Le pagine della nostra vita: la storia vera che ha ispirato Nicholas Sparks

Considerato come uno dei film romantici più strappalacrime ma anche apprezzati di sempre, Le pagine della nostra vita ha commosso milioni di persone in tutto il mondo con una storia passionale che ci fa credere che l’amore può veramente durare per sempre, nonostante le infinite difficoltà che si possono anteporre tra noi e la persona amata. La relazione travagliata tra i protagonisti Noah e Allie è semplice quanto avvincente e riesce a toccare tutte le corde giuste per farci sentire parte delle loro disgrazie e incertezze sul proprio futuro condiviso, rispondendo infine nella maniera più dolorosa alle classiche domande che tutti noi ci poniamo quotidianamente, ossia se l’amore che si prova sia veramente abbastanza per far funzionare un rapporto che sembra destinato a fallire e se sia il caso di lottare fino alla fine per rimanere legati alla persona che si ama.

Non stupisce quindi che la struggente storia di questi due giovani provenienti da due ceti sociali così diversi legati da un sentimento troppo forte per essere ignorato, sia entrata nel profondo del cuore di tutti coloro che hanno visto l’adattamento cinematografico, facendo decollare vertiginosamente la carriera dei suoi interpreti principali Ryan Gosling e Rachel McAdams, i quali sono passati dal non sopportarsi all’amarsi durante il trascorrere delle riprese, proprio come i personaggi di cui hanno rivestito i panni.

Come tutti sanno, la pellicola è basata su uno dei primi romanzi scritti da Nicholas Sparks, maestro nel portare in scena storie romantiche dall’alto tasso drammatico e dalla fine ancor più tragica ma che in qualche modo ci danno quel tocco di speranza che il grande amore, magari, esiste per davvero anche nella vita reale; in pochi però sono a conoscenza che per scrivere la storia di Noah e Allie, Sparks si è ispirato a una coppia molto vicina a lui e che gli ha dato fiducia nel suo stesso matrimonio, infondendogli speranza nella consuetudine ormai poco comune che si può ancora amare e desiderare una persona come il primo giorno che la si è incontrata, anche se sono passati decenni e il volto non è più giovane come quello di un tempo ormai lontano.

Le pagine della nostra vita: scopriamo la storia vera che ha ispirato i personaggi di Noah e Allie

Alcuni anni fa, sul sito personale di Nicholas Sparks, lo scrittore ha raccontato la vicenda che lo ha ispirato a scrivere la storia d’amore tra Noah e Allie in Le pagine della nostra vita. L’idea di una relazione capace di superare qualsiasi avversità e che rimanesse costante e immutata nel corso del tempo è in realtà basata sui nonni della moglie di Sparks, i quali, dopo ben 60 anni di matrimonio, ancora si amavano come il primo giorno in cui si erano incontrati. L’autore era rimasto particolarmente impressionato da come i due fossero infatuati l’uno dell’altra nonostante la loro veneranda età e come non avessero occhi che per il proprio partner al pari di una qualsiasi coppia di giovani innamorati. Il loro rapporto colpì nel segno l’animo dello scrittore, che decise di prendere in prestito alcuni piccoli aspetti della loro lunga vita insieme per poi costruirci sopra una delle più belle storie d’amore di tutti i tempi.  Tra aneddoti rielaborati per risultare più accattivanti e tanti episodi spensierati quanto infelici, un momento in particolare della loro vita fu il vero cataclisma che lo convinse a basare la storia di Noah e Allie su queste due persone straordinarie.

L’occasione fu proprio il matrimonio tra Nicholas Sparks e la sua attuale ex-moglie Cathy, la quale era estremamente attaccata ai nonni che l’avevano cresciuta, al punto tale che durante gli anni universitari guidava per diverse ore pur di tornare a casa loro e passare del tempo insieme. Purtroppo, però, alcuni problemi di salute non permisero all’anziana coppia di presenziare al matrimonio della nipote, rendendo la giovane fortemente amareggiata nel non vedere le sue due persone più importanti partecipi del giorno più bello della sua vita. Fu così che il giorno dopo il suo matrimonio, Cathy chiese a suo marito un favore che avrebbe dimostrato fino a che punto lui la amasse veramente. Entrambi si vestirono di nuovo con gli abiti indossati durante la cerimonia, raccolsero i fiori ricevuti, presero un pezzo della loro torta di nozze e il video girato nel corso della funzione e del successivo rinfresco per poi dirigersi a casa dei nonni di Cathy. Una volta arrivati, festeggiarono di nuovo insieme alla coppia e fu in quell’occasione che si lasciarono andare ai ricordi della loro vita insieme, raccontando al nuovo genero la loro storia d’amore.

Quel racconto e il modo in cui i due si comportavano come due innamorati nonostante l’età, commosse Sparks al punto da fargli venire in mente una storia fittizia che avrebbe in qualche modo onorato anche l’incredibile relazione reale che aveva avuto modo di sentire in prima persona. Egli riprese solo alcuni stralci della loro vita ma questi furono abbastanza per creare un vero e proprio elogio a una storia d’amore che non conosce limiti di tempo e destinata a durare per l’eternità. Nonostante ciò che si può pensare, a quanto pare, l’amore eterno e senza confini tra Noah e Allie non è poi così impossibile e lo si può trovare anche nella vita di tutti i giorni.

In seguito, lo scrittore affermò una frase che riassume perfettamente l’idea del suo romanzo: “Ricordo di come li stavo guardando interagire insieme e pensai come, dopo 60 di matrimonio, queste due persone si comportavano così come mia moglie e io ci trattavamo a vicenda dopo sole 12 ore dalle nostre nozze. I due ci avevano donato un incredibile regalo nel mostrarci, durante il nostro primo giorno di matrimonio, come il vero amore può durare veramente in eterno.”