DeGenerazione: il cult introvabile del 1994 arriva in DVD
La Home Movies arricchisce il proprio catalogo cult con il film DeGenerazione che trova finalmente uscita in DVD dopo 25 anni dalla sua nascita
DeGenerazione, il portmanteau horror del 1994, è stato assente dal mercato cinematografico per decenni. La Home Movies ha recuperato la pellicola pubblicandola in una nuova edizione curata dal regista Paolo Fazzini. La nuova veste editoriale non soltanto permette ai collezionisti di recuperare la rarità anni’ 90 ma presenta il contributo – nei contenuti extra del DVD – dell’intervista al regista e produttore Alessandro Valori.
Nonostante DeGenerazione sia il risultato di un cinematografico lavoro collettivo, le singole troupe che hanno lavorato alla realizzazione dei segmenti narrativi di cui è costituito il film hanno all’unisono sottolineato la coesione dell’esperienza visiva, definendo l’opera come “l’equivalente cinematografico di un concerto punk”.
Il film presenta già dal titolo un’attenzione rivolta a costruire un’esperienza collettiva: un’intera generazione è il centro dell’intrecco, la generazione che subisce nella finzione cinematografica gli aspetti maggiormente inquietanti e onirici della società di inizi anni ’90. DeGenerazione non offre allo spettatore la spensieratezza di un concerto musicale eppure è proprio il senso di inadeguatezza orrorifica il ponte attraverso il quale paragonare e analizzare anche la nostra attuale Generazione.
Il film ricevette il Premio del Pubblico al Mystefest di Cattolica nel 1994. Nato in ambiente indipendente come esperimento low budget DeGenerazione presenta una struttura antologica a episodi costituita da dieci segmenti diretti da altrettanti registi sorretti da un cast variegato da Alessandro Haber a Corrado Guzzanti al comico Pierfrancesco Loche; i registi all’epoca quasi totalmente esordienti rappresentano oggi nomi famosi dell’industria cinematografica italiana, come i Manetti Bros., Alex Infascelli, Asia Argento, Alessandro Valori, Pier Giorgio Bellocchio; aspetto che seppure statistico o aneddotico rafforza il valore di DeGenerazione come riscoperta di un cult e delle origini di una nuova generazione di registi nata da dieci mostri di un portmanteau degli anni ’90.