I 57 film migliori del 2018 da vedere secondo Cinematographe.it
Da Il Primo Uomo a Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, ecco i 57 film del 2018 che dovete recuperare e che hanno meritato il nostro Play Oro.
Il 2018 è stato un anno fortunato dal punto di vista delle uscite in sala, con in serbo per noi numerose e imperdibili perle cinematografiche. Ma quali sono i film che veramente meritano di più? Per fare una selezione abbiamo deciso di inserire in questa classifica solo quelle pellicole – dalla commedia all’horror, dal drammatico all’animazione – che nel corso di quest’anno si sono accaparrate il Play Oro Cinematographe, hanno cioè soddisfatto pienamente molti dei nostri unici parametri di giudizio.
Pronti a scoprire i film migliori usciti in sala nel 2018? Ecco i 57 titoli che dovete assolutamente vedere
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Il Primo Uomo (First Man)
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Il Primo Uomo (First Man): recensione del film
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, il film diretto da Damien Chazelle con Ryan Gosling nei panni di Neil Armstrong, racconta l’impresa del primo essere umano che mise piede sulla Luna. Un film che non delude le aspettative, conducendoci in un viaggio fisico e mentale verso il superamento dei propri orizzonti e dei propri limiti.
Il nostro voto: 3.6
Bohemian Rhapsody
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È uno dei film col maggiore incasso del 2018 e ripercorre i passi di uno dei cantanti e dei gruppi più stratosferici di tutti i tempi. Il biopic sui Queen diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, con Rami Malek nei panni di Freddie Mercury, riesce a consegnarci un ritratto intenso della rock band grazie a interpretazioni impeccabili e una colonna sonora mozzafiato.
Il nostro voto: 3.7
Spider-Man: Un nuovo universo
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Diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, il film d’animazione è un mix di stili che non può non ammaliare e porta in scena la morte del celeberrimo Spider-Man per cedere il posto a Miles Morales: un ragazzo che vive a New York, ammira smodatamente suo zio Aaron e ha una venerazione per l’Uomo Ragno. Per una fortuita combinazione d’eventi, si troverà a prendere il posto del suo idolo e a dover gestire grandi responsabilità.
Il nostro voto: 3.7
Icaros: A Vision
Il film diretto da Leonor Caraballo uscito nell’aprile di quest’anno conquista nella sua complessità. La storia raccontata in Icaros: A Vision è quella di Angelina, una ragazza malata di tumore che, pur di cercare una cura, si imbarca in un viaggio disperato in Amazzonia per cercare rimedi nel mondo sciamanico…
Il nostro voto: 3.8
Le Guerre Horrende
Il film diretto da Luca Immesi e Giulia Brazzale è un racconto universale, sospeso tra sogno e realtà, inquadrato nel periodo delle due guerre mondiali. Con una sequenza iniziale da perdere il fiato, Le Guerre Horrende è un’opera suggestiva e coinvolgente da non perdere.
Il nostro voto: 3.8
L’Affido – Una storia violenta
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Il film di Xavier Legrand presentato a Venezia 74 vede protagonisti due ex coniugi che affrontano il divorzio con le sue conseguenze, in primis per quanto riguarda l’affido del figlio. L’Affido – Una storia violenta trascina lo spettatore con il fiato sospeso con una regia esordiente sbalorditiva.
Il nostro voto: 3.8
Mio Figlio
Perla della 12° edizione della Festa del Cinema di Roma, Mio Figlio è un film diretto da Christian Carion con Guillame Canet, Mélanie Laurent e Olivier De Benoist. La pellicola racconta una famiglia frammentata, un thriller incisivo e criptico con un’estetica viscerale.
Il nostro voto: 3.8
The Disaster Artist
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James Franco assume la regia per raccontare ed interpretare un collega che è stato rifiutato da tutti. The Disaster Artist capovolge il luogo comune dell’inseguimento del proprio sogno che emerge nel panorama cinematografico dell’anno 2018 anche grazie all’interpretazione dell’attore protagonista.
Il nostro voto: 3.8
Lady Bird
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Greta Gerwig dirige un film indie che è riuscito a farsi strada fino agli Oscar 2018. Lady Bird racconta la disillusione dell’adolescenza, impersonata da Saoirse Ronan che interpreta Christine. Una commedia fresca valorizzata da un’attrice protagonista quanto mai adatta nel ruolo.
