Una vita spericolata: trailer e poster del film di Marco Ponti

Svelato il trailer di Una vita spericolata, in cui Marco Ponti dirige Lorenzo Richelmy, Domenico Diele e Matilda De Angelis. Il film, che segue un meccanico indebitato coinvolto in una rapina e in fuga attraverso l'Italia, debutterà nelle sale italiane il 21 giugno.

Sono stati svelati il trailer e il poster di Una vita spericolata, nuovo film diretto da Marco Ponti con protagonisti Lorenzo Richelmy e Matilda De Angelis

Il trailer di Una vita spericolata ci introduce alla storia di Roberto, meccanico pieno di debiti che, per una serie di eventi, si ritrova al centro di una rapina con ostaggio, intraprendendo una fuga attraverso l’Italia. Il protagonista è interpretato da Lorenzo Richelmy (il giovane Marco Polo nell’omonima serie Netflix) e al suo fianco vedremo Domenico Diele (l’agente Luca Pastore in 1993) e Matilda De Angelis (candidata al David di Donatello per Veloce come il vento).

Marco Ponti (Santa Maradona, Io che amo solo te, La cena di Natale) ha battuto il primo ciak di Una vita spericolata a Moncenisio, in provincia di Torino, lo scorso giugno. Il film è  prodotto da Italian International Film assieme a Rai Cinema, con Fulvio e Federica Lucisano. Del cast fanno parte anche anche Antonio Gerardi, Massimiliano Gallo, Michela Cescon, Gigio Alberti e Desirée Noferini. Di seguito, il trailer e il poster del titolo, mentre in calce all’articolo trovate la sinossi. L’uscita nelle sale è fissata al 21 giugno.

una vita spericolata cinematographe.it

Una vita spericolata segue la storia di Roberto (Lorenzo Richelmy), un giovane meccanico pesantemente indebitato che vive in un paese che tutti stanno lentamente abbandonando. Dopo essersi visto rifiutare un prestito dalla banca, l’uomo si ritrova casualmente al centro di una rapina e fuga con ostaggio! Roberto, assieme al migliore amico BB (Domenico Diele), ex campione di rally, e a Soledad (Matilda De Angelis), superstar caduta in disgrazie sebbene ancora molto famosa, intraprende una folle corsa attraverso l’Italia. Fra inseguimenti, soldi e spargimenti, la fuga sarà seguita con attenzione anche dall’opinione pubblica, schieratasi subito al fianco di questi piccoli Lebowski, che i social media hanno trasformato in eroi.