Avengers: Endgame – tutti gli easter eggs del primo trailer
Ecco tutto quello che abbiamo scoperto guardando il primo trailer di Avengers: Endgame.
Dopo mesi di attese, speculazioni e fan theory è finalmente arrivato online il trailer di Avengers 4 che, oltre a farci avere il primo sguardo sul film diretto dai fratelli Russo, ci ha anche svelato che il titolo ufficiale del cinecomic, in uscita il 24 aprile 2019, è Avengers: Endgame.
Tuttavia, non è l’unica cosa che abbiamo appreso vedendo il trailer, il quale nasconde qualche piccolo segreto che dobbiamo assolutamente svelare.
Come sapete bene, la visione di Avengers: Infinity War ha lasciato sul finale diversi punti di domanda (che abbiamo cercato di districare qui con la nostra spiegazione), concludendosi con Thanos che ha raggiunto il suo obiettivo di eliminare metà della vita nell’universo con uno schiocco delle dita. Proprio su questo si concentra il trailer di Avengers: Endgame, che ci mostra l’immediata conseguenza del trionfo del villain, con il mondo in agitazione e i Vendicatori che sembrano inizialmente devastati dalle perdite subite.
Avengers: Endgame: ecco il primo trailer, anche in italiano!
Il trailer di uno dei film del MCU più attesi e meno svelati di tutti i tempi dà qualche risposta ai nostri perché, confermando alcune teorie e smantellandone altre, sempre stando attento, però, a mantenere la trama di Avengers: Endgame avvolta nel mistero.
Dunque, tirando le somme: che cosa abbiamo appreso dal trailer di Avengers: Endgame? Dal destino di Tony Stark allo scioccante cambiamento di Occhio di Falco, passando per le ripercussioni ereditate dagli eventi di Avengers: Infinity War, ecco tutto ciò che dovete sapere!
L’armatura di Iron Man è distrutta
Il trailer di Avengers 4 inizia con uno dei personaggi più amati e più iconici dell’intero Marvel Cinematic Universe: Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr., che all’inizio del video parla col suo casco distrutto per lasciare un messaggio a Pepper Potts (Gwyneth Paltrow). Iniziare il filmato preannunciando la fine del personaggio è molto significativo, in quanto proprio con un film dedicato a Tony Stark (Iron Man del 2008) ha avuto inizio l’avventura dei cinecomic Marvel e quindi sì, Iron Man rimane senza dubbio uno dei personaggi più importanti e il fatto di vederlo in questo stato ci ricorda seduta stante che ci troviamo in un universo distrutto da Thanos, il titano pazzo.
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Dove si trova Tony Stark e cosa sta facendo?
Se ricordate bene, Avengers: Infinity War si è concluso con Tony Stark e Nebula bloccati su Titano, ultimi superstiti dopo i Guardiani della Galassia (Spider-Man e Doctor Strange si sono polverizzati davanti ai loro occhi). Dal momento che Titano era un mondo sterile, non avevano altra scelta se non quella di abbandonarlo alla svelta. Stando a ciò che vediamo nel trailer di Avengers: Endgame, Stark e Nebula sono a bordo della navicella dei Guardiani della Galassia, il Benatar, e stanno sicuramente tentando di tornare a casa.
Visto che Tony Stark è uno smanettone, non è una sorpresa che sia riuscito a trovare il modo per mettere sotto carica il casco della sua armatura e che adesso stia tentando di lasciare un messaggio alla signorina Potts grazie all’installazione di un sistema di registrazione, o una cosa simile. Ciò potrebbe significare che ha violato una sorta di sistema di messaggistica intergalattica.
Avengers: Endgame – Tony Stark sta accettando la sua morte?
