Christoph Waltz: 8 curiosità sulla star di Bastardi senza gloria

Conosciamo Christoph Waltz come la star di Bastardi senza gloria e Django. Ma quanto sappiamo in realtà sul suo conto?

Il 4 ottobre, oltre a festeggiare San Francesco D’Assisi, nel mondo, da qualche parte, un Christoph Waltz qualunque compie gli anni. L’attore di origine austriaca è nato nel 1956 e nella sua lunga carriera annovera moltissimi film che lo hanno reso sempre più celebre, inserendolo in pochissimo tempo nella rosa degli attori più premiati di Hollywood. Egli infatti può vantare due premi Oscar, due Golden Globes, due premi BAFTA e un’altra serie infinita di premi più o meno importanti.

Ricca non è solo la carriera dell’attore, ma anche la sua vita è stata abbastanza movimentata. Sono molte, infatti, le curiosità che rendono questa star ancora più interessante come persona e, subito dopo, come attore. Ecco quindi che noi di Cinematographe abbiamo raccolto le più succulenti curiosità su Waltz, creando così una lista delle migliori indiscrezioni sull’attore protagonista del film Big Eyes di Tim Burton, Django di Quentin Tarantino e tanti altri ancora.

8 cose da sapere su Christoph Waltz, tra film e vita privata

Le origini di Christoph Waltz

Christoph Waltz ha sempre vissuto sotto i riflettori, in un certo senso, dato che i suoi nonni erano attori, la madre era costumista e il padre costruiva palcoscenici. La sua fortuna – se così può essere chiamata – gli ha dato la possibilità di godersi il successo, senza mai perdere il controllo, mantenendo sempre i piedi saldi a terra. Ha rivelato, a proposito, durante una delle sue interviste: “non lo idealizzi mai [il successo]. Non pensi che sia meraviglioso e bla bla bla. No, non lo è, richiede duro lavoro e molti sacrifici, senza nessuna versione romanzata, ma d’altra parte questo mi ha permesso di desiderare la mia carriera con cognizione di causa.”. Nonostante fosse nato in Austria, il paese di origine della madre, Christopher Waltz ha avuto solo la cittadinanza tedesca fino al 2010, quando finalmente gli è stata approvata anche la cittadinanza austriaca.

Bastardi senza gloria e l’inizio di una lunga carriera

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Nonostante Christoph Waltz abbia lavorato per più di trent’anni nel mondo del cinema, il grande successo è arrivato nel 2009 con Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Nel film interpreta il colonnello tedesco Hans Landa, abile nel trovare gli ebrei e ucciderli. Per la sua impeccabile interpretazione, Waltz ha vinto – nello stesso anno – l’Oscar, BAFTA, Critics Choice Award, Golden Globe e SAG Award, raggiungendo – solo per quel ruolo – ben 27 premi. Appena giunto a Hollywood, l’attore rivelò – durante una delle sue prime interviste – “molti colleghi in Europa pensano che lavorare a Hollywood sia una tortura e un amico è arrivato a mettermi in guardia sui metodi senza scrupoli americani, dicendomi che mi avrebbero spremuto come un limone, ma a me invece stare qui piace da morire, e di succo da vendere ne ho ancora parecchio…”. Dopo Bastardi senza gloria, la strada per il successo lo ha portato verso collaborazioni con altri grandi registi, come Tim Burton in Big Eyes, Roman Polanski e ancora una volta Quentin Tarantino, recitando nel suo Django, grazie al quale ha vinto un nuovo premio Oscar.

