Ant-Man and The Wasp: Michelle Pfeiffer confessa di aver quasi lasciato il film
Sembra che l'attrice abbia l'abitudine di abbandonare i progetti a inizio produzione...
L’attrice è famosa per abbandonare i progetti all’ultimo minuto e, prima che le riprese iniziassero, ha quasi lasciato Ant-Man and The Wasp, nonostante nutrisse grandi aspettative verso il regista
Il ventesimo film del MCU, Ant-Man and The Wasp riprende gli eventi lasciati in sospeso in Captain America: Civil War del 2016. Da allora, Scott Lang/Ant-Man (Paul Rudd) è stato condannato agli arresti domiciliari in seguito alla sua obiezione agli accordi di Sokovia. Questo accade in concomitanza con l’arrivo di un cattivo di nome Ghost (Hannah John-Kamen), che fa tornare Lang in azione a fianco di Hope Pym/The Wasp (Evangeline Lilly) e suo padre/ex Ant-Man Hank Pym (Michael Douglas). Nella ricerca del bene superiore, il trio finisce per svelare segreti del passato – che in parte hanno a che fare con la moglie di Hank/ex Wasp Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer).
Tuttavia, l’attrice Michelle Pfeiffer, si è avvicinata all’uscita dal film prima che le riprese iniziassero.
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In un’intervista con THR, l’attrice ha rivelato la sua tendenza a lasciare film all’ultimo minuto. Quando ha parlato con il regista del film Marvel, Peyton Reed, della sua inclinazione ad abbandonare la produzione di un film, il regista rispose che era fermamente convinto di corteggiarla con abbastanza motivi per restare.
Una volta che Reed ha capito che l’attrice avrebbe potuto seriamente lasciare il film senza preavviso, ha fatto in modo di tenerla coinvolta nel processo di adattamento del personaggio sul grande schermo. Le fece leggere vari fumetti degli anni ’60 dove compariva il suo personaggio e, più importante, le fece capire quale stato mentale avrebbe avuto l’originale The Wasp, dopo essere rimasta bloccata 30 anni nel Reame Quantico.
Alla fine, il corteggiamento, la conquistò.