Il nostro voto: 3.8
Il Mistero di Donald C.
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Il Mistero di Donald C. e la magistrale interpretazione di Colin Firth
Tratto da una storia vera, Il Mistero di Donald C. vede Colin Firth interpretare il protagonista, un uomo che, sfidando se stesso e la natura, si trova però a dover realizzare i propri limiti. Un film che nel suo corso accresce il suo fascino con un ritmo che si fa sempre più incalzante.
Il nostro voto: 3.8
Mr Long
Mr Long: leggi qui la recensione
Nei bassifondi di Tokyo, un killer è costretto a nascondersi da spietati criminali intenzionato ad ucciderlo, dopo un colpo finito male. Il regista giapponese Sabu ha incantato il pubblico di Berlino con Mr Long, una pellicola che spiazza continuamente lo spettatore senza farsi mancare sangue, sentimenti e risate.
Il nostro voto: 3.8
Un sogno chiamato Florida
Leggi la recensione di Un sogno chiamato Florida (The Florida Project)
Una bambina bugiarda e autoritaria, figlia di una madre troppo giovane, vive in un quartiere popolare sotto il controllo del responsabile del motel, interpretato da Willem Dafoe. Il talento dell’attore, che è stato candidato agli Oscar 2018 proprio per il suo ruolo in Un sogno chiamato Florida, spicca in un dramma a tinte pastello.
Il nostro voto: 3.8
L’Albero dei frutti selvatici
Il regista turco Nuri Bilge Ceylan, che si era fatto conoscere a Cannes con Uzak nel 2003, torna con un film poetico qual è L’Albero dei frutti Selvatici. Protagonista un neolaureato che sogna di vedere pubblicato il proprio libro, ma deve arrangiarsi a una situazione familiare ed economica non proprio favorevole.
Il nostro voto: 3.8
I Primitivi
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Dalla Aardman Animations – i produttori di Galline in Fuga e Giù per il Tubo – in un’epoca in cui l’animazione interamente fatta al computer sembra l’unica via, quest’anno abbiamo visto una nuova perla. Si tratta de I Primitivi, una pellicola in cui Età della Pietra ed Età del Bronzo si scontrano… In una partita di calcio!
Il nostro voto: 3.8
A Private War
Rosamund Pyke è protagonista di un film che ci racconta la tenacia di una giornalista del Sunday Times, che ha visto più guerra degli stessi soldati professionisti. L’attrice fornisce un’interpretazione magistrale in A Private War, ben in grado di rendere giustizia al personaggio.
Il nostro voto: 3.8
Styx
Styx: recensione del film di Wolfgang Fischer
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Nel film diretto da Wolfang Fischer una donna parte in barca a vela verso una meta paradisiaca alla ricerca di un po’ di pace, ma la via è impervia. Styx pone delle domande a chi guarda, oltre a mostrarci la risposta della protagonista, della quale riesce a fare emergere sensazioni e paure.
Il nostro voto: 3.8
La truffa dei Logan
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La Truffa dei Logan (Logan Lucky): recensione del film di Steven Soderbergh
Adam Driver, non solo Star Wars! I film e la carriera dell’attore
È tornato sul grande schermo dopo quattro anni Steven Soderbergh, e lo ha fatto in grande stile. La truffa dei Logan, con l’interpretazione formidabile di Channing Tatum, Daniel Craig, Adam Driver e altri ancora, ha un humour beffardo e si classifica tra le commedia più divertenti dell’anno.
Il nostro voto: 3.8
Si muore tutti democristiani
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Il film che vede debuttare Il Terzo Segreto di Satira è una commedia intelligente e senza peli sulla lingua che lascia lo spazio anche a un velo di malinconia. Si muore tutti democristiani è una delle rare volti in cui l’esordio sul grande schermo di personaggi dal mondo su YouTube non solo risulta indolore, ma riserva anche delle piacevoli sorprese.
