondo alle Nazioni Unite. Questo stabilisce lo stato di Wakanda nel futuro del MCU, ed è stata anche una bella conclusione soddisfacente per T’Challa, Nakia e persino le storie di Killmonger.
Black Panther – il lupo bianco
Nonostante la conferma che Bucky non sarebbe apparso in Black Panther, è comunque apparso nella scena post-credit del film. Nella scena, Shuri (Letitia Wright) visita Bucky mentre si riprende e lo saluta come Sergente Barnes. Ma in quel momento, non è più il sergente. Barnes o il Soldato d’inverno, è solo Bucky. Successivamente è stato confermato che Bucky diventerà White Wolf in Avengers: Infinity War, qualcosa che è diventato in Black Panther grazie a Shuri. La trasformazione di Bucky nel White Wolf è qualcosa che i fan dei fumetti non si aspettavano, ma era necessario che il pubblico vedesse Bucky riavviato prima dell’arrivo di Thanos in Avengers 3.
Avengers: Infinity War – chiamata a Captain Marvel
La fine di Avengers: Infinity War ha visto Thanos raggiungere il suo obiettivo folle, usando il potere illimitato delle Gemme dell’Infinito per cancellare metà della vita nell’universo. La scena post-credit mostra uomini e donne che si sbriciolano in polvere in una città, con un elicottero ormai senza pilota che si schianta contro il fianco di un grattacielo. Gli agenti Maria Hill e Nick Fury si muovono inorriditi, prima che anche Hill si dissolva; Fury usa un misterioso dispositivo per lanciare un grido di aiuto, prima che anche lui muoia. La scena post-credit termina con il logo di Captain Marvel sullo schermo del dispositivo di Fury. Anche se i fratelli Russo hanno pensato di non dare agli spettatori una scena post-credit, questo è importante in quanto mostra l’impatto dello “schiocco di dita” di Thanos sul resto del mondo, mentre mette in scena l’importanza del Captain Marvel.