Ammesso che la direzione scelta da Nebula e Stark fosse davvero la Terra, pare che non abbiano molte possibilità di raggiungerla, dal momento che il Benatar stia andando alla deriva nello spazio e la speranza di salvarsi si assottiglia con l’esaurirsi delle risorse. Tony Stark dice infatti che acqua e cibo sono finiti ormai da quattro giorni, mentre l’ossigeno terminerà la mattina del giorno dopo. Il suo messaggio è quindi un modo per dire addio alla donna della sua vita anche se la cosa più tragica è che non sa se Pepper è sopravvissuta o meno al fatidico schiocco delle dita di Thanos.
Tuttavia, l’eroe sembra essersi rassegnato al suo destino. Le sue parole cercano di dare conforto alla signorina Potts, ma anche allo spettatore: “Signorina Potts, se trovi questa registrazione, non rattristarti. La fine è parte del viaggio. Essere alla deriva nello spazio senza alcuna possibilità di salvezza è più divertente di quanto sembri […] eppure quando mi addormenterò tu sarai nei miei sogni, sempre tu”.
Un nuovo inizio per Tony Stark
A prima vista, l’intera sequenza d’apertura di Avengers: Endgame è oscura e premonitrice. Ma anche in questa fase scorgiamo uno spiraglio di speranza. Sappiamo tutti che la carriera supereroistica di Tony Stark è iniziata quando è stato catturato da un gruppo di terroristi che l’ha obbligato a costruire armi, ma lui è riuscito ad aggirarli forgiando l’armatura di Iron Man e riuscendo a fuggire da lì. Ma dov’è la speranza? Semplicemente nel fatto che gli abiti indossati dal nostro personaggio in questa sequenza sono praticamente uguali a quelli che aveva mentre forgiava l’armatura Mark I in Afghanistan, nel primo film di Iron Man.
Quindi questo “incidente di percorso” potrebbe essere l’inizio di un nuovo viaggio personale per Tony Stark, un’esperienza di cui farà tesoro per reinventarsi ancora una volta.
I parallelismi tra Iron Man e Avengers: Endgame evidenziano inoltre il percorso del personaggio di Iron Man in questi ultimi dieci anni. Nel film del 2008 Tony Stark era un egocentrico (playboy, filantropo!), mentre dieci anni dopo il suo obiettivo è cercare di mandare un messaggio alla donna che ama.
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Avengers: Endgame e il salto temporale
Secondo alcuni rumor Avengers: Endgame sarebbe partito con un salto temporale di cinque anni, ma tale ipotesi svanisce dopo la visone del trailer, che invece prende il via immediatamente dopo gli eventi di Infinity War. Dopotutto, quando il video ha inizio, Tony e Nebula sono ancora in viaggio da Titano. Certamente, è passato del tempo; tanto che sulla Terra hanno avuto modo di accorgersi e iniziare a contare le perdite – in una scena Bruce Banner guarda la lista dei lutti. Ma non ci sono prove che il film ci farà fare un bel salto nel futuro? Cioè un salto di cinque anni? Ovviamente no, ma questo solleva a una domanda: perché i Marvel Studios avrebbero scelto Emma Fuhrmann per interpretare un’adulta Cassie Lang?
Il logo dei Marvel Studios che si polverizza
Non poteva esserci una versione migliore di questa per il logo dei Marvel Studios all’interno del trailer di Avengers: Endgame che si riallaccia a quanto già abbiamo visto in Infinity War, come se avesse subito la stessa sorte dei personaggi finiti nella famosa metà dell’universa eliminata da Thanos. Insomma, la Marvel non poteva trovare un modo migliore per ricordare agli spettatori gli eventi passati!
L’armatura di Thanos funge da spaventapasseri
L’armatura di Thanos appesa come uno spaventapasseri fa balenare nella mente il classico fumetto di Jim Starlin Il guanto dell’infinito a cui questi due ultimi film sugli Avengerssi ispirano. La storia raccontata nel fumetto termina col titano pazzo che va a vivere su un pianeta senza nome, conducendo una vita contadina e mettendo da parte la sua armatura, che così funge da spaventapasseri. La fine di Avengers: Infinity War assomiglia a quanto rappresentato da Starlin, con Thanos che, trionfante, si siede a guardare l’alba e a contemplare l’universo ingrato, credendo di averlo salvato. È certamente giusto che il trailer di Avengers: Endgame confermi che Thanos abbia trasformato la sua armatura in uno spaventapasseri, proprio come nei fumetti.
