The Predator: Shane Black parla delle abilità dell’Ultimate Predator
Shane Black parla dei cambiamenti a cui sono stati sottoposti i celebri e letali cacciatori nell'ultimo film del franchise, The Predator.
L’atteso The Predator introduce agli spettatori l’Ultimate Predator, che il regista Shane Black ha definito come qualcosa che è stata a lungo assente dal franchise
Un elemento importante, se non principale, di ogni capitolo della serie di Predator è la creatura antagonista da cui il franchise prende il nome. Shane Black, il regista di The Predator, l’ultimo film nella serie e di prossima uscita nelle sale, ha parlato delle abilità del cosiddetto Ultimate Predator:
Se l’ultimate predator non fosse stato un predator normale, ma una miscela di tratti acquisiti dalla vasta gamma di potenti specie a cui queste creature hanno dato la caccia, allora probabilmente avreste avuto un mostro più forte, più veloce e più astuto. Finalmente abbiamo un’immagine che è piaciuta, capace di catturare l’astuzia, la malvagità e la potenza del selvaggio predatore. Uno dei cavilli che ho avuto con alcuni precedenti predator è che, se non stai attento, potrebbe sembrare un ragazzo con la divisa calcistica; un grande, ingombrante ragazzo che gira attorno. Volevo una maggiore grazia, più leggerezza e una qualità più atletica, letteralmente un predatore. Se guardate un ghepardo, non è ingombrante.
Shane Black su The Predator: “reinventerà il franchise”
Con il Predator originale apparso nei film precedenti, il nuovo film doveva superare la sfida di creare qualcosa di nuovo, ma che allo stesso tempo continuasse a terrorizzare gli spettatori:
La sfida è stato renderlo spaventoso. Dovevamo inventare uno scenario in cui i Predator fossero nuovamente misteriosi e spaventosi.
In effetti, adesso, i cacciatori più letali dell’universo sono più potenti, più scaltri e ancora più mortali di quanto lo siano mai stati, essendosi evoluti geneticamente attraverso il DNA di altre specie.