Christoph Waltz e la sua insoddisfacente apparizione in Spectre

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Non tutti sanno che Christoph Waltz è il primo attore ad apparire nel franchise di James Bond con già una carriera ricca e due premi Oscar sulle spalle. In effetti, il personaggio di James Bond ha sempre dato la possibilità agli attori che lo interpretavano di avere successo. Per Waltz non è stato così, anzi molto probabilmente è stato l’attore stesso ad aver donato un nuovo spessore all’agente 007. Purtroppo, mentre critici di tutto il mondo hanno lodato la sua interpretazione in Spectre, l’attore non si è sentito soddisfatto del suo lavoro e della sua interpretazione. Ecco infatti le sue parole: “È stata un’esperienza incredibile far parte di questo fenomeno culturale, ma non posso dire di essere soddisfatto di ogni aspetto della produzione. Ci sono state delle carenze nei riguardi del mio personaggio, e con questo non intendo dire che sarò nel prossimo, perché non ci sarò. Diciamo solamente che nonostante la sensazione che il mio contributo abbia avuto un senso, per quanto mi riguarda ci sono stati alcuni problemi. Non voglio criticare qualcosa che non merita di esserlo, ecco perché faccio il criptico. Semplicemente ci sono cose che non mi sono piaciute, e avrei avuto avere la possibilità di sistemarle.”

Christoph Waltz e il quasi addio al mondo del cinema

Ogni attore che si rispetti passa un periodo buio, in cui mette in discussione tutto, anche il suo stesso operato. A Waltz è capitato proprio prima di Bastardi senza gloria. Inutile dire che è deprimente per un attore vedere che i suoi film sono sempre di second’ordine, che nonostante anni e anni di sforzi, nulla sembra riuscire ad affermarlo nel mondo tanto bramato. Prima del film di Tarantino, l’unica soluzione per Waltz sembrava l’abbandono dal cinema e non solo; ecco infatti cosa ha rivelato durante un’intervista, rispondendo alla domanda del giornalista sul perché per anni avesse accettato ruoli secondari di film quasi scadenti: “Non c’erano alternative. O, per meglio dire, l’alternativa era il fondale di un fiume molto profondo. E una pietra pesante attorno al mio collo.” Anche Christoph Waltz ha passato un periodo di depressione e pare che debba ringraziare proprio Quentin Tarantino, non solo per averlo introdotto nel mondo del cinema americano, ma anche e soprattutto per aver salvato la sua vita dal baratro.

Gli altri compiti di Christoph Waltz

Christoph Waltz non è stato solo attore, ma per una volta ha anche provato l’ebbrezza del doppiaggio, prestando la propria voce al personaggio di Mandrake in Epic. Nel 2013 è stato invece membro della giuria principale del festival di Cannes e nella giuria della 64esima edizione del Festival di Berlino.

Christopher Waltz e le sue doti canore

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Premi Oscar, Golden Globes e BAFTA non riusciranno mai a descrivere questo attore dalle grandi doti canore. Molti attori sono anche cantanti, ma avete mai visto grandi attori di Hollywood cimentarsi anche nell’Opera? Christoph Waltz fa anche questo! L’attore ama l’Opera, soprattutto Donizetti, e da semplice cantante lirico è passato anche ad attore e regista di Opere come Der Rosenkavalier di Richard Strauss, andato in scena ad Anversa nel 2015.

Gli amori di Christoph Waltz

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Due sono i grandi amori presenti nella vita di Christoph Waltz. La prima donna che ha avuto la fortuna di essere sua moglie è stata Jackie, una psicoterapeuta con cui ha avuto tre figli, Miriam, Leon e Rachel. Con la seconda moglie, invece, la costumista Judith Holste ha avuto una sola figlia.

Altre curiosità

L’attore è trilingue, parla perfettamente infatti tedesco, inglese e francese e questa sua peculiarità lo ha aiutato molto durante le riprese di Bastardi senza gloria, dato che il suo personaggio parlava diverse lingue. Durante la sua adolescenza è cresciuto con il cinema italiano, soprattutto con di Federico Fellini. Questo lo ha portato ad avere un affetto profondo per l’Italia e soprattutto per Roma, che è la sua città preferita. Dopo i vari premi ricevuti, anche Waltz ha ricevuto la sua stella sulla Walk of Fame, nel 2014.