The Predator: tutti gli easter eggs e i riferimenti ai film della saga

Alla scoperta di tutti gli easter eggs e i riferimenti di The Predator ai film della saga: dalla versione originale alle ultime pellicole cinematografiche.

Con The Predator, Shane Black dona una nuova pelle alla mostruosa razza aliena portata sullo schermo per la prima volta nel 1987. Da allora sono passati più di trent’anni e sono stati prodotti quattro film e due crossover con Alien. La saga di Predator è rimasta immortale, per questo nel suo film, Black ha voluto inserire diversi omaggi alle pellicole originali così che i fan potessero trovare riferimenti un po’ ovunque. Un modo come un altro per continuare a portare sullo schermo Predator, abbracciando sia il vecchio che il nuovo pubblico.

Ecco quindi tutti gli easter eggs e i riferimenti di The Predator agli altri film della saga aliena.

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Il legame tra Busey e Kesey

The Predator Cinematographe.it

Quando fu annunciato il progetto, molti pensavano che il film di Black sarebbe stato un reboot della saga. Invece, il nuovo Predator è un sequel del franchise. La continuità è rappresentata da Jake Busey, il cui padre Gary ha interpretato l’agente speciale dell’FBI in Predator 2 (nel film era a conoscenza dell’esistenza dell’alieno). In The Predator, Jake segue le orme paterne e va alla ricerca della stessa razza aliena.

Il vero nome non è Predator

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Chiamare questa razza Predator non è propriamente corretto. I fan della saga sanno che il vero nome è Yautja (pronunciato “Ya-OOT-ja”). In natura, un killer può cacciare per sport, e non per la sopravvivenza, quindi non è un “predatore” nel vero senso della parola, bensì un Hunter, (cacciatore).

La seconda domanda

Quando Casey Brackett viene trascinata nel mondo misterioso dei Predators, Traeger la anticipa prima che possa proferir parola e immagina che la sua seconda domanda sarà “cosa ci faccio qui?” I fan ricorderanno che anche Dutch è stato trasportato nella storia del primo Predator senza alcuna spiegazione. Il personaggio di Arnold Schwarzenegger pone molte domande, e tra queste si chiede per quale motivo farà parte della missione, proprio come Casey.

“Sei un mostro schifoso!”

Arnold Schwarzenegger è conosciuto per alcune frasi cult, e in Predator del 1987 ne ha regalato qualcuna usata ancora oggi. Nel film, quando il Predator rimuove per la prima volta il suo elmetto per mostrare il suo vero volto, Dutch lo guarda disgustato, ed esclama: “Dio, sei un mostro schifoso!”. La frase è ripetuta anche da Danny Glover in Predator 2. La medesima scena avviene in The Predator, quando Casey vede per la prima volta il volto dell’alieno ed esprime sia meraviglia che disgusto.

La collanina con il proiettile di Nebraska

In The Predator, quando Nebraska spiega quali circostanze lo abbiano portato in una clinica psichiatra, dichiara di aver sparato al suo comandante. Il colpo di scena arriva in una scena successiva, quando l’uomo mostra a Quinn la cicatrice lungo un lato della testa – il marchio del proiettile che voleva spararsi in testa, e che ha mancato.

“La casa dei guerrieri”

In una sequenza del film appare il nome della scuola di Roy. Da un grosso cartellone si legge: “Casa dei guerrieri” e sotto “Lawrence Gordon“. Quest’ultimo si riferisce all’omonimo produttore che per primo ha acquisito i diritti per realizzare il film cult I guerrieri della notte nel 1979.

Nuovo Predator, stessa durata del film

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Il nuovo Predator ha la stessa durata dell’originale primo film del franchise: esattamente 1:47:00 (un’ora e quarantasette minuti).

All’est di Woodruff Road

Proprio quando i Looneys aiutano McKenna a cercare suo figlio Roy, il ragazzo appare  in scena (seppur intenzionalmente). Il giovane, però, per una serie di imprevisti, costringe suo padre a inseguirlo. L’ultima apparizione di Roy risale proprio all’East di Woodruff Road. Questo è quasi sicuramente un riferimento agli effetti speciali e al leggendario creatore Tom Woodruff Jr., che oltre a lavorare con Black e Dekker su Monster Squad, era anche nella tuta Xenomorph per Alien vs Predator.

Kiss Kiss Bang Bang

I fan di Shane Black forse sono rimasti delusi dalla mancanza di riferimenti ai suoi film precedenti. In realtà ce n’era uno durante la resa dei conti tra i militari del Progetto Stargazer e i Looneys. Nello specifico, quando Traeger cerca di parlare con McKenna e la sua squadra, convincendoli ad per arrendersi, dato che sono in minoranza. A quel punto, un colpo di cecchino spara al soldato accanto a lui, osservando come ora siano in parità. In risposta, McKenna, urlando, dice: “Chi gli ha insegnato la matematica?”. Questa è esattamente la stessa domanda che Perry ha rivolto a Harry nel film di Shane Black del 2005, Kiss Kiss Bang Bang.

Predator in acqua

In The Predator non ci sono molti riferimenti alle scene action dei film precedenti della saga, ma c’è un un unico momento che ricorda molto una delle pellicole originali. Quando McKenna si salva, gettandosi dalla nave Predator che si sta schiantando, il pilota alieno lo segue in un lago circondato da alberi. La sequenza successiva mostra il Predator mentre cammina in acqua verso di lui, ed è un momento che rende omaggio al primo film della saga. In quel caso, Dutch, capendo che l’alieno sta venendo a ucciderlo, vede uno di loro emergere dall’acqua, e questo rimane tutt’ora uno dei momenti più iconici del film.