Cannes 2019 – Family Romance, LLC. : recensione del film di Werner Herzog

Family Romance, LLC. è il film drammatico diretto dal regista tedesco Werner Herzog, proiettato nella sezione Special Screenings di Cannes 2019.
Un finto documentario che parte da una società paradossalmente (e inquietantemente) reale, fondata e diretta dal manager-performer giapponese Yuichi Ishii, che si impegna a fornire familiari in affitto per ogni evenienza, pubblica o privata.

La Family Romance, LLC. del film sembra saper fornire la soluzione necessaria per ogni esigenza del caso, che si tratti di un padre fittizio per un’adolescente che soffre del non aver mai conosciuto il proprio, o di un finto paparazzo in grado di aumentare la popolarità di una star dei social o di un sedicente impiegato delle ferrovie disponibile a sobbarcarsi la colpa dell’errore imperdonabile di aver fatto partire il treno con 20 secondi di anticipo, lasciando a terra il genitore di un bambino. O ancora di un marito e padre sobrio, in grado di accompagnare all’altare la figlia.

Werner Herzog mette in scena lo spaccato di una società totalmente alienata, alla ricerca di una soluzione per ogni mancanza interpersonale, considerando la verità un requisito prescindibile e l’assenza di delusioni e sofferenza l’unico obiettivo da perseguire, letteralmente a qualunque costo. Il protagonista di Family Romance, LLC., si muove quindi fra un incarico e l’altro con cinica leggiadria, fino a quando i sentimenti reali non si affacciano a mettere in discussione il proprio lavoro, suggerendo come unica soluzione l’oblio, la morte. Non essendo i sentimenti reali ammessi, in un’azienda che vende finti sentimenti in assenza di quelli veri…

Family Romance, LLC.: Werner Herzog analizza una società alienata, disponibile a comprare felicità e successo ma non a perseguirli

Un po’ The Truman Show, un po’ Se mi lasci ti cancello, il limite principale di Family Romance, LLC. non è tanto il fatto di essere stato girato con uno smartphone ma lo svolgimento solo parziale della premessa, peraltro interessante. Assistiamo così ad una pressoché asettica carrellata di personaggi intenti a voler manipolare la propria realtà ma che a un certo punto si rendono ovviamente conto di non poterlo fare se non per un breve, fasullo periodo. Restando tuttavia freddi, immobili di fronte a tale rivelazione.

Ciò che invece rappresenta un notevole spunto riflessivo è il significativo paradosso che sorge dalla storia principale, quella del padre fittizio della ragazzina adolescente, dove lei si affeziona genuinamente all’uomo e la madre sarebbe disposta a pagarlo molto di più affinché si trasferisca a casa loro e vesta i panni del marito. Anche sotto le lenzuola.

Una situazione che poteva essere cercata e trovata nella vita reale me che l’incomunicabilità imperante e il diffuso analfabetismo sentimentale rende sempre più difficile, preferendo affidarsi alle realtà fittizie dei social (o della società del film) per appagare i propri bisogni emotivi. Che tuttavia non possono essere davvero appagati in assenza di un dato di realtà.

Family Romance, LLC. è quindi – contemporaneamente – una valida denuncia sociale e un esperimento cinematografico parzialmente riuscito, che forse avrebbe beneficiato dell’abbandono dell’espediente documentaristico per affidarsi a una reale sceneggiatura in grado di dare maggior voce al sentire dei protagonisti. Ma forse – in questo caso – non sarebbe stato il film che Werner Herzog avrebbe scelto di girare.