Thanos tornerà…
Parlando del Guanto dell’infinito, sappaimo bene che è stato forgiato dal nano Eitri per ospitare tutte e sei le Pietre dell’Infinito; ma l’atto di unire il loro potere e di spazzare via metà della vita nell’universo era troppo per questo potente dispositivo. Nelle immagini trapelate dal trailer di Avengers: Endgame si nota che il guanto è ancora danneggiato e che Thanos lo indossa ancora, forse perché l’energia cosmica che esercitava l’ha fuso al suo braccio? Certo c’è anche l’ipotesi che voglia tenere sotto controllo le gemme dell’infinito.
Inoltre, gli abiti ridotti a brandelli indossati da Thanos suggeriscono che il titano si sia un po’ lasciato andare, al punto da non prendersi più cura di se stesso. Dopotutto, ora che ha portato a termine la sua missione non ha più uno scopo da perseguire ed è incerto su quale sia il suo obiettivo nella vita. Il fatto di creare equilibrio nell’Universo al fine di salvarlo era solo un pretesto per dare sfogo alla sua indole guerrafondaia. Gli basterà davvero la sua esistenza contadina o tornerà in pista?
La riunione degli Avengers
I Vendicatori sconfitti sono tornati alla base, nello stato di New York. Come possiamo notare, la loro base è in grave stato di abbandono, con i prati che necessitano sicuramente di un po’ di cura, ma è chiaro che nel bel mezzo del marasma la cura estetica sia un dettaglio trascurabile. Ma questa scena è significativa per un altro motivo!
È importante ricordare, infatti, che Steve Rogers e il suo team di Vendicatori sono stati definiti fuorilegge negli ultimi due anni e che sono in fuga dalle Nazioni Unite, etichettati come vigilantes illegali dopo gli eventi di Captain America: Civil War. Chiaramente, il caos che ne è seguito ha reso gli accordi di Sokovia molto meno prioritari e ora i Vendicatori si trovano a loro agio nel Compound.
Steve Rogers piange (e si rade)
Era già trapelata una foto di Chris Evans senza la barba e la vediamo anche nel trailer. Il fatto che Steve Rogers abbia cambiato il suo aspetto radendosi ci ricorda l’escamotage adoperato dal capitano durante i due anni in cui lui e i suoi amici erano in fuga, in quel caso la barba serviva a non farsi identificare. In Avengers: Endgame è invece ben rasato, il che rafforza la sensazione che i Vendicatori non siano più ricercati.
Detto questo, Captain America è ancora tremendamente sconvolto per quanto accaduto alla fine di Avengers: Infinity War. È un uomo che si preoccupa molto dei suoi amici, e ha appena visto Bucky e Falcon morire davanti ai suoi occhi.
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Vedova Nera conferma la vittoria di Thanos
Vedova Nera è adesso a capo degli Avengers e il trailer di Endgame, ci dà inoltre conferma, proprio attraverso il personaggio interpretato da Scarlett Johansson che “Thanos ha fatto quello che aveva annunciato”, spazzando via il 50% di tutte le creature viventi. Si badi bene che a essere stati cancellati dalla faccia dell’Universo non solo solo gli esseri umani, ma anche gli animali e le piante.
Ironia della sorte, questo dettaglio significa che l’intero piano di Thanos non ha senso, visto che uno dei motivi per i quali il titano voleva uccidere metà della popolazione era la mancanza di risorse. Ma così, dimezzando le risorse insieme agli esseri umani, cosa avrà risolto?
Hulk fa il conteggio dei morti, tra loro anche Shuri?
