Spider-Man: Far From Home – cosa sappiamo del film del 2019?
Cosa accadrà nel secondo film dedicato interamente all'Uomo Ragno? Ecco tutto quello che sappiamo su Spider-Man: Far From Home, interpretato ancora una volta da Tom Holland.
Grazie a Spider-Man: Homecoming del 2017 i fan Marvel hanno riabbracciato Peter Parker nel MCU. Non solo il giovane supereroe farà parte di Avengers 4, ma per lui Marvel e Sony hanno in programma anche un sequel di Spider-Man: Homecoming, che dopo essersi chiamato semplicemente Spider-Man: Homecoming 2 è stato intitolato Spider-Man: Far From Home. Quindi cosa dobbiamo aspettarci dal sequel? Quando arriverà nei nostri cinema e quali personaggi prenderanno parte alla nuova avventura? Scopriamo insieme tutto quello che sappiamo sul nuovo film dedicato interamente a Spider-Man!
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Tom Holland sarà ancora Spider-Man in Spider-Man: Far From Home
La Marvel è sempre stata famosa per non rivelare mai troppo dei suoi progetti, come è accaduto per Avengers: Infinity War e il suo seguito, da cui i fan non avevano idea di cosa aspettarsi. Ma il secondo capitolo dedicato a Spider-Man rappresenta un’eccezione. Gli Studios infatti hanno già annunciato che il film sarà uno dei due progetti che debutteranno dopo il maggio del 2019, insieme a Guardiani della Galassia Vol. 3, che uscirà nelle sale nel 2020. Per la precisione, i Marvel Studios e la Sony Pictures hanno dichiarato entrambe che il nuovo film con protagonista Peter Parker arriverà al cinema il 5 luglio 2019, rappresentando così l’inizio della fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. È interessante notare poi come le date d’uscita di Spider-Man: Homecoming 2 e il quarto film degli Avengers siano così ravvicinate.
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Uno degli aspetti più interessanti riguarda il target a cui sarà rivolto il nuovo film dell’Uomo Ragno. Tra il 2004 e il 2007 infatti la Marvel Comics ha pubblicato delle edizioni di Spider-Man dedicate a un pubblico più maturo, specialmente con l’etichetta Marvel Knights: una versione però che il pubblico difficilmente riconosceva, visto che quello a cui i fan erano abituati era un Uomo Ragno simpatico e divertente. Nel futuro cinematografico di Spider-Man non ci saranno però progetti dedicati ad un pubblico adulto. Mentre infatti Venom, lo spin-off della Sony, sarà vietato ai minori, realizzare un film di Spider-Man all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel dedicato solo ai più grandi non avrebbe senso: il pubblico dei più giovani infatti non vede l’ora di poter gustarsi una nuova avventura dello Spider-Man interpretato da Tom Holland. Ovviamente la decisione di vietare o meno la visione sarà presa solo quando il film sarà montato interamente e visionato dalla MPAA, la Motion Picture Association of America, ma sarà improbabile che Spider-Man: Homecoming 2 venga vietato ad un pubblico giovane.
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Ancora da decidere anche il nome del regista. Dopo la premiere al Sundance festival del suo film Cop Car, il regista Jon Watts è stato scelto per dirigere il primo Spider-Man: Homecoming. Una decisione presa non molto alla leggera, vista la poca esperienza che il regista aveva con i grandi progetti: ma, con la riuscita del film, Watts è riuscito a convincere anche i più dubbiosi. Il regista ha conquistato i fan con uno Spider-Man pieno di energia e sarcasmo, ma non siamo sicuri che Watts sarà scelto per dirigere anche questa seconda avventura. Durante il Comic Con in Brasile, all’inizio del 2018, sembra che Kevin Feige abbia annunciato il ritorno di Watts dietro la macchina da presa, ma per il momento non sono ancora state date conferme ufficiali, anche se Watts sembra rimanere comunque il favorito. Il suo primo film con protagonista un supereroe non solo è stato un grande successo al box office, ma è anche uno dei film dell’Universo Cinematografico Marvel con le migliori recensioni. Visto che la produzione non è ancora stata programmata, Marvel e Sony hanno ancora tempo per scegliere il regista della prossima avventura di Spider-Man.
