Notre-Dame de Paris in 25 film: le “cartoline cinefile” più belle della Cattedrale
La celebre chiesa parigina non è soltanto un monumento di storia e architettura, ma un simbolo dalle mille sfaccettature. Il cinema è una di queste
Dopo l’incendio che ha reso incredulo il mondo per la sua guglia caduta, le fiamme che hanno sfondato i due terzi del tetto e i pesantissimi danni a Notre-Dame de Paris, noi di Cinematographe siamo sicuri che Parigi, nonostante il momento durissimo, tornerà di nuovo a ospitare e incantare nella sua cattedrale gotica i turisti da tutto il mondo. L’importanza storica, artistica e religiosa nei suoi nove secoli di vita ha prodotto anche una scia di immaginari che hanno stregato sì ogni visitatore, ma è andata oltre, imprimendosi nei cuori di generazioni e nelle pellicole cinematografiche di decine di film. Alcuni magari le hanno rubato un pizzico d’iconicità per abbellirsene, altri le hanno restituito la giusta immagine carismatica contribuendo a farla entrare tra le location più amate e riconoscibili di sempre.
Leggi anche Da Ratatouille a Superman: i migliori omaggi cinematografici alla Tour Eiffel
Il Gobbo di Notre Dame (1905)
Dobbiamo iniziare obbligatoriamente con Il Gobbo di Notre Dame, romanzo chiave nell’opera di Victor Hugo traslato più volte sul grande schermo. Il primo, datato 1905, era un cortometraggio francese intitolato Esmeralda, al quale seguì un altro corto, omonimo ma britannico, nel 1922.
Il gobbo di Notre Dame (1923), Wallace Worsley
Nel 1923 Il Gobbo divenne lungometraggio grazie al volto camuffato di Lon Chaney, divo americano del muto nella sua epoca d’oro. Con quasi due ore di durata il film non faticò a farsi ricordare come un vero kolossal per la Universal di un secolo fa.
Il Gobbo di Notre-Dame (1939), William Dieterle
Nel ’39, sempre dagli Usa ma stavolta dalla vecchia major RKO con lo stesso titolo, Il Gobbo di Notre-Dame, il ruolo di Quasimodo fu affidato all’inglese Charles Laughton. Primo a recitarlo in sonoro.
Il Gobbo della Cattedrale (1956), Jean Delannoy
Arriviamo alla versione del ’56, produzione franco-americana che vedeva in locandina Anthony Quinn e Gina Lollobrigida. Il protagonista del Gobbo della cattedrale è interpretato per la prima volta da un divo moderno, Quinn, e la sua partner da una sex symbol dell’epoca, la Lollo. L’eroe di Hugo viveva ovviamente le sue peripezie con la sognata Esmeralda intorno alla cattedrale di Notre-Dame, e proprio questo lavoro viene ricordato come il primo a proporre il colore in Technicolor intorno al racconto parigino e alla sua chiesa più famosa.
Il Gobbo di Notre Dame (1996), il film d’animazione Disney
In seguito sono giunte serie tv e qualche animazione non proprio degne di menzione, e poi nuova consacrazione per il romanzo di Hugo nel 1996, grazie a Walt Disney Company. Il film, formidabile produzione dagli incassi e gli indotti favolosi, nuovo inizio per la major della fantasia e pezzo importante del genere musical, in una sequenza sfiorava anche il tema dell’immigrazione rifacendosi al vero sfollamento di una chiesa avvenuto in Francia in quegli anni. Così oggi, proprio per ricordare questa nuova ferita francese provocata da un incendio, una nuova visione di questo film toccherebbe anche un argomento molto attuale ed europeo.
Gli Aristogatti (1971), un altro omaggio Disney alla Cattedrale parigina
L’attenzione della Disney verso Parigi e Notre-Dame non si limita a un solo film, ma quasi a un sottogenere. Messo da parte il sodalizio con l’opera di Hugo, lungo la Senna, nel 1970, data di uscita al cinema, il pubblico ha incontrato Gli Aristogatti. Cartone animato dal gusto raffinato e ambientato nella Parigi d’inizio ‘900, in una scena di rapimento dei protagonisti, il furfante Edgar passava in moto davanti alla grande chiesa.
