Il Trono di Spade – 8 episodi da rivedere prima della stagione 8
Il Trono di Spade - Dov’eravamo rimasti? Ecco la nostra guida sui momenti fondamentali delle prime sette stagioni della serie HBO.
Mancano solo pochi giorni all’ultima stagione di Il Trono di Spade e, mentre alcuni fan hanno passato settimane a rivedere le ultime sette stagioni, altri non sono così preparati. Tuttavia, con un intervallo di quasi due anni tra la stagione 7 e la stagione 8, c’è molto da provare a ricordare. Dall’intrigo nei tribunali alla lealtà domestica, dalle grandi battaglie alle morti solitarie, la strada verso la stagione finale è costellata di cadaveri e di promesse non mantenute.
Per ogni fan non proprio sicuro di quello che sta succedendo a Westeros in questo momento, abbiamo la guida perfetta per un rapido rewatch – il genere che chiunque potrebbe ancora riuscire leggere prima della premiere di domenica. Questi sono gli episodi che ricorderanno ai telespettatori cosa sta succedendo, chi sta da quale parte e fino a che punto la guerra è arrivata rispetto all’inizio.
Alcuni episodi importanti mancano (la morte di Ned Stark, per esempio) perché, per quanto siano stati scioccanti, non sono necessariamente i più rilevanti ai fini della trama attuale. Invece, questi sono quelli che includono punti vitali, cambiamenti importanti o momenti che potrebbero entrare in gioco mentre il mondo aspetta di vedere chi finalmente si siederà sul Trono di Spade.
Il Trono di Spade: L’inverno sta arrivando (Stagione 1, Episodio 1)
Il primo episodio di Il Trono di Spade è un rewatch sorprendentemente essenziale, e non solo per la trama. Dai teaser e dai trailer, infatti, è chiaro che la premiere della stagione 8 rispecchierà il primo episodio in vari modi, anche se questa volta sarà Daenerys ad andare a Grande Inverno, non Robert Baratheon. L’inverno sta arrivando crea tutti i tipi di punti di trama vitali, dal “rapimento” di Lyanna Stark alla morte di Jon Arryn e Ned Stark che arriva ad Approdo del Re. Narra la guerra per prendere il trono dai Targaryen, la relazione tra Cersei e Jaime, il posto di Tyrion in famiglia, la posizione di Jon come bastardo e il ritorno degli Estranei. Oltre a tutto ciò, vale la pena rivederlo per osservare fino a che punto è arrivata la serie – e come i sopravvissuti sono cambiati dall’inizio.
Il Trono di Spade: Fuoco e sangue (Stagione 1, Episodio 10)
Avendo trascorso un episodio sugli Stark, ora è il momento di uno dedicato ai Targaryen – e alla prima apparizione dei draghi di Daenerys! Fuoco e sangue ha luogo immediatamente dopo la morte di Ned Stark e, mentre quello è stato un episodio glorioso, le conseguenze sono in realtà più importanti da osservare rispetto alla decapitazione vera e propria. Questo episodio vede la Guerra dei Cinque Re iniziare sul serio, dopo che gli Stark apprendono della morte del padre. Prepara anche l’inizio dei viaggi in solitaria di Sansa e di Arya nella stagione finale: Sansa, la promessa sposa di un uomo che vuole uccidere, e Arya, che nasconde la sua identità e fugge (con Gendry, che contribuisce a rendere questo episodio meritevole di essere rivisto). Oltre a tutto questo, c’è la scena assolutamente epica in cui Daenerys uccide il suo “sole e le sue stelle” ed entra nella sua pira funebre… Riemergendone con tre piccoli draghi sulla sua spalla.
Il Trono di Spade: Le piogge di Castamere (Stagione 3, Episodio 9)
Non abbiamo incluso molti episodi che danno importanza allo shock, ma nessun rewatch di Il Trono di Spade sarebbe completo senza Le piogge di Castamere – o, com’è noto, Le Nozze Rosse. L’episodio fornisce anche un piccolo dettaglio utile per chi lo rivede, poiché mostra Tormund, Jon e Ygritte a sud della Barriera, così come Bran che impara come entrare in Hodor. Appare Daario Naharis, che potrebbe diventare importante per la stagione finale (se la serie non ha terminato con lui), ma questo è anche un grande momento perché continua a tracciare la crescita di Daenerys mentre prende Yunkai.