A fare un appello dei morti (o scomparsi) è Bruce Banner (Mark Ruffalo). Secondo il romanzo di recente pubblicazione Cosmic Quest Volume II: Aftermath, il mondo definisce o schiocco “The Decimation” e i paesi sviluppati hanno iniziato a fare un conteggio dei dispersi, tutti presumibilmente morti.
Tra di loro sembra esserci anche Shuri (la geniale sorella minore di Black Panther interpretata da Letitia Wright), anche se la sua presenza nel trailer entra in contraddizione con quanto detto dall’attrice Angela Bassett, che ha detto che sia il suo personaggio (Ramonda) che Shuri erano sopravvissute allo schiocco. Potrebbe trattarsi di una falsa informazione o magari neanche la Wright era al corrente della morte del suo personaggio, forse la sua presenza non è fondamentale per la trama! O forse si tratta solo di un inganno propinato ai fan.
Se Shuri è davvero morta, allora la nazione africana di Wakanda sarà nel caos visto che lì vige la monarchia e Shuri è la presunta erede al trono, quindi la morte sia di T’Challa che della sorella potrebbe decretare la fine del loro regno.
Scott Lang è morto, o almeno è quello che pensano tutti!
Nella scena che abbiamo esaminato in precedenza, quella in cui Bruce Banner vede i volti dei defunti, c’è anche la foto di Scott Lang (interpretato da Paul Rudd), in arte Ant-Man. La sua storia è un po’ a parte rispetto alle altre. Per iniziare, Banner non l’ha mai incontrato e in Avengers: Infinity War è persino rimasto sorpreso all’idea dell’esistenza di Ant-Man e Spider-Man. Inoltre, nella scena post-credit di Ant-Man and the Wasp abbiamo visto che l’eroe stava indagando sul Regno Quantico nel momento in cui Thanos ha schioccato le dita, rimanendo bloccato lì, visto che il suo collegamento col mondo “esterno” era stato polverizzato. Da lì incagliato dopo che tutti sapevano dove si era letteralmente sbriciolato in polvere. Da lì tutti hanno pensato alla sua morte.
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L’Hangar di Avengers: Age of Ultron
Il trailer di Avengers: Endgame ci porta nell’hangar, il complesso degli AVngers che abbiamo visto per l’ultima volta nella scena finale di Avengers: Age of Ultron. La base è assolutamente deserta, il che combacia con la mancanza di cura. Allo stesso tempo, però, notiamo che il sole sta sorgendo sopra l’Avengers Compound, un’altra indicazione simbolica che c’è ancora speranza.
Thor è affranto dal dolore
Nel trailer vediamo anche Thor, che sicuramente ha sofferto molto in Avengers: Infinity War, visto che all’inizio del film era stato costretto a distruggere il suo pianeta natale; credendo di guidare la sua gente verso un nuovo brillante futuro, portandoli invece direttamente da Thanos. Thor vede quindi la morte di metà dei profughi asgardiani, tra cui il fratello Loki e il suo migliore amico Heimdall, assassinati davanti ai suoi occhi. Come se non bastasse, il Dio del Tuono aveva la possibilità di vendicarsi e di fermare Thanos ma sbagliò nel giocare le sue mosse, permettendo al titano pazzo di schioccare le dita. Non sorprende che Thor sia seduto qui, affranto dal dolore.
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Nebula collabora con Tony Stark in Avengers 4
Il trailer di Avengers: Endgame conferma la presenza di Nebula a bordo del Benatar e suggerisce che sta lavorando con Tony Stark (la scena si conclude con lei che appoggia mettendo la mano sulla spalla di Tony). Al pari di Stark, anche lei è scossa da tutto ciò che è accaduto, visto che ha perso sua sorella Gamora per mano del padre Thanos (che l’ha sacrificata per avere la Pietra dell’anima). Stando a quanto detto dai fratelli Russo, la presenza dei superstiti serve a consentire alla storia di proseguire, quindi la conoscenza e l’esperienza di Nebula devono necessariamente avere un senso all’interno della trama di Avengers 4. Sappiamo che il personaggio interpretato da Karen Gillan alla fine si unirà agli Avengers.
