Se solo fosse vero: spiegazione e analisi del finale del film

Se solo fosse vero è tra i film più romantici degli ultimi anni: due stelle come Reese Witherspoon e Mark Ruffalo, impegnati in una commedia ricca di emozione, sentimento e, ovviamente, di amore.

Se solo fosse vero, titolo originale Just Like Heaven, è un film del 2005 diretto da Mark Waters (Mean Girls, La rivolta delle ex) con protagonisti la dolcissima Reese Witherspoon e Mark Ruffalo, meglio noto al grande pubblico per il ruolo di Bruce Banner/ Hulk in The Avengers.


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In Se solo fosse vero, la Dottoressa Elizabeth Masterson (Reese Witherspoon), è un giovane medico di pronto soccorso che vive per il proprio lavoro. Un giorno rimane coinvolta in un grave incidente automobilistico, mentre si recava ad un appuntamento al buio. Tre mesi dopo, David Abbott (Mark Ruffalo), un architetto rimasto vedovo da poco, si trasferisce nell’appartamento che era di proprietà di Elizabeth.

Proprio lo spirito di Liz comincia improvvisamente ad apparire a David e, quando si incontrano, sono entrambi sorpresi, dato che Elizabeth non è ancora al corrente della sua storia più recente e si rifiuta di pensare che sia morta. David cerca di far esorcizzare il suo spirito dall’appartamento, ma senza successo. Dal momento che solo David può vederla e ascoltarla, altri pensano che lui sia vittima di allucinazioni e che parli da solo. Nel frattempo i due iniziano a legare, per quanto sia possibile ovviamente, e David la porta fuori città in un bellissimo giardino paesaggistico progettato proprio da lui. Elizabeth gli dice che sente di essere stata lì prima, e infatti, quel giardino era presente spesso nei suoi sogni. Con l’aiuto di Darryl, commesso di una libreria esoterica, Elizabeth e David scoprono chi è, cosa le è successo e perché sono collegati.

La ragazza non è morta, ma in coma, e mantenuto in vita nell’ospedale dove lavorava. Quando David scopre che, in accordo con il suo testamento biologico, presto morirà, cerca di impedirlo dicendo alla sorella di Elizabeth, Abby, che lui può vederla e sentirla. Abby, all’inizio, pensa che David sia mentalmente disturbato e lo caccia fuori da casa sua. Disperato, decide di impedire in ogni modo che Elizabeth muoia e quindi, tenta di portarla via dall’ospedale. Chiede aiuto al suo amico Jack il quale si scopre essere l’ex fidanzato di college di Abby, che aveva organizzato un appuntamento al buio per David con Elizabeth, proprio la notte dell’incidente: il motivo per cui David può vedere Elizabeth, è che loro dovevano incontrarsi. David ammette di essere innamorato di Liz e questo è il motivo per cui non vuole che lei muoia.

Mentre cercano di portare via Elizabeth, vengono scoperti: le guardie li trovano, e in un momento concitato il tubo che fa respirare la ragazza viene rimosso. David bacia Liz che sta morendo, e cerca di aiutarla con la respirazione: incredibilmente, il battito cardiaco della ragazza riprende e lei si risveglia miracolosamente dal coma. Una volta fuori pericolo, Elizabeth non ricorda nulla di ciò che le è accaduto durante il coma, David quindi lascia l’ospedale triste e amareggiato. Qualche tempo dopo, Elizabeth torna nel suo appartamento ed è attratta dal tetto dell’edificio, che è stato trasformato in un bellissimo giardino paesaggistico. Lì trova David, che è entrato con una chiave di scorta che lo spirito della stessa Elizabeth gli aveva mostrato. Proprio mentre sta per andarsene, chiede la sua chiave indietro: quando le loro mani si sfiorano, il suo ricordo degli eventi passati durante il coma riaffiora e i due, finalmente, si baciano.

Se solo fosse vero: il romantico finale

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Il film è davvero tra i più romantici degli ultimi anni: due stelle come Reese Witherspoon e Mark Ruffalo, impegnati in una commedia ricca di emozione, sentimento e, ovviamente, di amore. Il lieto fine c’è, ma non è poi così scontato, soprattutto quando nella scena della fuga dall’ospedale lo spirito di Elizabeth inizia a svanire, preannunciando allo spettatore che forse David non abbraccerà mail il suo amore. Ma il finale è proprio lì, dietro l’angolo, che aspetta di asciugare gli occhi commossi di tantissimi spettatori che si aggrappano alla speranza di un ultimo – forse impossibile – miracolo. Eppure, come nelle classiche fiabe disneyane, è proprio il bacio la soluzione di tutto e quel bacio tra David e Liz è la chiave di tutto. Nonostante l’inconscio un po’ “smemorato” della bella dottoressa, quel bacio ha aperto un varco nei cuori dei due personaggi, un varco che grazie ad un semplice sfiorare delle dita è diventato amore eterno.