Ratatouille (2007), Brad Bird e gli omaggi Disney Pixar a Notre Dame
Ratatouille invece costituisce l’ingresso della Pixar in questo microcosmo tenuto sott’occhio dalla cattedrale parigina. Uscito nel 2007, l’animazione sul topino chef fruttò l’Oscar per il Miglior film d’animazione al regista Brad Bird più un incasso globale di oltre 620 milioni di dollari, a fronte di un budget di 150 milioni. Molti gli incantevoli panorami parigini ricostruiti in computer grafica, e tra questi ovviamente anche una scena di “spionaggio” ambientata nella piazza dell’Île-de-France.
Cars 2 (2011), John Lasseter
In Cars 2, creatura Disney Pixar tutta di John Lasseter che raccolse al box office oltre 562 milioni di dollari, Notre-Dame viene disegnata molto romanticamente. E la sua Parigi dipinta come accogliente ed elegante tappa della corsa alla quale partecipa Saetta McQueen con i suoi amici.
I Muppet (2012), James Bobin
Un piccolo omaggio arriva pure dagli insospettabili Muppets, dove nell’omonimo film del 2012 la ricerca di Kermit la rana per rimettere insieme la vecchia combriccola lo porta in giro per il mondo, inclusa Parigi, quando si vedrà anche uno scorcio della cattedrale.
Rugrats in Paris: The Movie (2011), Stig Bergqvist
In Rugrats in Paris: The Movie, del 2000, Chuckie, bambino iperattivo e dai capelli rossi, riunisce i suoi amici Rugrats per mandare a rotoli il matrimonio di suo padre, che avrà luogo proprio nella cattedrale di Notre-Dame. Il film d’animazione basato sulla serie Nickelodeon incassò 103 milioni di dollari su un budget di 30, e una delle doppiatrici d’eccezione fu Susan Sarandon.
Un gatto a Parigi (2010), Alain Gagnol, Jean-Loup Felicioli
Un gatto a Parigi è una storia di amicizia tra un gatto avventuroso e il suo padroncino che va a cacciarsi nei guai seguendo le sortite notturne del suo felino. In questo film il gatto Nico ci apre una visuale di servizio sulla cattedrale, saltellando sugli sporgenti doccioni per lo scolo a forma di gargoyle.
Il Diavolo veste Prada (2006), David Frankel
Nel 2006 Il Diavolo veste Prada invade l’immaginario collettivo con un nuovo iconico personaggio regalatoci da Meryl Streep. Durante l’agognata settimana di moda si consuma nella capitale di Francia l’incontro tra i personaggi di Anne Hathaway e Simon Baker, vagando per le strade parigine di notte, con un fianco della cattedrale ben inquadrata dietro di loro.
Midnight in Paris (2011), Woody Allen
Midnight in Paris: le frasi più significative del film di Woody Allen
Un omaggio alla città tra i più calorosi non può non essere Midnight in Paris di Woody Allen. Nel suo insonne gironzolare per Montmartre, un distratto Owen Wilson s’imbatteva in Ernest Hemigway, Salvador Dalì, Picasso e molti altri pittori e scrittori storici, ma in una scena alla luce del giorno lo vediamo con Carla Bruni, su una panchina al cospetto di Notre-Dame.
National Lampoon’s Vacation (1983), Harold Ramis
Anche la saga demenziale americana National Lampoon’s ha toccato Parigi. Infatti Cheavy Chase e la sua fracassona famiglia di squinternati in European Vacation fanno tappa anche sulla Île de la Cité.
Le vie del Signore sono finite (1987), Massimo Troisi
Dopo, la Lollo e la Bruni, un altro italiano attirato dalla cattedrale è stato Massimo Troisi. Nel suo Le vie del Signore sono finite interpretava un uomo degli ani ’20 alle prese con una complicata relazione amorosa, una malattia immaginaria e l’ombra del fascismo. Troisi lo scrisse e diresse, oltre a interpretarlo. E proprio la sequenza finale di questo lavoro appartiene alla splendida chiesa gotica. Un’inquadratura, quella davanti a Notre-Dame, rimasta nel cuore del pubblico partenopeo e protagonista anche della mostra romana Troisi Poeta Massimo, fino al 30 giugno 2019 al Teatro dei Dioscuri grazie ai materiali di Luce-Cinecittà.
Notre-Dame tra letteratura, love story e film drammatici – Camille (1984), Desmond Davis
Camille è un romanzo di Alexandre Dumas figlio. Gode di molti adattamenti cinematografici. Uno di questi è il film tv del 1984 che vede un giovanissimo Colin Firth sul bordo Senna nel ruolo di Armand, il giovane innamorato di Camille, ragazza mal vista dal padre di lui. Di ambientazione in una Parigi tardo ottocentesca, aveva nel cast anche Greta Scacchi.