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Ovviamente, mentre l’introduzione di nuovi personaggi e il tenere d’occhio Jon e Daenerys sono motivi importanti per includere questo episodio, non pretendiamo che la ragione principale non sia quella di vedere uno degli eventi più scioccanti dell’intera serie: le morti di Robb, Catelyn e dei loro seguaci e familiari. Le Nozze Rosse sono brutali, sanguinarie e perfette per il rewatch – anche se la morte di Robb e Catelyn non ha un impatto diretto sulla stagione finale di Il Trono di Spade.
Il Trono di Spade: I Figli della Foresta (Stagione 4, Episodio 10)
Saltando in avanti verso la fine di un’altra stagione di Il Trono di Spade, I Figli della Foresta è un episodio chiave per molti personaggi, anche se per i fan è decisamente più pesante piuttosto che uno dei più sanguinosi. Il finale della quarta stagione riguarda Daenerys che tenta di dominare Meereen – un contrasto interessante con Le Piogge di Castamere, quando si concentrava sulla conquista delle città e non sul da farsi dopo averle occupate. I Figli della Foresta mostra come lei potrebbe battersi per governare Westeros, mentre cerca di controllare i suoi draghi man mano che stanno crescendo.
Questo episodio mostra anche Jon e il suo diverso stile di governo, che può essere rilevante per la stagione finale, poiché rischia la sua vita per negoziare con Mance Rayder. Bran Stark raggiunge finalmente l’albero dove incontra il Corvo con tre occhi e Qyburn dice a Cersei di poter “salvare” la Montagna morente.
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Come se tutto ciò non bastasse (questo è Il Trono di Spade, dopotutto), include anche la fuga di Tyrion dalle segrete (aiutato da Jaime) e il suo omicidio di Tywin Lannister – dandogli il titolo che userà più tardi di “il più grande assassino dei Lannister del nostro tempo”. Infine, viene mostrato il combattimento tra il Mastino e Brienne e un altro che termina con Arya che lo lascia a morire… Qualcosa che sicuramente emergerà nella stagione finale, quando lui e la ragazza si riuniranno per la prima volta da questo episodio.
Il Trono di Spade: Il tempo è giunto (Stagione 6, Episodio 5)
Saltando tutta la quinta stagione, il prossimo episodio fondamentale da ricordare è Il tempo è giunto – ed è un supplizio. Potrebbe sembrare eccessivo trascurare un’intera stagione di Il Trono di Spade, ma questo è in realtà l’episodio perfetto da recuperare, perché mostra tutti i personaggi più importanti e ciò che hanno fatto sin da I Figli della Foresta. Sansa, ora alla Barriera, è stata portata da Approdo del Re alla Valle, si è sposata con Ramsay Bolton, poi è scappata verso i Guardiani della Notte – e tutto questo viene rivelato da una conversazione con Petyr Baelish. Jorah ammette di essere innamorato di Daenerys, ma ha contratto il Morbo Grigio (un punto della trama che avrebbe dovuto essere molto più importante di quello che ha finito per essere), e anche Yara e Theon fanno un’apparizione sulle Isole di Ferro, dove tentano di rivendicare il trono.
Nel frattempo, Tyrion e Varys governano Meereen al posto di Daenerys, e Arya si sta allenando con gli Uomini senza volto. In entrambi i casi, questo episodio imposta molto di ciò che ci si può aspettare nella stagione finale di Il Trono di Spade: l’addestramento di Arya la fa diventare l’assassina che sarà e a Meereen ci viene mostrato come Tyrion e Varys possano divenire la ragione e la diplomazia dietro il trono di Daenerys.
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Naturalmente, c’è un’altra scena vitale ed è quella che dà il titolo in lingua originale all’episodio, The Door. Bran completa il suo addestramento con il Corvo con tre occhi, ma accidentalmente dà agli Estranei accesso alla grotta sotto l’albero – portandoli dentro. Mentre lui sta avendo le visioni, i morti attaccano, e il ragazzo entra in Hodor per fargli tenere la porta e lasciare i nemici lontani in modo da poter scappare. Straziante, è vero – ma anche rivelatore. Questo è il momento in cui Bran smette di essere Bran e diventa il Corvo con tre occhi. Questo è il punto in cui il pubblico apprende che lui può avere un impatto su altri tempi e che le sue visioni possono influenzare il mondo reale. E questo è il momento in cui tutti hanno pianto per la morte di uno dei personaggi più puri della serie.
