The Echo Chamber: l’ultimo film di Bernardo Bertolucci arriverà al cinema
Si sa molto poco di The Echo Chamber, tranne il fatto che la narrazione si alterna tra due personaggi in una casa di tre stanze.
The Echo Chamber, il progetto incompiuto a cui il grande italiano Bernardo Bertolucci stava lavorando prima della sua inaspettata morte, sarà portato sul grande schermo da Indigo Film
Nicola Giuliano, socio fondatore di Indigo (La grande bellezza), ha confermato che il film sarebbe stato prodotto come omaggio alla vitalità artistica di Bernardo Bertolucci. Il progetto avrebbe segnato la prima volta di Bertolucci sulla sedia da regista dal suo dramma di formazione del 2012, Io e te. Giuliano ha detto che non era ancora stato scelto un nuovo timoniere per The Echo Chamber.
Bernardo Bertolucci, che è morto il 26 novembre a Roma dopo una breve malattia, aveva completato una prima stesura della sceneggiatura di The Echo Chamber, che ha co-sceneggiato con due giovani sceneggiatrici italiane: Ludovica Rampoldi, i cui crediti includono la serie di successo Gomorra, e Ilaria Bernardini, una sceneggiatrice che ha lavorato all’adattamento italiano di In Treatment.
Editoriale | Perché Bernardo Bertolucci è l’ultimo grande maestro del Novecento?
Si sa molto poco di The Echo Chamber, tranne il fatto che la narrazione si alterna tra due personaggi in una casa di tre stanze, secondo quanto affermato dalle fonti. Secondo quanto riferito, la storia prende spunto da una notizia che aveva alimentato il desiderio di Bertolucci di tornare dietro la telecamera. L’ambientazione limitata di The Echo Chamber è simile a quella di Io e te, che Bertolucci ha girato principalmente in uno scantinato dietro l’angolo della sua residenza romana.
Da Ultimo tango a Parigi a L’ultimo Imperatore, Bernardo Bertolucci è stato il primo e l’ultimo della sua specie. Prima della sua morte, il regista 77enne era stato su una sedia a rotelle per anni a causa di problemi alla schiena. Gli italiani hanno pianto l’artista il cui epico L’ultimo Imperatore ha vinto nove Oscar e ha influenzato generazioni di registi con opere rivoluzionarie come Il conformista e Ultimo tango a Parigi.