Bond 25: la storia si focalizzerà sulla guerra genetica?

Secondo un nuovo report, la tecnologia pericolosa che dovrà recuperare il protagonista in Bond 25 sarà una tecnologia genetica.

Un nuovo report suggerisce che Bond 25 focalizzerà la maggior parte della sua storia sulla guerra e tecnologia genetica

Sta accadendo di tutto sul set di Bond 25, con la notizia della star Daniel Craig che prima si ferisce alla caviglia durante le riprese in Giamaica, e poi l’annuncio che non potrà tornare presto sul set a causa del fatto che la ferita richiede un’operazione. A parte ciò, un nuovo report offre nuovi aggiornamenti sulla trama del film, che, a quanto pare, si focalizzerà sulla tecnologia e la guerra genetica.

Secondo quanto riportato sul Daily Mail, una fonte ha indicato che la premessa del film è la guerra genetica e che Phoebe Waller-Bridge di Fleabag sarebbe stata assunta proprio per questo. “La premessa del film è la guerra genetica, che è affascinante – ma devi ridurre la portata di questo grande argomento e renderlo accessibile” si legge nel report. “Ecco perché Phoebe è stata ingaggiata. Lei, in qualche modo, ha dato un senso“.

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L’idea del conflitto genetico è adatta a quello che abbiamo appreso finora del film. Bond ha lasciato il servizio attivo, ma la sua tranquillità dura poco quando un suo vecchio amico della CIA, Felix Leiter, si presenta chiedendo aiuto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una pericolosa nuova tecnologia. Questa “nuova tecnologia” potrebbe essere proprio la tecnologia genetica soprammenzionata – qualcosa che potrebbe avere delle conseguenze devastanti se in mano alle persone sbagliate.

Anche se non è molto chiaro quanto sia accurata l’idea del conflitto genetico, una delle cose che sappiamo per certo è che la Waller-Bridge presenterà un approccio femminista al film, in un modo che comunque non cambia la vera identità e attitudine di Bond.

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