Occhio di Falco diventa Ronin
Altro dettaglio che si evince dal trailer è la nuova entità di Occhio di Falco, che diventa Ronin. Negli Ultimate Comics, questa identità viene assunta da Clint Barton dopo la morte della sua famiglia e il dialogo inserito nel trailer ci suggerisce che lo stesso vale per il personaggio di Jeremy Renner, visto che Steve Rogers parla di perdita della famiglia come la perdita di una parte di sé. Non c’è da stupirsi se anche la moglie e i figli di Clint Barton siano morti durante lo schiocco, portandolo ad abbracciare questa nuova identità più oscura.
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Avengers vs Yakuza
La scena successiva sembra invece indicarci che Vedova Nera ha rintracciato il suo vecchio amico in Giappone, dove sta conducendo una guerra nella malavita giapponese – pare che in Avengers 4 ci sia il coinvolgimento della Yakuza, con uno di loro interpretato da Hiroyuki Sanada . Natasha guarda con orrore; è chiaro che Barton abbia appena ucciso un uomo davanti ai suoi occhi. Per Vedova Nera, che ha detto basta alla sua vecchia vita da assassina proprio grazie alla fiducia che nutriva per Occhio di Falco, questo dev’essere un duro colpo.
Gli Avengers hanno un piano: il viaggio nel tempo?
C’è un momento decisivo nel trailer di Avengers: Endgame, potremmo dire che tutto va a coagularsi proprio qui, per farci capire che non è finita, che i Vendicatori hanno un piano per salvare metà della vita nell’universo. Le parole di Steve Rogers, che risponde a Vedova Nera dandole conferma che anche lui è sicuro che il loro piano funzionerà non ci rivelano di cosa si tratta, ma ci fanno intuire che un piano c’è. Potrebbe trattarsi di un viaggio nel tempo. È infatti dalla fine di Infinity War che si ritiene he l’unica soluzione per la salvezza dell’Universo sia una riscrittura della cronologia, in modo da evitare l’azione di Thanos.
“Funzionerà, Steve”, dice Natasha, e sembra che l’eroina avrà un ruolo entusiasmante in Avengers: Endgame; è lei che deve dare sicurezza e consigli a Steve Rogers, devastato per ciò che è appena accaduto.
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Steve Rogers ricorda Peggy
Tra le cose che da sempre affliggono Steve Rogers c’è l’aver perso quel famoso appuntamento con Peggy Carter: un peso e un amore che da sempre segnano l’esistenza di Captain America. Finora le loro esistenze non si sono mai incontrate al momento giusto, visto che Cap ha visto morire la donna della sua vita, ma forse il viaggio nel tempo potrebbe farli riconciliare e dare finalmente giustizia al loro amore mai vissuto. Chiaramente, si tratta solo di una romantica supposizione, visto che questo è l’ultimo film di Chris Evans nel MCU, quindi molti fan sperano nel lieto fine e nel fatto che possa tornare nel 1945 per vivere felice e contento con la sua Peggy.
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Il costume di Captain America: The Winter Soldier
Sempre in merito a Steve Rogers, va notato che costume che indossaalla fine del trailer di Avengers: Endgame è molto familiare: è quello che ha indossato durante gli eventi di Captain America: The Winter Soldier. Questo ci fa pensare che forse questo misterioso “piano” coinvolge Steve Rogers e risale, per qualche ragione, al 2014, quando ha indossato questo costume, così da poter fingere di essere il Captain America di quel tempo.
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Il colore di capelli di Vedova Nera
E mentre Steve Rogers fa a meno dei camuffamenti, Natasha Romanoff continua a tingersi i capelli come quando era in fuga. Tuttavia, l’artwork ufficiale ha effettivamente suggerito che Vedova Nera tornerà ad avere la chioma rossa, ma allora perché nel trailer è ancora bionda? Ci sono tre possibili spiegazioni per questa discrepanza. La prima è che Vedova Nera potrebbe semplicemente scegliere di tornare al suo normale aspetto più avanti nel film. Il secondo è che, per qualche motivo, la Marvel sta cercando di nascondere qualcosa su questa scena, quindi hanno alterato digitalmente i capelli di Natasha. La possibilità finale, tuttavia, è che l’artwork mostrato in precedenza potrebbe essere sbagliato.
