Minions: recensione
Per realizzare questo prequel, abbiamo cominciato ponendoci la domanda che ci eravamo già posti migliaia di volte riguardo a noi stessi: ‘Da dove vengono i Minions?’
Si domanda Chris Meledandri, fondatore e CEO della Illumination Entertainment, che dopo il successone della serie cinematografica Cattivissimo Me, ha riscontrato l’esigenza da parte di quel pubblico di approfondire ancora quel mondo creato. Vi siete mai chiesti da dove vengano i Minions? Quali sono le origini di questi piccolissimi, dolcissimi e “malefici” esseri gialli? Illumination Entertainement assieme a Universal Pictures, attraverso le mani esperte di Pierre Coffin (Cattivissimo Me, Cattivissimo Me 2) e Kyle Balda (Lorax – Il guardiano della foresta), ci portano con questo spin-off agli albori della creazione del mondo, quando ancora l’uomo non era nato, ed i grandi dominatori della terra erano i dinosauri. È proprio da qui che inizia il percorso dei Minions, da piccoli girini gialli all’essere gli assoluti aiutanti (im)perfetti del super cattivo del momento.
Il nostro viaggio parte come se fossimo all’interno di un documentario, guidati da una voce narrante (Geoffrey Rush) che presenta le origini dei piccoli protagonisti gialli e loro mille avventure “cattivissime”, passando da padroni molto grandi come il T-Rex, a padroni dalla statura un po’ meno gloriosa, come Napoleone, fino a ritrovarsi senza un padrone cattivo da soddisfare. Citazioni, ironia e satira politica non vengono affatto risparmiati, neanche in un contesto così infantile; eppure, perdoniamo qualche presa di posizione proprio per il mood nel quale ci troviamo.
E così i nostri Minions si trovano di trovano di fronte ad un grandissimo problema: dopo essere rimasti orfani dell’ultimo padrone cattivo, sono destinati all’estinzione perché privi di un motivo valido per cui esistere. Ma qui entra in campo il leader, “fratello maggiore” del gruppo, Kevin che ha elaborato il piano perfetto per evitare la tragedia. Seguito dal rockettaro adolescente Stuart e dal dolcissimo e morbidissimo Bob, sono pronti ad esplorare il mondo alla ricerca del cattivo dei super cattivi.
Questo viaggio condurrà i nostri piccoli eroi dall’Antartide alla New York sessantottina, dove incontreranno la super cattiva Scarlett Sterminator (doppiata dal premio Oscar Sandra Bullock) ed il suo geniale marito Herb ( l’ex art director di Mad Men Jon Hamm), fino a seguirla nella Londra dei Mods ritrovandosi a Buckingham Palace. Una serie di situazioni, riuscite o meno, che non si risparmiamo nessun cliché o stereotipo americano/inglese. Impossibile è restare comunque coinvolti da tutto ciò che passano Kevin, Stuart e Bob, districandosi in modo goffo e buffo, in situazioni davvero impossibili. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora d’eccezione, coordinata da Heitor Pereira (Cattivissimo Me, Curioso come George), introducendo brani tutt’oggi iconici volti a dare ancora più rilievo ai punti cardine della storia, passando dalle musiche dei Beatles a quelle dei Rolling Stone, toccando anche i Doors e gli Who.
Sono stati i Minions ad esigere questo film
spiega Meledandri, ed infatti l’effetto mediatico dei piccoletti gialli si era subito fatto sentire dopo il 2010 all’uscita del primo Cattivissimo Me. I primi mini spezzoni dei Minions, e del loro linguaggio apparentemente incomprensibile, hanno iniziato a girare sul web, passando dalle gaffe alle canzoni strampalate. In pochissimo tempo i Minions hanno invaso il mondo di Youtube, diventando una vera e propria figura iconica nel mondo della nuova animazione digitale. La scommessa più grande, per questo film, corrispondeva alla domanda: possono dei personaggi che all’interno di un film hanno un ruolo marginale, e proprio per questo motivo risultano ancora più irresistibile, reggere novanta minuti dedicati tutti per loro?
Assolutamente si. Parliamo di un film d’animazione, ma per quanto la trama non abbia uno spessore che potremmo aspettarci da film in prossima uscita come Inside Out, è impossibile poter resistere all’illarità contagiosa dei Minions. Non ci riesce neanche la Regina Elisabetta in persona.
Minions ha coinvolto moltissime stars di spessore che hanno contribuito alla realizzazione, anche solo con il doppiaggio, di questo film; oltre ai già citati Bullock, Rush ed Hamm, troviamo Micheal Keaton; la cinque volte candidata al Golden Globe Allison Janney; Steve Coogan e, nei panni della Regina, Jennifer Saunders.
In Italia, tra i doppiatori principali del film troviamo Luciana Littizzetto, Fabio Fazio ed Alberto Angela. Minions è un divertentissimo e spiritoso film d’animazione per tutta la famiglia, volto a divertire sia grandi che piccini. La magia dei piccoli omettini gialli è irrefrenabile. Non rimanerne coinvolti è impossibile. Il loro stesso linguaggio diventa motivo di risa, senza sfociare nel ridondante o noioso. Un ottimo antidoto contro la calura estiva, per poter passare un’ora e mezza di sano divertimento e relax dietro le gaffe strampalate di Kevin, Stuart, Bob e tutta la tribù dei goffissimi aiutanti gialli del supercattivo del mondo.
Ma poi, lo avranno trovato questo “cattivissimo” padrone? Per scoprirlo, Minions vi attende in tutte le sale italiane a partire dal 27 Agosto.