Il Trono di Spade: La battaglia dei bastardi (Stagione 6, Episodio 9)
Dall’episodio più denso a livello di trama a quello che riguarda il conflitto, è l’ora di La battaglia dei bastardi. Questo episodio include una scena importante per la narrazione, dato che Daenerys mostra come affronterà i “negoziatori” (bruciandoli tutti, essenzialmente), e Yara e Theon arrivano a Meereen per giurarle fedeltà. Questo episodio è tutto incentrato sulla scena di combattimento, con Jon Snow e Ramsay Bolton che si affrontano.
Tuttavia, non è stato solo incluso perché mostra questa scena di battaglia davvero epica. Rivela molto anche su quello che sta succedendo agli Stark. Sansa ha imparato le regole del gioco e ha convocato i Cavalieri della Valle, mentre Jon Snow sta ancora cercando di fare la cosa giusta anche se probabilmente questo gli costerà la vita. Sansa diventa più oscura e dà in pasto il marito violento ai suoi stessi cani. Inoltre, questo episodio è stato diretto da Miguel Sapochnik, che tornerà nella stagione finale di Il Trono di Spade per dirigere La battaglia di Grande Inverno, quando finalmente gli eserciti dei vivi e dei morti si scontreranno.
Il Trono di Spade: I venti dell’inverno (Stagione 6, Episodio 10)
Due episodi consecutivi, ma per una buona ragione. La battaglia dei bastardi racconta cosa sta succedendo a Nord, quindi è tempo di dare un’occhiata a quello che sta accadendo a Sud alla fine della sesta stagione di Il Trono di Spade. I venti dell’inverno è abbastanza pesante per quanto attiene alla trama, ma include la più grande scena di morte senza battaglia dell’intera serie e mostra ciò di cui solo Cersei è veramente capace.
Ci stiamo riferendo, ovviamente, all’esplosione del Tempio di Baelor, che Cersei orchestra, piuttosto che sostenere un processo lì. Questo uccide i Tyrells, il Credo Militante, e indirettamente, Tommen, che si getta da una finestra in una scena di morte meravigliosamente tranquilla. Ciò è estremamente importante per l’ultima stagione di Il Trono di Spade, non soltanto perché cancella la minaccia dei Tyrell al trono e l’ultimo dei figli di Cersei, ma perché segna il momento in cui lei diventa davvero la versione più oscura di se stessa – non le è rimasto niente per cui vivere, se non uccidere i suoi nemici e sedersi sul trono.
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Inoltre, ci sono molti altri importanti punti della trama che emergono in questo episodio. Sam arriva alla Cittadella, Daenerys lascia Meereen per Westeros, Arya ritorna a Westeros e uccide Walder Frey, Ditocorto rivela di desiderare il trono, Jon mette insieme un esercito per combattere gli Estranei, Bran torna alla Barriera, e Davos si confronta con Melisandre, che ha bruciato la figlia di Stannis Baratheon sul rogo.
Questo è anche l’episodio che ha rivelato la verità su una teoria di lunga data dei fan: la vera parentela di Jon Snow, che lo rende il figlio di Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen e, di conseguenza, l’erede del Trono di Spade.
Il Trono di Spade: Il drago e il lupo (Stagione 7, Episodio 7)
Infine, nessun rewatch di Il Trono di Spade potrebbe essere completo senza il finale della stagione 7 – per sapere dove sono tutti. Il drago e il lupo copre una quantità impressionante di accadimenti (cosa non sorprendente per un finale di stagione), a partire dall’incontro ad Approdo del Re, dove tutti i personaggi principali di Il Trono di Spade si riuniscono per la prima volta. Questo episodio mostra lo stato attuale delle alleanze, delle gravidanze e delle relazioni. Vede la fine di Ditocorto per mano degli Stark a Grande Inverno, e finalmente Jon e Daenerys stanno insieme (che è un modo perfetto per far seguito a I venti dell’inverno, quando viene rivelato che sono effettivamente imparentati).
Il momento più importante? La Barriera finalmente cade, grazie a Viserion di ghiaccio, e la Battaglia di Westeros sta per iniziare.