Il titolo ufficiale di Avengers 4 è Avengers: Endgame
Come abbiamo già detto in apertura il trailer di Avengers 4 conferma che il titolo ufficiale è Avengers: Endgame e ci svela anche il nuovo logo del film. Il titolo, d’altro canto, gode del sostegno di un dialogo tra Doctor Strange e Iron Man, nella parte finale di Avengers: Infinity War, esattamente dopo la consegna a Thanos, da parte di Strange, della Pietra del Tempo; qui il dottore dice qualcosa in merito al fatto di essere ormai giunti alla fine.
Se ricordate bene, Doctor Strange aveva usato il potere della Pietra del Tempo per vedere 14 milioni di futuri possibili, dicendo che solo in un caso gli eroi ne uscivano trionfanti dallo scontro con Thanos e che non c’era altra soluzione se non quella che stava per applicare, ovvero dare la gemma in cambio della vita di Stark. Detto ciò, si presume che Strange abbai agito per fare in modo che tutto combaciasse, assicurandosi, seppur in futuro, il successo. Se è così, allora abbiamo delle ottime speranze!
Inoltre, va fatto un appunto alla modalità con cui va componendosi il titolo, il quale sembra seguire una mossa fatta dallo stregone per ricomporre le macerie per mezzo della sua gemma. Che si tratti di un suggerimento in merito al viaggio nel tempo?
Ant-Man è scappato dal Regno Quantico?
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La scena finale del trailer di Avengers: Endgame mostra Scott Lang che arriva alla base Avengers. Come abbiamo detto in precedenza, Lang è rimasto bloccato nel Regno Quantico alla fine di Ant-Man & the Wasp, così molti tutti hanno dato per scontato che fosse tra i defunti durante lo schiocco; ecco perché Steve Rogers e Vedova Nera sono così sconvolti quando realizzano che si tratta proprio di Ant-Man. È proprio lui quello davanti alla porta!
La domanda viene spontanea: come ha fatto a sfuggire dal regno quantico? Come ha suggerito anche Janet Van Dyne, in quella realtà non esistono le normali leggi del tempo e dello spazio e inoltre il regno quantico è pieno di “vortici temporali” che, stando ad alcune teorie, Scott userà per tornare nella normalità e da lì andare alla ricerca dei Vendicatori. Da come è stata posizionata questa informazione all’interno del trailer riusciamo a capire l’importanza di tale avvenimento e di conseguenza a capire che la presenza del personaggio porterà qualcosa di buono. Insomma, nessuno si stupirebbe se venissero usate le teorie del mondo quantico per mettere a posto le cose nell’Universo ormai devastato.
Inoltre, gli spettatori più attenti avranno notato la presenza del furgone di Scott Lang, quello che appare anche nella scena post-credits di Ant-Man and the Wasp e che contiene un tunner quantico portatile che può essere utilizzato per accedere al Regno Quantico. Visto quello che abbiamo detto in precedenza in merito ai viaggi nel tempo, questo mezzo potrebbe rappresentare una parte fondamentale della trama.
Il ricordo di Civil War
La presenza di Scott Lang, oltre a portare una ventata d’umorismo, strizza l’occhio anche a un episodio di Captain America: Civil War, ricordando la battaglia nell’aeroporto tedesco, quella in cui Ant-Man arrivò per aiutare il Team Cap nello scontro contro il Team Iron Man
Avengers: Endgame – la data d’uscita
Infine, il trailer di Avengers 4 ci ha svelato la data d’uscita del film, che arriverà in Italia il 24 aprile del 2019.