L’ultima vacanza: spiegazione e analisi del finale del film
L'ultima vacanza una commedia romantica con una superlativa Queen Latifah. Ottima pellicola dal finale bello, anche se prevedibile.
L’ultima vacanza – titolo originale del film Last Holiday è una commedia romantica del 2006, diretta da Wayne Wang, con Queen Latifah, LL Cool J e Gerard Depardieu. Per questo film Queen Latifah è stata nominata per il NAACP Image Award come miglior attrice.
La trama de L’ultima vacanza vede Georgia Byrd (Queen Latifah), impiegata nel reparto di cucina del grande magazzino Kragen a New Orleans, è una donna timida, ma con un grande sogno nel cassetto: poter cucinare professionalmente. Durante le feste di Natale, mentre flirta con il collega Sean (LL Cool J), sbatte accidentalmente la testa e, portata in ospedale, scopre di avere diversi tumori al cervello a causa di una rara malattia neurologica. Rassegnata dal fatto di avere solo poche settimane di vita, Georgia lascia il lavoro, liquida i suoi beni e parte per una vacanza da sogno al Grandhotel Pupp Deluxe in una regione della Repubblica Ceca.
Georgia inizia dunque a vivere la sua ultima vacanza al massimo, tra lusso e sfizi di ogni genere. Nel frattempo Sean – dopo aver saputo della terribile diagnosi – è pronto dichiararsi e cerca di raggiungerla in albergo, nonostante sia caduta una valanga che ostacola il passaggio delle automobili. Il colpo di scena arriva via fax: il Dr.Gupta, dice che a Georgia è stata diagnosticata una malattia che in realtà non ha.
L’ultima vacanza: il finale del film
L’ultima vacanza è il riuscitissimo remake di un film degli anni ’50 dove il ruolo di Queen Latifah era stato ricoperto da Alec Guinness. Il finale di questa commedia romantica, a tratti anche drammatica, è scontato: d’altra parte un’attrice come Queen Latifah è nata per far ridere e di certo non per far piangere, va da sé che fin dalle prime battute si intuisce che la storia avrà – in ogni caso – un lieto fine.
In questa pellicola la morte è la vera protagonista, subdola e terribile che porta i personaggi e compiere azioni che mai avrebbero pensato di portare a termine, se non perché obbligati da una scadenza improrogabile. Georgia, sdrammatizza ogni evento con un appeal unico, quello stesso appeal che la porterà a coronare tutti i suoi sogni, primo fra tutti il vero Amore.
L’ultima vacanza e il suo finale risuonano come una sorta di insegnamento per tutte quelle persone che – in circostanze avverse – si lasciano andare. Coraggio e determinazione, invece, sembrano essere la chiave giusta per poter vivere felici e contenti anche se il proprio tempo, su questa terra, è destinato a terminare a breve. I particolari sulla malattia della protagonista hanno uno spazio di poco meno di 5 minuti in tutto il film: a Georgia, interessa il fatto che (purtroppo) ne è affetta, non può permettersi di curarla e che quindi morirà. “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi” è un proverbio che calza a pennello in questa situazione ed è veicolo dell’unico vero messaggio di tutto il film… mai perdere tempo, ma vivere la vita pienamente ogni giorno, perché il futuro potrebbe non riservare belle sorprese.
Il finale dunque è del tutto prevedibile, ma L’ultima vacanza in fondo ci piace proprio per questo, perché è proprio quel lieto fine scontato a far capire come tutti i sogni possano essere realizzati, anche quelli che sembrano irraggiungibili.