Venezia 75 – L’amica geniale (My Brilliant Friend): recensione della serie tv
Un'opera armonica e affascinante; la storia di due piccole donne molto diverse ma anche molto unite.
L’amica geniale (My Brilliant Friend) è una serie realizzata in collaborazione tra HBO e Rai Fiction, diretta da Saverio Costanzo e tratta dal Best Seller L’amica geniale, il primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante. I primi due episodi della serie sono stati proiettati in anteprima durante la 75 edizione della Mostra del Cinema di Venezia, episodi in cui figurano Elisa Del Genio, Ludovica Nasti, Dora Romano, Antonio Buonanno, Valentina Acca, Anna Rita Vitolo, Luca Gallone e Antonio Pennarella.
La storia comincia quando una donna ormai anziana, Elena Greco, apprende della scomparsa della sua amica, Raffaella Cerullo. Elena, non appena riceve la telefonata dal figlio di Raffaella, non è sorpresa in nessun modo della sua sparizione. Elena allora, consapevole della sua decisione di fuggire via senza lasciare traccia, presa dalla rabbia di quella notizia, prende il computer e comincia a scrivere tutta la loro storia, fin dal principio, quando vivevano negli anni ’50 in un quartiere di Napoli, sanguigno e suggestivo, la storia di un’amicizia tra due bambine, Elena (Lenù) e Raffaella (Lila) che copre sessant’anni di vita.
L’Amica Geniale – una storia al femminile
Le prime due puntate della serie L’amica geniale orbitano attorno alla nascita dell’amicizia tra Elena e Lila, due bambine molto diverse che si conoscono per la prima volta in prima elementare. Elena è una bambina bionda, molto riservata e brava a scuola, Lila è la prima della classe, ha capacità di scrittura e di lettura fuori dal comune e diversamente da Elena è una bambina tempestosa e istintiva. Elena e Lila cominciano a passare molto tempo assieme e scoprono il piacere della lettura grazie al romanzo Piccole Donne. Una volta terminate le scuole elementari le due bambine chiedono ai rispettivi genitori, persone umili e di scarsa cultura, di poter continuare a studiare, provando ad accedere alle scuole medie, ma le famiglie sono assolutamente contrarie: essendo femmine e povere non hanno nessun diritto di poter andare a scuola.
L’amica geniale è una serie che apre uno squarcio sull’Italia negli anni ’50, una serie divisa in otto episodi che ci conduce nelle atmosfere descritte dalla penna di Elena Ferrante, che ricostruisce sapientemente luoghi e tematiche dell’epoca, a partire dalla scolarizzazione, all’emancipazione femminile, dai conflitti di classe alla condizione della donna in tutte le sue declinazioni, il tutto incorniciato in un rione di Napoli spoglio e lontano dal mare.
I primi due episodi sono determinati in modo totale dalle performance attoriali delle due bambine, interpretate da Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, che riescono ad uscire dallo stereotipo partenopeo e, con i loro sguardi e i loro volti, riescono a veicolare il dualismo di queste due piccole donne, tanto ingenue quanto mature, alle prese con piccoli guai quotidiani e gravi questioni territoriali provocate dalla malavita del luogo.
L’Amica Geniale – un’opera armonica e affascinante
Ciò che coinvolge lo spettatore, oltre al sapiente uso degli scenari e delle ambientazioni, è una narrazione condotta in prima persona da Elena che, con la sua voce, ci offre una descrizione precisa di tutto ciò che accade, mostrandoci le dinamiche che circondano le donne, dalle gelosie alle amicizie più pure, lasciandoci immergere in una realtà tradizionalista eppure dinamica. Una realtà che vive di una cultura propria e delle proprie ombre: la serie coglie tutti gli aspetti più impenetrabili e problematici, a partire da quelli che sono propri di una realtà a tutti gli effetti postbellica.
Saverio Costanzo dirige un’opera armonica e affascinante, che ha il pregio di non essere percepita con divisione grazie ad una eleganza nell’accordare trama e tematiche, legate assieme da una storia unitaria e da una voce che permette al tempo del racconto di accordarsi e di suggerire una narrazione piena e scorrevole.
L’amica geniale – la serie, prodotta da Fandango, Wildside e Rai, realizzata in collaborazione tra HBO e Rai Fiction, sarà disponibile in autunno quando la serie arriverà in TV su Rai1 e tornerà nuovamente in sala l’1, il 2 e il 3 ottobre.