Jennifer Lawrence: da attrice a regista di Project Delirium?
Jennifer Lawrence sta mostrando segni di rallentamento o esattamente l’opposto? Continua la sua fruttuosa collaborazione con il regista di Joy David O. Russell reciterà a fianco di Chris Pratt nel sci-fi film Passengers e ha progetti futuri con Darren Aronofsky e Steven Spielber. Ora, proprio come Chris Evans e Ryan Gosling, Lawrence sembra avvicinarsi all’ambizione registica.
Jennifer Lawrence – da attrice a regista?
Parlando con Entertainament Weekly, Jennifer Lawrence ha rivelato il suo desiderio di aggiungere la parola regista nella sua lunga lista di credits. Ho sempre desiderato dirigere come ho sempre desiderato recitare. Ha detto l’attrice alla rivista. Solo che non ne parlo perché preferirei prima farlo. Quest’impresa potrebbe accadere prima o poi? La Lawrence dice che è già stato firmato un progetto che la vedrà regista, chiamato Project Delirium.
È basato su questo articolo a riguardo della guerra mentale negli anni ’60, un acido esperimento andato terribilmente storto. Dice la Lawrence:
È divertente, sognavo di fare la regista da quando avevo 16 anni ed ho sempre pensato di dover iniziare a fare passi verso quella dirzione. Se avessi cercato di farlo prima non sarei stata pronta. Ora mi sento pronta.
Non scommettiamo contro Jennifer Lawrence. Dopotutto l’attrice ha dimostrato più volte con i suoi svariati successi e nomination agli Oscar, per non parlare degli incassi ai botteghini, che le buone probabilità sono a suo favore. La parola sceneggiatrice è già stata aggiunta al curriculum della Lawrence, in quanto sta lavorando con la sua amica Amy Schumer ad una commedia. Lowrence ha descritto la trama come la storia di una donna (Schumer) che vuole ralizzare il sogno di una vita: diventare assistente di volo; mentre la sorella (Lawrence) è un totale pasticcio. A questo punto possiamo solo dire che la Lawrence ha realizzato e guadagnato così tanto rispetto ad altre persone del settore, che può essenzialmente fare quello che vuole. Vai Jennifer!
Fonti: Collider