Il nostro voto: 3.8
Deadpool 2
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Il Mercenario Chiacchierone interpretato da Ryan Reynolds ha conquistato il pubblico anche questa volta. Deadpool 2 è un film “per famiglie” a modo suo, che riesce a farsi strada anche dopo aver già scoperto le carte in tavola, rivelandosi con una fortunata tempistica il cinecomic di cui il pubblico aveva bisogno dopo Avengers: Infinity War.
Il nostro voto: 3.8
Tuo, Simon
Tuo, Simon: qui la recensione del film di Greg Berlanti
Non chiamatela teen comedy: Tuo, Simon è un film sugli adolescenti come dovrebbe essere, con la sua semplicità e la sua unicità. Al centro un ragazzo che frequenta la scuola superiore che non ha ancora fatto coming out, ma quando inizia a scriversi con un suo misterioso compagno anch’egli gay e nella sua stessa situazione, le cose cambiano.
Il nostro voto: 3.8
La Forma dell’Acqua – The Shape of Water
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Il film diretto da Guillermo Del Toro, la cui regia è stata insignita del Leone D’Oro a Venezia 75 e poi del premio Oscar, non ha certo bisogno di presentazioni. Protagonista Sally Hawkins di una fiaba raccontata in modo romantico e dark solo come Del Toro può raccontare, La Forma dell’Acqua – The Shape of Water è una pellicola da recuperare per chiunque se la sia persa.
Il nostro voto: 3.9
Abracadabra
Non una semplice commedia: Abracadabra è difficile catalogare in un solo genere, avendo anche dei tratti thriller e fantasy. Pablo Berger ha portato sul grande schermo una pellicola surreale, che era stata presentata al Festival del cinema di Roma nel 2017 per poi uscire in Italia nel 2018.
Il nostro voto: 3.9
Hereditary – Le Radici del Male
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È lutto nella famiglia Graham, dopo la morte della nonna Ellen che ha portato con sé molti segreti: prima di morire si occupava di spiritismo. Hereditary – Le Radici del Male è un film horror che sa farsi ricordare con la sua originalità e una certa cura della messa in scena in grado di conferire peso e realismo.
Il nostro voto: 3.9
7 Sconosciuti a El Royale
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Presentato quest’anno alla Festa del Cinema di Roma come film d’apertura, 7 Sconosciuti a El Royale è uscito al cinema questo ottobre. Il thriller, forte di una colonna sonora splendida, gioca con le nostre aspettative e con la temporalità della narrazione, costruendo sapientemente atmosfere e personaggi.
Il nostro voto: 3.9
Ella & John – The Leisure Seeker
Ella & John – The Leisure Seeker: recensione del film di Paolo Virzì
Paolo Virzì, forte della partecipazione di Donald Sutherland e Helen Mirren, porta al cinema l’adattamento del romanzo di Michael Zadoorian, In viaggio contromano, presentato nella 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ella & John – The Leisure Seeker evita agilmente cliché e stereotipi sull’America e non si fa dimenticare facilmente.
Il nostro voto: 4
C’Est la Vie – Prendila come viene
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Una commedia francese dai registi di Quasi Amici sulla vita travagliata di un direttore di un’agenzia matrimoniale. C’Est la Vie – Prendila come viene è un film corale in cui gli attori principali sono un tutt’uno, dove nessuno viene lasciato al caso, mai ridondante e leggera pur trattando tematiche anche rischiose.
Il nostro voto: 4
Tonya
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Il film del 2017 di Craig Gillespie ha ricevuto tre candidature e un premio Oscar (alla miglior attrice non protagonista). Al centro di Tonya la vita di Tonya Harding, la controversa pattinatrice sul ghiaccio americana – la prima ad aver eseguito un triplo Axel – interpretata da una splendida Margot Robbie.
Il nostro voto: 4
I Segreti di Wind River
Wind River: recensione del film con Jeremy Renner
Jeremy Renner e Elizabeth Olsen sono protagonisti di un thriller duro e carico di tensione. I Segreti di Wind River racconta un lato dell’America poco raccontato che è indomito, selvaggio e pericoloso, dove la natura è spietata. Una pellicola dal forte impatto psicologico.