Ma cosa accadrà in Spider-Man: Homecoming 2? Gli eventi visti in Avengers: Infinity War e quelli che vedremo nel quarto film dedicato al gruppo di supereroi, influiranno molto sulla storia di Spider-Man: Homecoming 2 e non solo perché il giovane Peter Parker prenderà parte a entrambi i film. Il nuovo film di Spider-Man partirà esattamente da dove si interromperà il quarto degli Avengers. Alla fine di Infinity War abbiamo assistito alla lenta scomparsa di Peter Parker dopo che Thanos aveva preso il controllo del guanto dell’Infinito, in una delle scene più strazianti dell’Universo Cinematografico Marvel: in Avengers 4 quindi dovremmo assistere al ritorno del nostro eroe, anche se non abbiamo ancora idea di come questo possa accadere. È molto probabile quindi che la storia che vedremo nel nuovo film di Spider-Man sarà collegata con quanto successo in Infinity War e non una semplice storia slegata dal resto dell’Universo Cinematografico Marvel, come è stato nel primo film.
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In Spider-Man: Homecoming 2 assisteremo sicuramente anche ad alcuni cambiamenti nella vita privata del nostro giovane protagonista. Uno degli aspetti più interessanti del primo film era infatti la giovane età del protagonista, ancora studente del liceo e che quindi deve fare i conti anche con i problemi di un tipico teenager. In particolare nel nuovo film, scritto da Chris McKenna e Erik Sommers, assisteremo alla crescita di Peter e alla scelta dell’università, uno dei momenti più difficili per un ragazzo di 17 anni.
L’unica cosa di cui non siamo ancora certi è chi sarà l’antagonista di questo nuovo capitolo. La scelta potrebbe non essere delle più semplici visto che i nemici più celebri di Spider-Man sono già stati rappresentati sul grande schermo: Goblin, Doctor Octopus, l’Uomo Sabbia, Venom, Lizard, Rhino e Electro. La buona notizia è che Spider-Man ha ancora tanti nemici da affrontare che non abbiamo mai conosciuto, come Kraven il Cacciatore, Mysterio, Camaleonte e Hobgoblin. Proprio uno di questi potrebbe essere il grande cattivo di Spider-Man: Homecoming 2.
Diamo uno sguardo adesso ai personaggi che ritroveremo in Spider-Man: Homecoming 2 e alle possibili new entry.
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In Spider-Man: Homecoming non abbiamo assistito alla trasposizione della storia originale dell’eroe, con lo zio Ben e il morso di un ragno radioattivo, ma piuttosto ad un film che puntasse ad introdurre il personaggio e il suo mondo. Il film ci ha mostrato chi è il giovane supereroe e chi sono le persone a lui vicino, oltre a seguire il ragazzo mentre impara a sfruttare al meglio la sua nuova tuta da Uomo Ragno. La storia nel nuovo capitolo dedicato a Spider-Man può quindi solo evolversi e mostrarci la crescita non solo di Peter Parker ma anche dell’eroe.
Finora all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, Spider-Man ha affrontato tutti i tipi di cattivi, dalle canaglie fino a quelli armati di tecnologie aliene, ma sia in Avengers: Infinity War che in Avengers 4 il giovane Parker dovrà superare situazioni molto più complicate. Per questo motivo, in Spider-Man: Homecoming 2, Peter potrebbe essere una persona completamente diversa: tuttavia dovrà sempre ricordarsi di essere anche un giovane ragazzo del liceo, che sta cercando di costruirsi un futuro. Le due nature di Peter potrebbe essere un ottimo spunto per un conflitto interno del personaggio, alla base di un’ottima storia per il film.
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Una delle novità più interessanti di Spider-Man: Homecoming 2 sarà che sicuramente un Peter molto più a suo agio con le sue abilità e la tecnologia che ha disposizione. Non solo è possibile che vedremo una manifestazione più forte del famoso senso del ragno (che ha fatto già una breve apparizione in Avengers: Infinity War), ma anche molta più grande creatività nello sfruttare le varie tecnologie progettate dall’industrie Stark, prima fra tutti “Karen”.
Michelle aka Mary Jane
In Spider-Man: Homecoming, Peter Parker passa la maggior parte del film struggendosi per la ragazza che è la sua vera prima cotta nei fumetti: Liz Allen (interpretata da Laura Harrier). Il fatto che Liz si sia trasferita in un altro paese dopo l’incarcerazione del padre, potrebbe significare che non ci sia più posto per il romanticismo nella vita di Peter. Ma la buona notizia è che il vero amore è sempre stato sotto il naso del giovane supereroe e lui non se ne è mai accorto.
