The Passage: recensione del pilot della serie tv FOX
Le nostre impressioni in anteprima sul primo episodio della nuova serie tv The Passage. In arrivo dal 28 gennaio, in prima serata, su Fox.
In arrivo il 28 gennaio la serie tv The Passage firmata da Elizabeth Heldens (Friday Night Lights, Mercy) e prodotta dal Premio Oscar Ridley Scott e Matt Reeves (Dawn of the Planet of the Apes, Cloverfield),che andrà in onda ogni lunedì alle 21:00 su Fox (112,Sky). La serie è basata sulla trilogia di romanzi fanta –horror di Justin Cronin: il primo intitolato, appunto, The Passage uscito nel 2010, il secondo The Twelve e il terzo The City of Mirros usciti rispettivamente nel 2012 e nel 2016.
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Il pilot di The Passage si apre con lo sguardo impaurito di una bambina, Amy Belafonte (Saniyya Sidney) che introduce la storia, quella di due amici, i dottori Jonas Lear (Henry Ian Cusick, Lost), e Tim Fanning (Jamie McShane, Bosch, Bloodline, Sons of Anarchy)che volevano rendere il mondo un posto migliore. I due fanno parte della stessa squadra di ricercatori che in Bolivia fa un’inquietante scoperta: una creatura mostruosa rinchiusa in una grotta che aggredisce Tim tramutandolo in un vampiro.
Non si tratta di una delle tante storie già viste su zombie e vampiri, ma di un dramma apocalittico sulle conseguenze che un pericoloso virus potrebbe avere sull’intera umanità: distruggerla o curare ogni malattia. I ricercatori sopravvissuti all’assalto del mostro, per conto del governo americano, lavorano sul Progetto Noah utilizzando delle cavie umane: pericolosi assassini nel braccio della morte e lo stesso Tim Fanning. Ma l’equipe decide di voler sperimentare questo virus su un soggetto molto giovane e scelgono proprio Amy, 10 anni, da poco orfana e con nessun al mondo. Il compito di prelevarla viene dato all’agente federale Brad Wolgast (Mark-Paul Gosselaar). L’uomo, però, si affeziona da subito alla bambina e decide di metterla in salvo scappando con lei per non farla sottoporre a esperimenti disumani.
The Passage – Il destino dell’umanità nelle mani di una bambina
Il primo episodio di The Passage presenta diverse linee orizzontali che si svilupperanno durante il corso delle 10 puntate: in primis il Progetto Noah e gli effetti che il misterioso virus dà sulle cavie che si trasformano in creature assetate di sangue. Una di queste è un’affascinante assassina, Shauna Babcock (Brianne Howey, Scream Queens), che ha sterminato la famiglia il cui pensiero sembra iniziare a ossessionare l’ex agente della Marina Clark Richards (Vincent Piazza); un nuovo detenuto che decide di sfuggire alla pena capitale sottoponendosi ignaro agli esperimenti; il maggiore Nichole Sykes (Caroline Chikezie) tormentata da un dilemma etico. Ma il fulcro più appassionante della serie è lo speciale rapporto che si crea tra l’agente Brad e la piccola Amy: attraverso alcuni flashback si intuisce che l’uomo ha subito una grave perdita e questo lo ha portato ad allontanarsi dalla moglie pur amandola. Forse anche per riscattarsi da tanto dolore decide di proteggere un essere indifeso come Amy mettendosi contro il governo e rischiando la vita. Ma la bambina sembra essere l’unica soluzione all’epidemia del virus che trasforma gli esseri viventi in creature simili a vampiri.
The Passage – Accattivante genere apocalittico
Un inizio accattivante e ricco di colpi di scena che pone diversi interrogativi sugli sviluppi delle puntate successive: fino a dove ci si può spingere per il bene dell’umanità? Riuscirà Brad a proteggere Amy? Il governo americano ha altri tipi di mire con il Progetto Noah? Di cosa saranno capaci i pericolosi vampiri? Una serie che sicuramente piacerà molto agli amanti del genere apocalittico e quindi a prodotti come il cult The Walking Dead, Falling Skies, The 100 e Colony.
Nel cast oltre a Mark-Paul Gosselaar di Bayside School e NYPD troviamo anche Zach Appelman (Homeland), Troy Rudeseal (The Bay), McKinley Belcher III ( Ozark, Mercy Street) e Emmanuelle Chriqui (Entourage, Murder in the First).