Il nostro voto: 4
L’Ora Più Buia
L’ora più buia – La colonna sonora del film composta da Dario Marianelli
Gary Oldman è il più grande Winston Churchill di sempre: ecco perché
Quando la minaccia di Hitler si fa sempre più impellente, sale al governo britannico il nuovo primo ministro, Wiston Churchill. L’interpretazione di Gary Oldman ne L’Ora Più Buia, che gli è valsa l’Oscar, è un vero e proprio tesoro, che emerge oltre l’imponente trucco. Un film storico che ha segnato questo 2018.
Il nostro voto: 4
Il Filo Nascosto
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Paul Thomas Anderson dirige un premio Oscar mancato nell’edizione 2018. Daniel Day-Lewis ne Il Filo Nascosto interpreta Reynolds Woodcock, un celebre stilista le cui rigorose abitudini vengono sconvolte da quando entra nella sua vita una giovane con cui instaura una relazione.
Il nostro voto: 4
A Quiet Place – Un posto tranquillo
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo: scopri qui la spiegazione del film
Nel contesto del cinema horror dei giorni nostri, A Quiet Place – Un posto tranquillo emerge con la sua freschezza, libera dai cliché del genere. Regia, colonna sonora e fotografia vanno a braccetto… Insomma, non c’è nulla fuori posto nel film di e con John Krasinski e Emily Blunt.
Il nostro voto: 4
Il Dubbio – Un caso di coscienza
Il regista iraniano Vahid Jalilvand torna a distanza di tre anni dal suo debutto con Il Dubbio – Un caso di coscienza. Si tratta di un vero e proprio percorso che scava nella profondità dell’animo. umano, in cui due personaggi vengono coinvolti in un drammatico incidente.
Il nostro voto: 4
Dogman
Dogman: la storia vera del delitto del canaro che ha ispirato Matteo Garrone
Matteo Garrone racconta una storia di paura, ingiustizia e vendetta, ispirandosi a delle vicende realmente accadute. Protagonista di Dogman Marcello Fonte che interpreta un affabile toelettatore di cani, in grado di instaurare un rapporto speciale con gli animali, che viene coinvolto a forza in una rapina.
Il nostro voto: 4
7 Uomini a Mollo
7 Uomini A Mollo (Le Grand Bain): recensione del film di Gilles Lellouche
Presentato a Cannes 2018, 7 Uomini a Mollo è una commedia diretta da Giles Lellouche che porta sul grande schermo il dramma di un gruppo di quarantenni. Si tratta di un film intelligente, efficace e irresistibile, con una regia che si fa notare con entusiasmo come tipicamente succede nelle commedie francesi.
Il nostro voto: 4
Girl
Scopri qui chi è Victor Polster: vincitore del premio Un Certain Regard per Girl
Lara è una ragazza con la passione per la danza classica intrappolata nel corpo biologicamente nato maschio. Girl racconta la transessualità con naturalezza, mostrandoci una giovane donna che a soli quindici anni conosce se stessa e sa qual è il suo posto con la sicurezza di una persona adulta.
Il nostro voto: 4
Disobedience
Disobedience: leggi qui la recensione del nuovo film di Sebastián Lelio
Sebastián Lelio torna a raccontare di donne forti in Disobedience, con protagonista una donna emancipata e anticonformista costretta a tornare nella piccola comunità ortodossa da cui era scappata. Qui, malvista dalla sua famiglia per la sua vita considerata dissoluta, trova conforto in Esti, una sua vecchia fiamma adolescenziale, che però si è nel frattempo sposata.
Il nostro voto: 4
La diseducazione di Cameron Post
La diseducazione di Cameron Post: qui la nostra intervista video alla regista Desiree Akhavan
La diseducazione di Cameron Post è la diseducazione sulla propria stessa identità, quando il concetto di educazione viene travisato fino ad essere nocivo e, appunto, diseducativo. Il film diretto da Desiree Akhavan senza dubbio uno dei film di oggi più importanti per quanto riguarda il tema dell’omosessualità.
Il nostro voto: 4
La donna elettrica
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Un film islandese che racconta di un’intrepida protagonista decisa a difendere il proprio territorio dall’espansionismo industriale e si vede accettata la richiesta di adozione di una bambina siriana. La donna elettrica ha un occhio di riguardo sul rispetto dell’equilibrio ambientale.
