Ready Player One: un video del backstage mostra la nascita di OASIS
Un video dal dietro le quinte di Ready Player One mostra la nascita di OASIS sul set di Steven Spielberg.
Steven Spielberg ha lavorato molto in un motion capture studio. Il 60% di Ready Player One ed ecco gli attori alle prese con il mondo virtuale
Gli amanti di Player One, romanzo di Ernest Cline, attendevano con ansia la pellicola di Steven Spielberg. Questa ha sorpreso tutti per gli effetti grafici portati in scena. La sfida più grande che il regista si è ritrovato ad affrontare è stata la rappresentazione grafica di OASIS, ovvero il sistema virtuale cui tutto il mondo si connette per poter vivere una vita alternativa e interamente virtuale. Qualcosa che potrebbe tornare a fare tra qualche anno, considerando che Cline sta lavorando al sequel.
Per produzioni di questo genere risulta sempre alquanto affascinante poter sbirciare nel backstage. In questo caso a farlo è Collider, che propone ai fan un video incredibile, che mostra in che modo virtuale e mondo fisico si incontrino sul set del noto regista americano.
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Circa il 60% del film è girato in CGI, dunque Spielberg ha dovuto affidarsi a un sistema per intersecare le due anime della pellicola, restando ancorato in qualche modo alla produzione ingegneristica in studio. Per tutta la prima fase delle riprese, quando per la stampa era alquanto difficile ottenere scatti rubati delle scene girate, gli attori sono stati impegnati in un motion capture studio.
Telecamere ovunque, come confermato da Tye Sheridan e dagli altri attori, e in più tantissimi cameramen, per riprendere qualsiasi angolatura possibile, mentre le tute tecnologiche indossate dagli attori consentivano una trasfigurazione digitale, trasformandoli nei rispettivi avatar. Una prova molto complessa per i protagonisti della pellicola, che hanno ammesso d’aver fatto gran ricorso alla propria immaginazione, ignorando di fatto la gigantesca stanza bianca nella quale si ritrovavano, iniziando a creare mentalmente OASIS.
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