Richard Gere: i 12 film più belli del sex symbol di Hollywood

Richard Gere, al secolo Richard Tiffany Gere, è uno degli attori più famosi di Hollywood. Considerato un vero e proprio sex symbol, deve la sua fortuna a ruoli in pellicole come Ufficiale e Gentiluomo, American Gigolò e Pretty Woman, film che ha consacrato a diva del cinema anche una giovanissima Julia Roberts. Nato a Philadelphia il 31 agosto del 1949, Richard Gere ha all’attivo ben 59 film come protagonista. Per festeggiare al meglio i suoi 69 anni (portati benissimo), passiamo in rassegna 12 dei più bei film in cui ha recitato.

American Gigolò (1980)

Leggi anche Gigolò per caso – La colonna sonora del film 

Richard Gere proprio grazie a questa pellicola si è conquistato il titolo di uomo più sexy del mondo. Il suo ruolo è quello, appunto, di Julian Kay, Gigolò: una sua cliente si innamora di lui che, durante la storia, viene incastrato per omicidio. Nella pellicola ben poco è lasciato all’immaginazione: in molte parti, infatti, Gere viene ripreso senza veli…uno scandalo per l’America puritana, un piacere per le donne di tutto il mondo.
Curiosità: inizialmente la parte di Julian fu affidata all’indimenticabile Christopher Reeve che avrebbe percepito circa un milione di dollari. Quando Reeve rifiutò, venne chiamato John Travolta il quale a sua volta rifiutò e fu allora che venne scelto  – in terza istanza – Ricahrd Gere.

Hachiko – Il tuo migliore amico (2009)

Un film che ti strappa il cuore dal petto, letteralmente. Chiunque abbia visto Hachiko si è commosso alle lacrime, perché in questa pellicola si racconta il meraviglioso rapporto tra Parker Wilson, professore universitario di musica, e Hachi un bellissimo cane di razza Akita. Tratto da una storia vera, il protagonista assoluto del film è lo straordinario quadrupede, ma Richard Gere riesce ad emozionare il pubblico dalla prima all’ultima scena.

L’incredibile vita di Norman (2016)

Leggi la nostra recensione de L’incredibile vita di Norman

Ci sono alcuni film nella vita di un attore che non raccolgono i meriti sperati, Norman è uno di questi. Richard Gere ha il ruolo di un truffatore in un dramma a sfondo politico. Come sempre Gere è impeccabile nell’interpretazione, ma la pellicola – nel suo complesso – va vista e rivista più volte per essere compresa fino alla fine.

I giorni del cielo (1978)

I giorni del cielo, secondo film di Terrence Malick, è stato una vera e propria benedizione nella carriera di Gere, anche se non ne ha tratto il massimo. Qui la performance di Richard nel ruolo di un amante avido, è davvero notevole: il suo personaggio arriva al punto di costringere la propria amata a sposare un altro uomo, pur di ottenere ricchezze. Non è certamente il miglior ruolo di Richard Gere, ma sicuramente è uno di quelli che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.

Schegge di paura (1996)

Bello, bellissimo. Un capolavoro per gli amanti del thriller. Edward Norton superlativo nel ruolo dell’assassino che, per tutta la durata del film, fa credere di soffrire di un disturbo bipolare. Recitazione impeccabile. Quanto a Gere, il ruolo di Martin Vail – l’avvocato penalista che crede fino all’ultimo nell’innocenza di Aaron/Norton – sembra esser stato scritto apposta per lui. Brillante, carismatico, attento, una parte che è una sorta di climax ascendente dall’inizio alla fine del film dove poi deve fare i conti con Roy, il vero protagonista, che si rivela solo negli ultimi 60″ della pellicola.

L’imbroglio – The Hoax (2006)

Diretto da Lasse Hallström, questa pellicola racconta la storia vera dello scrittore Clifford Irving (Gere) che stanco di vere rifiutati tutti i suoi lavori, fa credere di aver ottenuto il permesso di scrivere la biografia (ovviamente falsa) di Howard Hughes. Richard Gere in questa pellicola, interpreta un ruolo sì complesso, ma con cui dimostra – ancora una volta – la sua versatilità di attore.

Ufficiale e Gentiluomo (1982)

Di questo film la maggior parte delle persone si ricorda della colonna sonora, ovvero, di quella Up Where We Belong interpretata da Joe Cocker e Jennifer Warnes che vinse l’Oscar come Miglior Canzone. Romantico all’ennesima potenza, in Ufficiale e Gentiluomo Gere è un’esplosione di sensualità che fa innamorare non solo Debra (Winger), ma tutte le donne del mondo. Il Sergente Foley, interpretato da Louis Gossett Jr., riesce nell’intento di rimettere in riga il ragazzo superficiale e “capellone” che diventa ufficiale della Marina e “rapisce” la sua bella, inguainato in una meravigliosa divisa bianca.

Affari sporchi (1990)

Un bel film di cui nessuno parla mai. In questa pellicola Gere è il “cattivo”: donnaiolo, superficiale ed egocentrico è un sergente senza scrupoli a cui si oppone la figura buona di Andy Garcia, giovane ispettore degli affari interni. Il film ha avuto poca risonanza, forse per la storia, forse per la regia. L’unica cosa certa è che anche in questo ruolo Richard Gere ha dato il meglio: se potete, rivedetelo con occhio critico.

La frode (2012)

Scopri il meglio di Eva Green: i suoi ruoli migliori tra film e serie tv

Inizialmente il ruolo del milionario Robert Miller era stato affidato ad Al Pacino che però rifiutò come anche la bellissima Eva Green che era stata contatta per il ruolo di Julie Cote, poi affidato a Laetitia Casta. Ne La Forde Gere è l’arbitro della propria vita (da qui il titolo originale Arbitrage) che approfitta di tutte le inefficienze che soffocano la sua avidità, spingendosi oltre determinati confini, arrivando a perdere il rispetto di ciò che ha di più prezioso, la moglie e la figlia. Sono la geniale sceneggiatura di Nicholas Jarecki e la musica di sottofondo di Cliff Martinez che hanno elevato il film, a prescindere dall’elegante interpretazione di Gere nel ruolo del miliardario.

Pretty Woman (1990)

Leggi anche 20 film romantici da vedere, dai più recenti ai grandi classici

La favola moderna, eccola qui. Pretty Woman è stato, e lo è ancora, uno dei film che hanno scritto la storia di Hollywood, consacrato due attori e fatto compagnia a milioni e milioni di ragazze che sognavano un principe azzurro così. Quella in Pretty Woman è una delle performance più dolci e sublimi di Gere che abbiamo visto negli anni. Il suo legame con Julia Roberts era assolutamente autentico. Con molta efficacia ed ironia Pretty Woman celebra la femminilità e, soprattutto, la rispetta.

Chicago (2002)

Di nuovo nei panni di un avvocato, probabilmente il personaggio migliore per Gere, in Chicago Richard dimostra non solo di saper recitare, ma anche di cantare e ballare il tip-tap per giunta.

Gli invisibili (2014)

Un Richard che davvero non ti aspetti, in un ruolo che emoziona, una parte interpretata magistralmente. Gere è un un senzatetto che probabilmente soffre di malattie mentali e cerca l’amore e l’aiuto dalla figlia che, invece, si rifiuta di prendersi cura di lui. L’aspetto da vecchio clochard lo ha fatto arrivare a tanto così da poter vincere l’Oscar. Un film malinconico, un’interpretazione bella, profonda, curata e sempre coerente. Richard Gere convince sin dalle prime battute con uno sguardo che fa tenerezza e commuove.