Il nostro voto: 4
Avengers: Infinity War
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Avengers: Infinity War – la spiegazione del finale del film [SPOILER]
Avengers: Infinity War è l’impresa Marvel più riuscita del decennio, se non di più. Il gigantesco crossover che vede riuniti i supereroi del MCU ha conquistato il pubblico, totalizzando un risultato al botteghino da record per il genere dei cinecomic. Difficile non averlo visto, difficile non averlo amato.
Il nostro voto: 4.1
Soldado
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Quest’anno è uscito anche il sequel di Sicario che ci ha conquistati, il film diretto da Stefano Sollima con Benicio Del Toro e Josh Brolin. Dominato dal realismo, Soldado riesce a sconvolgerci con la brutalità della violenza. Pur non raggiungendo il livello del lavoro di Denis Villeneuve, non ce lo fa comunque rimpiangere.
Il nostro voto: 4.1
Gli Incredibili 2
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Il nuovo film d’animazione Disney Pixar lascia a bocca aperta con la sua capacità di portare sul grande schermo lo stile action tipico dei film per supereroi. Gli Incredibili 2 dà una nuova luce ai personaggi di Helen e Bob Parr dimostrandosi un sequel degno del suo predecessore – se non anche migliore.
Il nostro voto: 4.1
Vi presento Christopher Robin
Simon Curtis dirige un film sull’innocenza e sulla speranza, raccontando la creazione del famigerato Winnie the Pooh e di tutte le altre creature che popolano il Bosco dei 100 Acri e narrandoci quindi anche la vera storia dello scrittore A. A. Milne e del suo rapporto col figlio. Tra gli interpreti Domhnall Gleeson, Margot Robbie e Kelly Macdonald.
Il nostro voto: 4.2
Corpo e Anima
Il film vincitore dell’Orso D’Oro al Festival del cinema di Berlino vede protagonisti una ragazza e un uomo di mezza età che lavorano nello stesso mattatoio. In Corpo e Anima vediamo una storia d’amore delicata che si abbandona alla dolcezza dei piccoli gesti. Si tratta di un film che si prende il suo tempo per soffermarsi sui dettagli con un’accuratezza quasi maniacale.
Il nostro voto: 4.2
L’Isola dei Cani
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Ambientato in un Giappone distopico, il film di Wes Anderson ci mostra in stop motion un’isola in cui vengono relegati in esilio tutti i cani a seguito dell’esplosione di una serie di malattie canine. L’Isola dei Cani si mostra nel pieno dello stile del regista, con una sua estetica e dei temi ricorrenti confezionati alla perfezione.
Il nostro voto: 4.2
Tully
Charlize Theron: film, vita privata e segreti di bellezza, ecco tutto quello che dovete sapere!
Una madre che ha raggiunto il limite di massima resistenza dopo la sua terza figlia interpretata da una quanto mai convincente Charlize Theron. Tully abbatte una visione idilliaca molto consolidata nei luoghi comuni della nostra società, commuovendo con un’ironia amara.
Il nostro voto: 4.2
Loro
Paolo Sorrentino: il regista narratore della solitudine e della malinconia
Alice Pagani si racconta da Loro a Baby: un corpo nudo è arte
Paolo Sorrentino racconta Silvio Berlusconi, che vediamo interpretato da Toni Servillo, in un’opera suddivisa in due film, Loro 1 e Loro 2. Questi hanno fatto mormorare molto il pubblico italiano nell’anno 2018, ma si classificano anche di fatto come due pellicole imperdibili.
Il nostro voto (Loro 1): 4.2
Il nostro voto (Loro 2): 4.3
Ghost Stories
EXCL Emily Carding su Ghost Stories: “l’orrore nasce nell’immaginazione della mente”
L’opera di di Andy Nyman e Jeremy Dyson finalmente adattata sul grande schermo: Ghost Stories vede Paul Whitehouse, Alex Lawther e Martin Freeman raccontare tre episodi horror. A spaventare, oltre agli jumpscares, c’è l’aspetto psicologico dietro a dei fatti inspiegabili.
