Netflix: il colosso dello streaming in trattative avanzate per unirsi alla MPAA

Netflix è in trattative avanzate per entrare a far parte della Motion Picture Association of America (MPAA)

Si tratta di una mossa che renderà la piattaforma uno dei principali agenti nel mondo del cinema. Attualmente la MPAA ha sei studi principali come membri, ognuno dei quali paga una quota annuale compresa tra i 15 milioni e i 20 milioni all’anno. Ma affronta la perdita di uno dei suoi membri più importanti , la Twentieth Century Fox, dopo che la fusione di molte delle sue risorse con la Disney è stata completata.

Una fonte ha confermato le trattative con Netflix, che sono state segnalati per la prima volta da Politico. Il colosso dello streaming video ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar per il Miglior Film con Roma di Alfonso Cuaron.

Netflix sarebbe la prima società di Internet, con le sue origini nella Silicon Valley, ad aderire alla MPAA. Con la crescita dei servizi di streaming e di altre attività di contenuti, negli ultimi anni la MPAA si è posta la domanda se fosse necessario espandere la propria adesione. Secondo le fonti, c’è stato qualche disaccordo tra i membri del consiglio per decidere se compiere un tale passo.

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Mentre l’industria tecnologica è stata spesso in disaccordo con la MPAA su questioni come copyright e commercio, i loro sentimenti potrebbero iniziare ad allinearsi mentre Netflix, YouTube, Amazon e Apple fanno maggiori investimenti nei contenuti, e mentre le principali società di media The Walt Disney Co., WarnerMedia e NBCUniversal si preparano a lanciare i propri servizi di streaming in abbonamento.

Poiché ha ampliato la produzione, Netflix ha trovato molte delle sue preoccupazioni politiche in sintonia con quelle di altre aziende di contenuti. Nel 2017, Netflix e Amazon si sono uniti ad altri studi nella formazione di una coalizione anti-pirateria globale, l’Alleanza per la Creatività e l’Intrattenimento. Il gruppo ha intrapreso un’azione legale contro i siti di pirateria. Di recente ha lasciato un’altra associazione commerciale, l’Internet Association, che rappresenta molti giganti della tecnologia come Google, Amazon, Snap e Facebook.

Netflix era stato un sostenitore della FCC affinché passasse un robusto insieme di regole sulla neutralità della rete nel 2015, ma tutto fu mandato a monte quando i repubblicani ottennero il controllo della commissione due anni dopo. L’MPAA è rimasto in gran parte fuori dal dibattito sulla neutralità della rete.