La scena finale del ballo scolastico ha mostrato come Michelle (interpretata da Zendaya) non sia un semplice personaggio originale creato per il reboot. In realtà, quando i suoi amici la chiamano con il soprannome M.J. scopriamo che sarà proprio lei la tanto amata ragazza da Peter Parker: il grande amore di Spider-Man quindi nell’Universo Cinematografico Marvel non è Mary Jane ma Michelle J.. A dire il vero, non abbiamo scoperto molto su Michelle nel primo film, tranne il fatto che provi qualcosa per Peter visto che lo segue ovunque e lo tiene sempre sotto controllo. Speriamo quindi che nel sequel le venga dedicato più spazio, ora che sappiamo chi è realmente.
Ned Leeds
Ogni supereroe che si rispetti è accompagnato da un “uomo sulla sedia” che lo aiuta da lontano nelle sue missioni e per Peter Parker quell’uomo è Ned Leeds, interpretato da Jacob Batalon. Ned è una delle poche persone al mondo che sa che Peter Parker è in realtà Spider-Man e mentre all’inizio questa scoperta lo sconvolge profondamente, nell’ultima parte del film riesce a superare lo shock e dimostrarsi un vero alleato per il nostro supereroe. Non sappiamo tuttavia cosa il futuro abbia in serbo per Ned: possiamo sperare che il ragazzo continui ad aiutare Peter anche nel sequel e che continui a tempestarlo di domande sugli Avengers. Il fatto che Ned sia a conoscenza della vera identità di Peter lo mette però in serio pericolo: è bello che il nostro supereroe abbia un amico della sua età con cui confidarsi ma è anche vero che questa amicizia rende Ned un bersaglio facile per i nemici di Spider-Man. Ovviamente Ned non è l’unico a conoscenza del segreto di Peter.
Zia May
Nei fumetti Peter è riuscito sempre a nascondere a zia May la sua vera identità, ma nell’Universo Cinematografico Marvel non è così. Alla fine di Spider-Man: Homecoming Peter riesce a schivare con abilità la conferenza stampa che svelerebbe al mondo intero la sua identità ma, una volta a casa, zia May (interpretata da Marisa Tomei) lo scopre mentre sta nascondendo il suo costume in camera. Se zia May sa che Peter è Spider-Man non dovrà di certo chiedersi cosa combina di notte suo nipote, anche se sarà molto preoccupata per la sicurezza del suo giovane ragazzo. La donna non riuscirà mai probabilmente ad accettare serenamente questa situazione ma sarebbe divertente vedere May e Peter avere un rapporto completamente diverso da quello che abbiamo sempre conosciuto.
Mac Gargan/Scorpione
I creatori dei Marvel Studios hanno sempre saputo sfruttare al massimo le potenzialità delle scene post-credit e sicuramente un modo è quello di presentare il cattivo che potrebbe mettere in pericolo il protagonista nel film successivo. Per Spider-Man: Homecoming è accaduto proprio questo: alla fine le scene dopo i titoli di coda sembrano mostrare l’arrivo di Mac Gargan, ossia Scorpione. Interpretato da Michael Mando, Mac Gargan fa la sua prima apparizione sul traghetto per Staten Island, finendo per essere gravemente ferito durante lo scontro con il nostro eroe. Nello scontro infatti una grossa scheggia gli finisce nella spalla e, quando in carcere incontra Adrian Toomes, gli offre la possibilità di vendicarsi. Ma Toomes rifiuterà la sua offerta.
L’incontro tra i due implica che Mac Gargan è interessato a utilizzare la tecnologia aliena per scopi non proprio pacifici: l’uomo potrebbe quindi rintracciare il Riparatore per fargli costruire un abito da Scorpione, completo di coda spinata. Il co-produttore di Spider-Man: Homecoming Eric Hauserman Carroll, ha già dichiarato che potremmo rivedere il Riparatore nel prossimo film, dal momento che non è mai stato arrestato alla fine del primo capitolo. La storyline dello Scorpione potrebbe quindi far parte di Spider-Man: Homecoming 2, ma probabilmente Mac Gargan non sarà il cattivo centrale del sequel.
Adrian Toomes/Avvoltoio
Ad eccezione di Loki, l’Avvoltoio interpretato da Michael Keaton potrebbe essere uno dei cattivi meglio riusciti degli ultimi anni nell’Universo Cinematografico Marvel. L’uomo non è soltanto eccessivamente minaccioso e pericoloso, ma ha anche delle motivazioni comprensibili e un piano che in realtà ha un senso. Se poi pensiamo che è riuscito a sopravvivere in Spider-Man: Homecoming e che è a conoscenza del più grande segreto di Peter Parker, non è difficile sperare che possa essere incluso nel sequel del 2019.
