Pokémon e i 15 videogame più celebri diventati film
Manca poco all'uscita di Pokémon: Detective Pikachu e sono tanti i videogame che sono stati trasformati in film negli ultimi anni. Ecco i più celebri.
In attesa dell’uscita di Pokémon: Detective Pikachu, ci avventuriamo in un viaggio tra i film tratti dai videogame più famosi. Con il primo live-action, si apre una nuova stagione per il media franchise più ricco del mondo. Con un fatturato complessivo di 59,1 miliardi di dollari, i Pokémon si sono messi alle spalle tutti, compresi Star Wars, Topolino e Hello Kitty.
Il 9 maggio uscirà con la Warner una nuova storia con l’animaletto giallo doppiato in lingua originale da Ryan Reynolds. Il mondo dei Pokémon sorse nel 1996 a opera della Nintendo. Si cominciò con videogiochi per Game Boy, poi ampliati ad altre consolle e contemporaneamente alla produzione di serie animate che negli anni confluirono anche in diversi lungometraggi d’animazione. L’ultimo gigantesco step si era visto nel 2016, quando Pokémon GO, con i suoi 9 miliardi di dollari incassati soltanto nei primi 5 giorni dalla sua uscita è diventato, grazie anche alla realtà aumentata su smartphone, il gioco mobile più venduto di sempre.
Ma quali sono i film e i franchise tratti dai videogiochi più popolari? Capovolgeremo questo vaso di Pandora fatto di pixel e sfide elettroniche seguendo in ordine cronologico le date d’uscita dei film in sala. Rimangono ovviamente fuori da questa lista lungometraggi come i Turtles, nati da fumetti e divenuti videogiochi cult e film soltanto dopo, i Tron partiti dal grande schermo e in seguito sui monitor da gioco, ma anche altri titoli celebri come War Games, Ready Player One, Ralph Spaccatutto e Pixels. Tutti e quattro basati sul tema videogame ma scritti originariamente per il cinema.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Super Mario Bros.
Mario e Luigi interpretati da Bob Hoskins e John Leguizamo contro il villain che brandiva il ghigno di Dennis Hopper furono il primo videogioco a sbarcare al cinema. Nel 1993 c’era
molta attesa, che però fu tradita da un prodotto rivelatosi negli anni un piccolo cult di bruttezza. Incassò in Usa soltanto 28 milioni di dollari a fronte di una produzione di 48. Flop insperato quanto indimenticabile.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Street Fighter
Nel 1994 venne il turno di arti marziali e botte da orbi. Il videogioco Capcom si spostava
in sala adottando le evoluzioni di Jean-Claude Van Damme, il carisma di Raoul Julia e la femminilità di una giovanissima popstar australiana, Kylie Minogue, nel ruolo della soldatessa guerriera Cammy. Siamo ancora lontani da ruoli girl power che più avanti avrebbero modificato le gerarchie eroiche. Anche questa uscita non trovò il modo di spiccare in qualità, ma a fronte dei suoi 35 milioni di dollari riuscì a incassarne un centinaio in tutto il mondo divenendo per qualche anno a seguire un titolo da prima serata in tv.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Mortal Kombat
Nel 1995 un secondo picchiaduro fece capolino al cinema. Fu un successo tutto Warner con ben 122 milioni portati a casa, ma il seguito, Mortal Kombat: distruzione totale, di nome e di fatto potremmo aggiungere, fu stroncato e da critica e pubblico, soltanto 50 milioni incassati in tutto il mondo, così il terzo capitolo non vide mai luce, nonostante più d’un tentativo. Eppure il videogame, ricordato anche per la sua violenza, dal 1992 ad oggi ha goduto di 11 capitoli più vari crossover di successo, tra cui uno contro gli eroi DC Comics.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Doom
Viene considerato lo sparatutto immersivo che ha cambiato significativamente il punto di vista prospettico del videogioco dal 1993, mettendo in fila sino a oggi una serie ufficiale di 9 episodi più 5 spin-off. Dal primo gioco cult in soggettiva non poteva che arrivare un film omonimo, distribuito nel 2005, e pure di qualità discreta, ma criticato dai gamer per la sua scarsa attinenza narrativa al gioco. Si risolse perciò con un fiasco da 60 milioni spesi in budget ripagati soltanto con circa 28 milioni ai box office in tutto il mondo.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Silent Hill
Nel 1999 il survival horror della Konami conquistava il cuore dei gamer con le sue sfumature psicologiche intorno ai personaggi coinvolti in una spietata caccia i mostri redivivi. Nel 2006, dopo una sola continuazione da joypad, Sony e Columbia hanno portato il plot sul grande schermo optando per Sean Bean come protagonista. Con 50 milioni di dollari spesi in produzione ne mise insieme il doppio al box office, seguito nel 2012 da Silent Hill: Revelation 3D.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Hitman
Anche qui un centinaio di milioni di dollari incassati al botteghino, nel 2007, per la prima versione cinematografica sul killer, e un sequel intitolato Hitman: Agent 47. Il videogioco di genere stealth, o meglio il quale può vedere le missioni completate in vari modi dai giocatori, è uscito per la prima volta nel 2000. Seguito da 8 nuove edizioni, consiste nel gestire l’attività di questo super killer in varie location del globo. I film, entrambi discreto business, hanno incassato 100 milioni di dollari il primo e 82 milioni il secondo. Sempre con budget ben sotto i 40 milioni.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Max Payne