Il nostro voto: 4.3
Da Ghost Stories a Suspense: i 25 film sui fantasmi da vedere assolutamente
Senza lasciare traccia
Senza lasciare traccia: recensione del film di Debra Granik
Tratto dal romanzo My Abandonment di Peter Rock, Senza lasciare traccia segna il ritorno in grande stile di Debra Granik. Nel film, padre e figlia vivono clandestinamente nel fondo del parco nazionale dell’Oregon, dove ci colpisce la fotografia di un ecosistema immacolato e vediamo una storia d’amore, sopravvivenza e maturazione.
Il nostro voto: 4.3
The Party
The Party: recensione del film di Sally Potter
Sally Potter ha portato al cinema una commedia in bianco e nero con un chiaro intento di critica sociale. The Party, presentato alla 67° edizione del festival del cinema di Berlino, non perde tempo e sa molto di teatro inglese, in grado di convincere e intrattenere in poco più di un’ora.
Il nostro voto: 4.3
Opera senza autore
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Pietra miliare della cinematografia tedesca, Opera senza autore ha conquistato il pubblico della 75° edizione della mostra internazionale del cinema di Venezia. Il regista Florian Henckel von Donnersmarck inquadra un giovane cresciuto nella Germania orientale tenuta sotto la terribile stretta nazista.
Il nostro voto: 4.4
Ready Player One
Ready Player One: gli easter eggs nel film di Steven Spielberg
Ready Player One: scopri la colonna sonora del film
Ready Player One è un imponente crossover futuristico che esalta qualsiasi appassionato della cultura pop. Il film di Steven Spielberg riesce allo stesso tempo a valorizzare e condannare allo stesso tempo l’idea dell’alienazione ludica, portando il concetto di citazionismo postmoderno su un livello superiore.
Il nostro voto: 4.4
Oltre la notte
Diane Kruger interpreta un personaggio difficile, in un film di amore e di vendetta vista come l’unica forma di giustizia possibile. Oltre la notte di Fatih Akin non punta il dito sul fallimento delle istituzioni ma dal senso di impotenza che deriva dal fallimento dell’umanità stessa.
Il nostro voto: 4.5
La donna dello scrittore
Christian Petzold è alla regia de La donna dello scrittore (Transit), film presentato alla Berlinale 2018 tratto dal romanzo tedesco Transit, scritto da Anna Seghers. Dramma ambientato nella Francia invasa dai nazisti, il film risulta straordinariamente sofisticato regalando uno spaccato di vita che è quanto mai lontano da ciò che noi viviamo, ma per il quale dovremmo provare empatia.
Il nostro voto: 4.6
The Post
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Il film diretto da Steven Spielberg ha dalle sue un cast d’eccezione con Tom Hanks e Meryl Streep e ne è assolutamente degno, raccontando il giornalismo, ma anche la figura femminile della protagonista, in modo che sa emozionare. The Post è un thriller politico da non perdere.
Il nostro voto: 4.6
Il prigioniero coreano
Kim Ki-duk: scopri i film più belli del regista coreano
Finalmente nel 2018 abbiamo potuto vedere anche in Italia la nuova opera di Kim Ki-duk, più apprezzato in Europa rispetto alla sua stessa patria, la Corea. Il prigioniero coreano è un thriller politico che trova ambientazione tra la Corea del Sud e la Corea del Nord, rappresentando la situazione reale senza pregiudizi.
Il nostro voto: 4.7
Chiamami col tuo nome
Chiamami Col Tuo Nome dove è stato girato? Le location del film di Luca Guadagnino
Chiamami Col Tuo Nome: 13 curiosità e differenze tra il romanzo e il film
Un film internazionale e un orgoglio italiano: Chiamami col tuo nome diretto da Luca Guadagnino è stato tra i film più chiacchierati del 2018. La storia estiva tra Elio e Oliver ha conquistato il pubblico e anche l’Academy, tanto da valere l’oscar alla miglior sceneggiatura non originale per James Ivory.
Il nostro voto: 4.8
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Da Venezia 74 agli Oscar, quest’anno è uscito anche Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Martin McDonagh scrive e dirige una black comedy geniale. Si tratta di un film feroce e dalla potenza incontenibile, dotato di una sceneggiatura straordinaria come anche l’interpretazione del cast, da Frances McDormand a Sam Rockwell.
Il nostro voto: 5