Trieste Science+Fiction Festival 2018: il programma di venerdì 2 novembre
Ancora incontri e anteprime imperdibili al Trieste Science+Fiction Festival previsti per domani, venerdì 2 novembre. Ecco tutti gli appuntamenti della giornata!
Tanti gli appuntamenti in programma per la giornata di domani, venerdì 2 novembre, al Trieste Science+Fiction Festival, dagli incontri con ospiti speciali alle anteprime imperdibili
Continua la 18° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la manifestazione dedicata alla fantascienza, declinata in tutti gli ambiti possibili, dal cinema al fumetto, passando per la letteratura che con domani arriva alla sua quarta giornata di festival.
Come per i primi tre giorni, anche il 2 novembre sarà caratterizzato da appuntamento davvero imperdibili, a cominciare dall’incontro con l’acclamato autore britannico Richard K. Morgan, ospite al Trieste Science+Fiction Festival come Presidente della giuria del Premio Asteroide. Il premio è il riconoscimento internazionale che la kermesse assegna al Miglior film di un regista emergente in ambito sci-fi. Richard K. Morgan incontrerà il pubblico alle 16:30 presso il Teatro Miela per la masterclass Mondi distopici. Futuri Possibili.
Con la masterclass Morgan, autore di numerosi romanzi di fantascienza distopica tra cui Altered Carbon, da cui è stata tratta la nota serie Netflix, guiderà il pubblico attraverso la sua personale visione del futuro, ispirata alla lettura hardboiled, alle opere di William Gibson, ma al cinema, soprattutto a Blade Runner.
Tra gli appuntamenti della quarta giornata del Trieste Science+Fiction Festival troveremo gli incontri di Futurologia, le conversazioni mattutine della manifestazione dedicata alla scienza, alla letteratura e alla fantascienza. Venerdì sarà la volta di Wu Ming 2 che presenterà la nuova opera collettiva Proletkult, edita da Einaudi.
Spazio anche poi per le numerose proiezioni. Al Politeama Rossetti verranno presentati quattro film in anteprima italiana e in concorso: la prima opera di finzione dell’acclamato documentarista danese Max Kestner, Man Divided [QEDA]; l’avvincente storia di sopravvivenza nello spazio di Carl Strathie, Solis; The Dark, la favola maledetta di Justin P. Lange e Klemens Hufnagl; alle 22:00 poi sarà la volta di Ederlezi Rising, l’opera prima del regista serbo Lazar Bodroža con protagonista l’icona del cinema hard Stoya, che sarà presente alla proiezione, qui nel suo primo ruolo in un film non hard, dove interpreta una bellissima androide.
Durante la giornata però, il Trieste Science+Fiction Festival vedrà anche la proiezione in anteprima italiana di More human than human di Tommy Pallotta e Femke Wolting, in programma alle 18:00 presso il Teatro Miela, nell’ambito della sezione Futurologia. Il documentario cerca di riflettere sulle potenzialità della tecnologia nel campo cinematografico, cercando di capire se un robot possa realmente sostituire un regista. Sempre al Teatro Miela alle 20:00, sarà proiettato in anteprima mondiale il thriller italiano La voce del lupo di Alberto Gelpi. Con la partecipazione di Christopher Lambert e Maria Grazia Cucinotta, il film è un racconto teso e avvincente sull’accettazione di se stessi, anche in condizioni estreme.
Chiuderà la quarta giornata del Trieste Science+Fiction Festival la proiezione di mezzanotte dell’anteprima fuori concorso di The Field Guide To Evil, una terrorizzante antologia basata su racconti popolari dell’orrore da tutto il mondo, che include otto nuove storie da incubo di diversi registi.