Arriva nel 2008 la versione cinematografica di questo videogame. Se la versione da gioco è
andata avanti raggiungendo i 3 capitoli di saga, il film, mal riuscito ma con la partecipazione di Mark Walhberg come protagonista, ha avuto il suo successo economico con 85,5 milioni raccolti dal grande schermo e una spesa di produzione intorno ai 35 milioni.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Prince of Persia
Insieme a Super Mario Bros può essere considerato il più famoso platform per videogiocatori di sempre. Prince of Persia è arrivato nelle sale giochi e sui vari Commodore nel 1989, quando ancora i videogames si caricavano su nastro magnetico. Nel 2010 è toccato a Jake Gyllenhaal rivestire il ruolo del protagonista e a Ben Kinsley quello di villain per un film carico di effetti speciali ma costruito come un giocattolone da pop corn. Produzione faraonica da 200 milioni di dollari ne riscosse 335, attirando anche sonore critiche.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Resident Evil
Forse è il franchise più interessante tra le esperienze videoludiche trasportate al cinema. La lotta contro zombie mutanti di Milla Jovovich si è materializzata sul grande schermo dal 2010 al in 7 film per un incasso complessivo del franchise superiore al miliardo di dollari. Il videogioco, pubblicato da Capcom nel ’96 ha avuto numerosi seguiti, ma ha anche segnato un passo avanti rispetto alla censura in quanto primo videogame che riusciva a riprodurre nitidamente i dettagli purulenti di qualsiasi ammazzamento compiuto sullo schermo. Un’evoluzione tecnica che ha caratterizzato anche nuove soglie di sopportabilità in campo elettronico.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Need for Speed
Nel 2014 il film che riprende le spericolate corse in auto modificate. Sembra che per la casa produttrice EA il gioco elettronico ha venduto 150 milioni di copie, a partire dal 1994 e fino al 2009. La versione cinematografica è un action alla Fast & Furious dal sapore romantico con un cast molto ben congeniato. I protagonisti erano Aaron Paul, reduce da Breaking Bad e Imogen Pots, mentre un cammeo frizzante lo offriva Michael Keaton nel ruolo del folle commentatore radiofonico delle corse. Alla fine della sua corsa in sala, i botteghini hanno decretato un incasso di 203 milioni di dollari a fronte di un budget per produrlo stimato 66 milioni.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Warcraft
La particolarità di World of Warcraft è stata la giocabilità online tramite abbonamento mensile. Uscito nel 2004 è diventato il gioco online più veduto di sempre, mentre al cinema, nel 2016 ha avuto una dirompenza di budget da 160 milioni di dollari, diventati ai box office 434 milioni di dollari. Trama intricata e narrazione sfilacciata tra i vari piani del racconto, brillava per effetti speciali diventati già oggi un po’ datati.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Angry Birds
Nel 2009 ha fatto la fortuna della finlandese Rovio Mobile questo gioco in app, rendendolo, grazie alla sua quindicina di versioni, il più scaricato di sempre. Nel 2016 gli uccellini arrabbiati con i maialini verdi sono diventati un film d’animazione firmato Sony e Rovio, incassando 352 milioni di dollari su scala globale dopo costi di produzione per 73 milioni di euro. Nella versione italiana ha inoltre segnato l’esordio di Maccio Capatonda come doppiatore sulla voce del protagonista.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Rampage
Un lupo mannaro, un lucertolone e un King Kong in pixel erano, nel 1987, i tre personaggi selezionabili per questo distruttivo platform con lo scopo di radere al suolo quanti più palazzi possibile. Dopo il successo planetario tra i vari computer e console dai quali incontro i videogiocatori di ogni latitudine, nel 2018 è stato traslato nella sua versione per il cinema. È entrato in scena Dwayne Johnson e il blockbuster che ne è venuto fuori presentava note di commedia e avventura piuttosto dissimili da quelle horror catastrofiche del videogioco. Con un budget di 120 milioni ne ha incassati 428 nelle sale intorno al mondo, riuscendo anche ad evitare i divieti ai minori.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Tomb Raider
Rappresenta il fenomeno erotico-avventuroso in videogame che ha spopolato negli anni novanta. All’apice del successo, nel 2001 e 2003 arrivarono i due film dedicati a Lara Croft con un’iconica Angelina Jolie. Due film abbastanza mediocri nella scrittura e nelle caratterizzazioni che non andavano un pizzico più in là della pin-up armata, e un successo di botteghino discendente. Il reboot con Alicia Vikander ne ha riscritto i canoni aggiungendo grazia e potenza senza perdere di vista la narrazione piacevole, così nel 2018, con un budget di 94 milioni di dollari ne ha portati a casa 275 milioni.
Non solo Pokémon: 15 videogame diventati film – Sonic the Hedgehog
E chissà quanto riporterà anche Sonic. Di prossima uscita il 7 novembre in Italia, vanta un supercattivo come Jim Carrey e una polemica freschissima con i fans che hanno forzato Sega e Paramount a rivedere il design del riccio blu, sgradito alla visione dei primi trailer. Insomma, il gioco continua, il cinema pure.