Serenity – L’isola dell’inganno: recensione del film
La recensione di Serenity - L'isola dell'inganno, il film diretto da Steven Knight con Anne Hathaway e Matthew McConaughey.
Le premesse di Serenity – L’isola dell’inganno, l’ultimo film di Steven Knight con Anne Hathaway e Matthew McConaughey, sembravano essere davvero promettenti visto il cast di tutto rispetto, le location mozzafiato, la trama intrigante e i nomi coinvolti dietro la macchina da presa.
Il regista che, oltre ad aver diretto e concepito il film, ne ha anche scritto lo script, è infatti lo stesso che aveva firmato l’impeccabile sceneggiatura de La promessa dell’assassino del maestro David Cronenberg. Nulla da dire neanche su Anne Hathaway, la cui capacità di far emozionare il pubblico è assodata da tempo, e Matthew McConaughey che, solito conquistare la critica con il suo talento e il suo carisma, ha regalato al pubblico la sua migliore performance proprio in questo 2019, nei panni del personaggio di Moondog nell’ultima fatica di Harmony Korine, The Beach Bum.
Matthew McConaughey e Anne Hathaway: affinità e curiosità oltre Serenity
Serenity – L’isola dell’inganno: la sceneggiatura
Serenity – L’isola dell’inganno è quello che il grande cinema non dovrebbe essere
Anche i personaggi di Anne Hathaway e Matthew McConaughey sembrano avere qualche pecca, risultando bidimensionali e irrealistici, animati da motivazioni insensate e dialoghi innaturali e fittizi, di certo non all’altezza di quanto ci si aspetterebbe.
Insomma, nonostante gli spunti interessanti, Serenity – L’isola dell’inganno non riesce a convincere del tutto e a intrattenere a dovere. Il film è al cinema dal 18 luglio con Lucky Red.