The Public: trailer del film scritto, diretto e interpretato da Emilio Estevez

Una biblioteca diventa un rifugio di emergenza durante una tempesta di neve nel nuovo trailer del film The Public, che sarà presentato al TIFF

Ecco il trailer del film The Public, scritto, diretto e interpretato da Emilio Estevez

Le biblioteche pubbliche sono messe a disposizione di tutta la società, indipendentemente dall’età, dalla razza, dal sesso, dal colore, o dal credo o religione di chi ne usufruisce. Emilio Estevez non è estraneo all’ambiente della biblioteca. Trentatré anni fa, ha interpretato uno dei cinque ragazzi costretti alla detenzione del sabato in una biblioteca scolastica nel classico del 1985 The Breakfast Club. Decenni dopo, è tornato in biblioteca, non perché sia di nuovo in punizione, ma perché ci lavora in biblioteca, nel prossimo film The Public.

Scritto, interpretato e diretto da Estevez, The Public è una storia di empatia contro autorità, e questo è evidente nel trailer. Il trailer si apre con quello che sembra essere un giorno uguale a tutti gli altri. Stuart (Estevez) e Myra (Jena Malone) si stanno facendo gli affari loro, prendendosi cura della biblioteca. Tuttavia, non appena Angela (Taylor Shilling) dice “dev’essere davvero bello avere un lavoro dove puoi sederti e leggere tutto il giorno”, sappiamo che si tratta solo della calma prima della tempesta.

Quando arriva l’ora di chiusura, Jackson (Michael K. Williams) scatena un atto di disobbedienza civile rifiutandosi di andarsene – prima sfidando il personale della biblioteca, poi un agente politico locale (Christian Slater), e poi la polizia guidata dal detective Ramstead (Alec Baldwin), affermando che “la biblioteca pubblica è stata ora sanzionata come rifugio di emergenza ufficiale”.

The Public sarà proiettato al TIFF e sarà presentato in anteprima il 9 settembre. Ecco la sinossi ufficiale:

In The Public, un’esplosione artica insolitamente aspra si è fatta strada nel centro di Cincinnati e alle porte della biblioteca pubblica dove si svolge l’azione del film. La storia ruota intorno ai visitatori delle biblioteche, molti dei quali sono senzatetto, malati di mente ed emarginati, nonché uno staff esausto e travolto di bibliotecari che spesso agiscono come “assistenti sociali de-facto” e si prendono cura di questi clienti abituali. In contrasto con i funzionari delle biblioteche su come gestire l’evento meteorologico estremo, i committenti trasformano l’edificio in un rifugio per senzatetto per la notte mettendo in scena un’occupazione. Quello che inizia come un atto di disobbedienza civile, diventa uno scontro con la polizia e un mezzo di scambio di opinioni che specula costantemente su cosa stia realmente accadendo all’interno dell’edificio. La storia affronta alcuni dei problemi più impegnativi degli Stati Uniti, inclusi i senzatetto e le malattie mentali, e pone la drammaticità all’interno di uno degli ultimi bastioni della democrazia in azione: la tua biblioteca pubblica.