The Predator: Shane Black fa mea culpa per il casting di Striegel
Shane Black si definisce responsabile di quanto accaduto con Steven Wilder Striegel, eliminato da The Predator per i suoi crimini sessuali.
Shane Black, regista di The Predator, torna a scusarsi per il casting di un attore con precedenti sessuali in un video che lo vede molto provato
In occasione della premiere di The Predator tenutasi a Los Angeles, Shane Black ha voluto tornare sul discorso Steven Wilder Striegel, suo amico che aveva girato una scena per il nuovo capitolo della saga fantascientifica. Solo più tardi la Fox è venuta a conoscenza dei precedenti dell’attore, dichiarato colpevole di alcuni casi a sfondo sessuale, e ha prontamente rimosso la scena che lo vedeva protagonista.
Lo stesso Shane Black è rimasto scosso dall’accaduto e, in un’intervista a AP Entertainment, si definisce responsabile per non aver effettuato i dovuti controlli prima di ingaggiare Striegel per la parte in The Predator:
Ho fatto un errore di giudizio ed è da irresponsabili, sapete? Non sono un bambino che pò semplicemente dire: ‘Ehi, stiamo facendo film al college, metti il tuo amico nel film.’ Questa è una decisione da adulti con responsabilità reali e non ho controllato qualcuno. […] Ero il capitano di quella nav, è mio lavoro assicurami che queste cose non accadano e ho fallito.
The Predator: Olivia Munn si sente sola dopo aver denunciato Striegel
Nel video, il regista di The Predator appare visivamente turbato; Shane Black ha continuato affermando di aver preso una “decisione stupida”, che ha “causato dolore” ai membri del suo cast. È stata proprio Olivia Munn, uno dei volti del film, a portare il passato di Striegel davanti alla Fox. Ora, quello che spera Black è che il caso non offuschi il valore del film, che arriverà nelle sale italiane l’11 ottobre.
I FAILED, CAUSED PAIN: Director #ShaneBlack takes “full responsibility” for hiring his friend – Steven Wilder Striegel, a registered sex offender – to work on #ThePredator. pic.twitter.com/dWEcKOo05P
— AP Entertainment (@APEntertainment) 13 settembre 2018