J.J. Abrams spiega il motivo del suo primo rifiuto a Star Wars VII
Non è un segreto che J.J. Abrams sia stato avvicinato nella fase iniziale della ricerca del regista per Star Wars: Episodio VII, ma che abbia educatamente declinato l’offerta. La presidentessa della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, ha continuato a parlare con altri registi, ma sembra che Abrams fosse sempre il favorito, e così ha riprovato ancora una volta con lui, che poi ha accettato. Anche Lawrence Kasdan ha recentemente rivelato di essere stato arruolato per parlare con Abrams e convincerlo a firmare. Allora perché il regista era così restio a dirigere Star Wars? Parlando con Howard Stern nel suo programma radiofonico, J.J. Abrams ha detto che ha rifiutato l’Episodio VII perché era stanco di fare sequel:
Ho detto no. Non volevo fare un sequel. Avevo fatto Mission: Impossible; avevo fatto Star Trek. Non volevo fare un nuovo sequel – sono stanco di film con i numeri… Come fan preferirei andare al cinema e guardare il film.
E allora chi, o cosa, gli fece cambiare idea? Ecco cos’ha dichiarato:
Kathy Kennedy ha detto ‘possiamo farlo insieme’, e così ci siamo seduti e abbiamo iniziato a parlare di Star Wars. Abbiamo cominciato a parlare di ciò che questa cosa potrebbe essere, e non appena abbiamo iniziato il discorso mi sono trovato improvvisamente in fiamme… Quando Kathy e io abbiamo iniziato a parlare di questi personaggi, l’idea di Luke Skywalker, Han Solo e la Principessa Leila – si parla di 40 anni fa, quindi per qualcuno che ha 19 anni, questi sono personaggi mitologici. Chi sa cosa ne sanno su di loro? La gente, forse, non sa nemmeno chi siano alcuni di questi personaggi. E la cosa che mi ha preso, che mi ha afferrato, era quella sensazione di un nuovo, giovane personaggio, – nel caso di questa conversazione era un personaggio femminile, non sapevo niente di lei, ma nella conversazione la domanda che pone questa donna è: ‘Chi è Luke Skywalker?’, e io non so perché, ma mi ha fatto sentire come: ‘Cazzo è così forte!’. Ci sarebbe stata una scoperta, questo sarà essenzialmente quello che vedranno i bambini che non hanno visto Star Wars e che li includerà in questo universo. L’idea di una sorta di riscoperta di questo mondo.
J.J. Abrams rivela cosa lo ha spinto ad accettare il progetto di Star Wars
Insomma, sembra proprio che J.J. Abrams non abbia resistito alla “Forza” e si sia lasciato trasportare completamente nel mondo di Star Wars. L’idea di creare qualcosa di nuovo, ma, al tempo stesso, di riportare vecchi personaggi nel sequel – per farli conoscere anche ai giovani d’oggi – per lui è stata la spinta giusta per accettare questo lavoro. D’altronde stiamo parlando di un vero e proprio fenomeno che porterà al cinema sia appassionati che giovani curiosi di scoprire questo mondo spaziale. E per farlo mancano solo poco più di due settimane. Ha fatto bene J.J.Abrams ad accettare?
Fonte: Collider