Ormai rinchiuso in carcere, Toomes dovrebbe essere ancora in prigione all’inizio di Spider-Man: Homecoming 2, ma questo non vuol dire che se ne starà con le mani in mano: l’uomo infatti è molto intelligente e deciso e questi due elementi possono diventare molto pericolosi se uniti alla personalità sbagliata. Nonostante nel finale Toomes abbia rifiutato l’offerta di Mac Gargan di formare una specie di squadra anti-Spider-Man, non significa che i suoi giorni di malvagità siano totalmente finiti. Lo scorso maggio infatti è stata rilasciata la notizia che Michael Keaton tornerà nel ruolo di Toomes nel sequel: è probabile quindi che l’Avvoltoio continuerà a causare problemi a Peter nel prossimo film.
Herman Schultz/Shocker
Se in ogni episodio della saga di Spider-Man firmata da Sam Raimi si assisteva alla morte di un antagonista diverso ogni volta, in Spider-Man: Homecoming gli autori non hanno commesso lo stesso errore. Infatti, prima del sequel, non solo Toomes è vivo anche se in carcere, ma in giro c’è ancora Herman Schultz, in arte Shocker.
Nel finale di Spidr-Man: Homecoming abbiamo visto Shocker colpire Peter piuttosto violentemente, ma grazie al suo coraggio e al buon tempismo di Ned, l’uomo viene fermato e legato ad uno scuolabus. Non sappiamo se alla fine sia stato arrestato o sia riuscito a scappare dalla rete appiccicosa, ma una cosa è certa: vorrà ottenere vendetta. Speriamo quindi che la prossima volta che lo vedremo indosserà un intero costume fatto con il materiale giallo che lo isola dall’energia del suo stesso guanto, vale a dire come appare nei fumetti.
Mysterio – il villain di Spider-Man: Far From Home
Tra tutti i cattivi citati però, non è stato ancora menzionato l’antagonista principale che vedremo in Spider-Man: Homecoming 2. Lo scorso maggio, fu rilasciata la notizia che la produzione stava cercando di ingaggiare Jake Gyllenhaal per il ruolo del cattivo di Spider-Man Mysterio per il sequel. Lo stuntman/illusionista fallito è noto per usare il proprio marchio di magia per nascondere le sue attività criminali. Mysterio è però conosciuto soprattutto per il suo costume pazzo, che presenta un elmetto a forma di boccia per i pesci rossi, un abito verde e viola, con una mantella enorme. Nessuno ha confermato la presenza di Mysterio o di Gyllenhaal nel sequel, ma sarà interessante vedere come apparirà il personaggio sul grande schermo se prenderà parte al film.
La “Femme Fatale”
Tra le notizie rilasciate lo scorso maggio, ricordiamo poi quella che affermava che la produzione era alla ricerca di un’attrice europea di vent’anni per interpretare il ruolo di vera e propria “femme fatale” nel sequel. Non essendoci stata nessuna conferma, non sappiamo quale personaggio questa attrice potrebbe interpretare ma, visto che una parte della riprese si svolgeranno proprio in Europa, la new entry potrebbe vestire i panni di Jessica Drew, cioè Spider-Woman. Nei fumetti infatti la ragazza è inglese.
Ovviamente il nuovo personaggio femminile potrebbe essere anche la Gatta Nera o Silver Sable, rispettivamente una ladra e una mercenaria. Le due sono personaggi storici dei fumetti di Spider-Man e non è del tutto improbabile che sia in atto un nuovo piano per introdurre uno o entrambi i personaggi in Spider-Man: Homecoming 2, a condizione che ci sia un accordo tra Sony e Marvel su come verranno utilizzati. L’ultima opzione potrebbe essere Gwen Stacy, soprattutto dato la presenza di un video che mostrava una giovane attrice fare un provino proprio per quel ruolo.
L’altro eroe della Marvel
Nonostante non sappiamo ancora molto su Spider-Man: Homecoming 2, ciò che è certo è che come nel primo film, ci sarà un certo tipo di collaborazione con gli altri membri dell’Universo Cinematografico Marvel. Nella prima capitolo di Spider-Man con Tom Holland, il giovane Peter Parker è stato accompagnato nella sua avventura da Tony Stark/Iron Man, ma per il sequel è stata annunciata la presenza di un altro eroe della Marvel. Sfortunatamente non sappiamo ancora chi, ma sappiamo che chiunque entrerà in contatto con Spider-Man, sarà fantastico.
Il primo trailer di Spider-Man: Far From Home
Il primo trailer italiano di Spider-Man: Far From Home è uscito nel mese di gennaio del 2019.