Come vedreste un James Bond transgender? Qualcuno ci ha pensato

E se James Bond fosse transgender? A Dominc West è venuto in mente che potrebbe essere una buona idea

La prossima iterazione di James Bond dopo Daniel Craig potrebbe essere transgender? Secondo Dominic West l’idea non sarebbe del tutto campata in aria, considerato il fatto che nell’esercito ci sono moltissime persone transgender che, naturalmente, in quanto a capacità e forza fisica non sono seconde a nessuno. Recentemente ha detto quanto segue, proponendo l’idea di uno 007 appartenente alla comunità LGBTQ:

C’è una donna molto bella che è la moglie di un attore in [Colette, il film recente di West], e che è capo degli ingegneri elettrici, il soldato transgender con il grado più alto nell’esercito. Ha fatto due missioni in Afghanistan. È una bellissima ragazza bionda che potrebbe essere Bond, sì. Questa sarebbe davvero una brillante idea. Dovrebbero avere un Bond transgender perché ci sono molte persone transgender nell’esercito. Sarebbero ideali perché possono fare tutto. Questa è una grande idea! Un Bond transgender.

La persona alla quale si riferisce l’attore in queste righe, è Hannah Graf, sposata con Jake Graf, un attore britannico che è apparso accanto a Dominic West in Colette, il film biografico sulla ghost writer Sidonie-Gabrielle Colette (Keira Knightley). Come sottolinea la star di The Wire, Hannah Graf è un soldato con un background intenso e una serie di abilità che probabilmente l’avrebbero resa perfetta nel ruolo di James Bond.

Nonostante si sia dichiarata onorata dal pensiero di West, la donna ha specificato via social che, naturalmente, non essendo lei un’attrice, il ruolo sarebbe decisamente più adatto a qualcuno come il marito, che la recitazione la vive, essendo quella la sua professione. Di nomi per un James Bond post-Craig se ne sono fatti molti e, per adesso, quello che sembra più accreditato (o quantomeno che piace molto un po’ a tutti), è quello di Idris Elba. Vedremo…