Alessandra Panaro: morta a 79 anni il volto della commedia all’italiana
Alessandra Panaro è stata uno dei volti rappresentativi del filone della commedia all'italiana, lavorando con vari importanti registi fra cui Totò.
Alessandra Panaro è deceduta a Ginevra, in Svizzera, dove viveva da parecchi anni
Alessandra Panaro ( (Roma, 14 dicembre 1939 – Ginevra, 1° maggio 2019) iniziò la sua carriera nel 1954 e recitò nella trilogia risiana composta da Poveri ma belli (1956), Belle ma povere (1957) e Poveri milionari (1959), prendendo contemporaneamente parte al programma televisivo Il Musichiere.
Ha inoltre interpretato altre commedie italiane degli anni cinquanta, tese a mostrare la rinnovata spensieratezza e la gioia di vivere successiva ai pesanti anni della guerra. Fu protagonista in Lazzarella (1957), diretto da Carlo Ludovico Bragaglia, dove interpretava appunto il personaggio del titolo ispirato a quello della canzone scritta da Domenico Modugno e Riccardo Pazzaglia e allora incisa da molti cantanti; nel 1959 è invece Nora, la fidanzata di Bruno-Mario Girotti (il futuro Terence Hill) nel film di Raffaello Matarazzo Cerasella. Ha inoltre lavorato con Totò ed è stata diretta da registi come Alessandro Blasetti e Luchino Visconti. Negli anni sessanta ha invece recitato in film del filone mitologico ed avventuroso.
Ha sposato in prime nozze il banchiere Jean-Pierre Sabet (morto nel 1983) e in seconde nozze l’attore Giancarlo Sbragia, di cui è rimasta vedova nel 1994.