La notte dei generali (1967), Anatole Litvak
Dal 1967 arriva anche La notte dei generali, dramma bellico con Peter O’Toole nei panni di un ufficiale nazista processato per crimini di guerra, ma non per i deliberati omicidi commessi. Anche qui alcune scene erano ambientate a Parigi, e non sono mancati dei ciak di fronte alla cattedrale.
Luna di fiele (1992), Roman Polanski
Anche Roman Polanski, vivendo a Parigi per anni, ha girato scene al cospetto di Notre-Dame. Il suo Luna di fiele era un thriller erotico con Emmanuelle Seigner, Hugh Grant e Kristin Scott Thomas dove i misfatti tra una coppia emergevano da lunghi flashback parigini.
Paris Blues (1961), Martin Ritt
Paris Blues, 1961, è uno di quei film all stars che ci riporta negli anni sessanta con Paul Newman e Sidney Poitier jazzisti presi dalla loro vita da artisti prestati a Parigi. Tanta buona musica, il sogno di una vita regolare infranto dal ritmo frenetico delle emozioni tra pentagramma e belle donne e la cattedrale che in alcune scene li guarda severa.
Before Sunset – Prima del tramonto (2004), Richard Linklater
Sequel del cult generazionale anni ’90 Prima dell’alba, fu ambientato a Parigi Before Sunset. Dieci anni dopo il loro incontro viennese i protagonisti Ethan Hawke e July Delphy si rivedono a Parigi, e persi tra i loro discorsi capiteranno, a bordo di un battello, anche vicino alla cattedrale.
Notre-Dame tra fiabe, fioretti e biopic – Il favoloso mondo di Amelie (2002), Jean-Pierre Jeunet
Il favoloso mondo di Amélie: le frasi più belle del film con Audrey Tautou
Il favoloso mondo di Amelie è una delle più coinvolgenti fiabe metropolitane del nuovo millennio. Il bel personaggio di Audrey Tautou da piccola subisce uno shock. Un suicida decide di saltare giù dalla cattedrale di Notre-Dame proprio su sua madre. Incipit narrativo violento, ma film estremamente dolce e sofisticato, ha fatto sua l’austerità della cattedrale.
The Walk (2015), Robert Zemeckis
The Walk: la storia vera del film nell’incredibile impresa di Philippe Petit
In The Walk, biopic incompreso da pubblico e critica, Robert Zemeckis porta il suo equilibrista a camminare tra le torri di Notre-Dame. Quelle che fortunatamente sono state salvate dall’incendio del 16aprile. E magari un giorno ospiteranno un altro trampoliere, magari non abusivo come il personaggio di Joseph Gordon-Levitt.
Tre Moschettieri (2011), Paul W. S. Anderson
Nei Tre Moschettieri di Paul W. S. Anderson, film movimentato e muscolare, non manca uno spettacolare combattimento cappa e spada sui tetti della chiesa gotica. Con Orlando Bloom, Logan Lerman, Milla Jovovich e Christoph Waltz, nel 2011 raccolse all’uscita cinematografica giusto 132 milioni di dollari a fronte di un importante impegno produttivo di 75 milioni.
La Bella e la Bestia (2017), Bill Condon
Primo adattamento Disneyano al corrispondente film d’animazione, La Bella e la Bestia del 2017 ha riproposto la storia di Belle con attori in care e ossa. Quindi la protagonista Emma Watson, in una scena posa lo sguardo sulla cattedrale gotica.
Van Helsing (2004), Stephen Sommers
Infine Van Helsing, fantasy horror sul cacciatore di vampiri creato da Bram Stoker, in questo blockbuster del 2004 combatteva contro Mr. Hyde scovandolo proprio nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Un mash-up di quelli piuttosto forzati che ha visto protagonista Hugh Jackman. L’interno della chiesa è ricostruito per un combattimento di danni ed evoluzioni sopra le righe. Anche questo titolo fa parte del catalogo Universal, esattamente come Il Gobbo di Notre-Dame del ’23. Con la cattedrale che ancora fuma per l’incendio l’ironia riproposta del Gobbo in chiave Stevensoniana da parte della major ci rimane amaro, seppur fiducioso.
Abbiamo visto la cattedrale in diverse versioni, spesso declinate al passato. Siamo sicuri che con la sua rifondazione, la potremo rivedere anche nei film che la sceglieranno nel futuro.