I Marvel Studios puntano a rappresentare tutte le comunità nei propri film
Victoria Alonso, vice presidente esecutiva dei Marvel Studios, ha rivelato che lo studio punta a una rappresentazione di tutte le comunità nei propri film.
Il vice presidente esecutivo dei Marvel Studios, Victoria Alonso, spera di veder prosperare le comunità sottorappresentate nel MCU, dato che i suoi piani e i suoi personaggi continuano a essere sempre più variegati
“Non miri a ottenere questo genere di successo se il mondo intero non vede il tuo prodotto, quindi siamo determinati ad avere ognuna di quelle persone rappresentate nei nostri film, a un certo punto” ha rivelato il vice presidente dei Marvel Studios, Victoria Alonso, ad ABC.
“Adesso facciamo solo due o tre film all’anno, per cui è difficile includere tutti, ma è certamente una delle cose che abbiamo sempre in mente” ha continuato l’Alonso. La produttrice esecutiva nata in Argentina ha supervisionato il Marvel Cinematic Universe nella sua totalità, eccetto L’incredibile Hulk del 2008, contribuendo a lanciare sul grande schermo personaggi Marvel avanguardistici come Black Panther (Chadwick Boseman), l’agente Peggy Carter (Hayley Atwell), Falcon (Anthony Mackie) e presto Captain Marvel (Brie Larson).
Alla domanda “Quali comunità devono essere ancora rappresentate dai Marvel Studios?“, l’Alonso ha risposto che bisognerebbe porre più attenzione sui Latini, sugli Asiatici e sulle comunità LGBT, spesso emarginate nei media contemporanei: “Penso che non abbiamo rappresentato la comunità Latina in generale. Credo sia qualcosa che dobbiamo fare meglio. Io sono latina, posso dirti che desidero questa cosa. La comunità gay non è stata proprio rappresentata. Io sono lesbica, quindi anche per questo posso dirti che è una cosa che desidero molto. Allo stesso modo penso che nemmeno la comunità asiatica sia stata rappresentata abbastanza; ci sono delle rappresentazioni sì, ma minime“.
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La Marvel è stata anche lodata per la presentazione di forti personaggi femminili, quali Vedova Nera (Scarlett Johansson), Gamora (Zoe Saldana), Valchiria (Tessa Thompson), Hope van Dyne (Evangeline Lilly) tra le tante, e per il cast di colore di Black Panther. Il rivoluzionario successo di Black Panther dimostra che il pubblico desidera una rappresentazione più assortita e variegata sul grande schermo – il cinecomic diretto da Ryan Coogler ha incassato più di 1.3 miliardi di dollari al box office mondiale, ed è stato il terzo film nella storia a bypassare i 700 milioni di dollari al box office nazionale.
“Penso che, perché abbiamo fatto un film che si chiama Black Panther con tutti quegli attori di colore rappresentati, non significa che bisogna fermarci lì. Credo che dovremmo avere Black Panther 2 e 3” ha continuato Victoria Alonso. “Penso che ogni film che facciamo deve avere un cast molto variegato. Stiamo lavorando a lungo su questa cosa, sperando di raggiungere l’obiettivo“.