Godzilla II: King of the Monsters – il regista ha dei piani per cosa accadrà dopo
Con l'uscita al cinema di Godzilla II: King of the Monsters, il regista parla già di cosa ha in mente per lo scontro finale del MonsterVerse.
Il regista di Godizilla II: King of the Monsters, Michael Dougherty, parla del futuro di Godzilla
Il pubblico comune non conosceva l’esistenza dei Titani fino agli eventi di Godzilla, ma lo scontro del gigantesco rettile con i MUTO ha cambiato tutto. Cinque anni dopo, lo scontro di Godzilla contro Rodan, Mothra e Re Ghidorah in Godzilla II: King of Monsters, ha un risultato persino maggiore, con il pubblico ora ancora più coinvolto da quando la Monarch ha condiviso le informazioni sui mostri raccolte negli ultimi dieci anni.
Come sappiamo, gli scontri con i Titani non sono ancora finiti dal momento che ci aspetta ancora il finale del MonsterVerse Godzilla vs. Kong in cui le due leggende si scontreranno. Il regista di Godzilla II: King of the Monsters, Michael Dougherty, ha raccontato a Cinemablend parte di cosa accadrà a questo punto della storia, rivelando che la popolazione dovrà prestare molta attenzione alle ultime raccomandazioni del Dr. Ishiro Serizawa (Ken Watanabe) e accettare l’esistenza dei Titani. Le parole di Dougherty nello specifico:
Sento che gli umani non hanno altra scelta che vivere secondo le parole di Serizawa, ovvero imparando a convivere con l’esistenza dei Titani. Ora che il vaso è stato aperto, non abbiamo altra scelta che accettare il fatto che la specie umana non sia più in cima alla catena alimentare.
Durante Godzilla II: King of the Monsters, c’è stato un dibattito sul se fosse meglio imparare a coesistere con i Titani o ucciderli tutti. Il governo statunitense sicuramente ha fatto del suo meglio per tentare di uccidere sia Godzilla che Ghidorah con il Destoroya – il raggio di distruzione ad ossigeno – ma l’arma non ha fatto altro che ferire gravemente Godzilla e confondere appena Ghidorah.
Se il Dr. Serizawa non avesse sacrificato la sua vita per ridare energia Godzilla affinché potesse sconfiggere il suo nemico, la Terra ne sarebbe uscita distrutta. Come menziona Sam Coleman (Thomas Middleditch) nel film, alcuni Titani sono qui per aiutarci e altri per minacciarci. Importante è riconoscere chi è quale ma l’umanità adesso ha bisogno di imparare che le bestie sono qui da molto prima di noi e ci rimarranno.
Godzilla II: King of the Monsters – le morti principali del film [SPOILER]
A giudicare dai titoli di coda, sembra che molta parte della popolazione lo abbia capito. Insieme alla Monarch che pubblica le proprie ricerche, viene rivelato anche che alcune navi da crociera sono passate davanti a Godzilla stesso senza pericolo e che alcune piante che saranno considerate come “supercibo” hanno iniziato a crescere, rendendo così chiaro che la Terra ha iniziato a guarire grazie al fatto che il Titano non è più influenzato da Re Ghidorah, il quale non era nemmeno nativo del nostro stesso mondo. Nonostante ciò, questo non significa che, adesso, tutto si è sistemato nel MonsterVerse solo perché Ghidorah non c’è più. Apprendiamo che l’Isola del Teschio ha iniziato a diventare instabile perché nuovi Titani hanno iniziato a sostare lì, dove non sono ben accolti dal capo dell’isola King Kong.
Queste sono le premesse per il capitolo successivo del MonsterVerse, Godzilla vs. Kong, in cui i due si scontreranno per la prima volta dopo le rispettive comparse nella produzione cinematografica. Sebbene lo scontro tra i due capi sarà il centro del film vedremo anche la Monarch indagare più a fondo nelle origini dei Titani e decidere come affrontarne l’esistenza.