Locarno Film Festival 2019: ecco tutti i vincitori della 72° edizione
Si è concluso lo scorso 17 agosto il Locarno Film Festival, giunto quest'anno alla sua 72° edizione: scopriamo tutti i vincitori di quest'anno
Al Locarno Film Festival 2019 trionfa Vitalina Varela diretto dal regista portoghese Pedro Costa, che si porta a casa il Pardo d’Oro
Si è conclusa lo scorso 17 agosto la 72° edizione del Locarno Film Festival, la più grande manifestazione cinematografica elvetica. L’edizione 2019 ha visto per la prima volta la direzione artistica di Lili Hinstin e è stata coronata dal trionfo di Vitalina Varela, il film diretto dal regista portoghese Pedro Costa, che si è aggiudicato il Pardo d’Oro.
Undici giorni di festival, che ha visto la partecipazione di 245 film, per 432 proiezioni e la presenza di molti ospiti d’eccezione. Tra i volti presenti a questa edizione del Locarno Film Festival troviamo il regista Fredi M. Murer, l’attrice Hilary Swank, l’attore sudcoreano SONG Kang-ho e il regista suo compatriota BONG Joon-ho, ma anche Enrico Ghezzi, Claire Atherton, John Waters.
Scopriamo insieme tutti i vincitori della 72° edizione del Locarno Film Festival
Concorso internazionale
Pardo d’oro (Gran Premio del Festival) – Vitalina Varela, di Pedro Costa, Portogallo
Premio speciale della giuria – PA-GO (Height of the Wave) di PARK Jung-bum, Corea del Sud
Pardo per la migliore regia – Damien Manivel per Les Enfants d’Isadora, Francia/Corea del Sud
Pardo per la migliore interpretazione femminile – Vitalina Varela per Vitalina Varela, di Pedro Costa, Portogallo
Pardo per la migliore interpretazione maschile – Regis Myrupu per A Febre, di Maya Da-Rin, Brasile/Francia/Gremania
Menzioni speciali
HIRUK-PIKUK SI AL-KISAH (The Science of Fictions) di Yosep Anggi Noen, Indonesia/Malesia/Francia
Maternal, di Maura Delpero, Italia/Argentina
Concorso Cineasti del presente
Pardo d’oro Cineasti del presente – Baamum Nafi (Nafi’s Father), di Mamadou Dia, Senegal
Premio per il miglior regista emergente – 143 Rue du Désert, di Hassen Ferhani, Algeria/Francia/Qatar
Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente – Ivana Cea Groaznica (Ivana the Terrible), di Ivana Mladenović, Romania/Serbia
Menzione speciale
Here for Life, di Andrea Luka Zimmerman, Adrian Jackson, Gran Bretagna
Moving Ahead
Moving Ahead Award – The Giverny Document (SINGLE CHANNEL), di Ja’Tovia M. Gary, Stati Uniti/Francia
Menzioni speciali
Those That, at a Distance, Resemble Another, di Jessica Sarah Rinland, Gran Bretagna/Argentina/Spagna
SHĀN ZHĪ BĚI (Osmosis) di ZHOU Tao, Cina
First Feature
Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima) – Baamum Nafi (Nafi’s Father) di Mamadou Dia, Senegal
Swatch Art Peace Hotel Award – La Paloma y el Lobo (The Dove and the Wolf), di Carlos Lenin, Messico
Menzioni speciali
Instinct, di Halina Reijn, Paesi Bassi
FI AL-THAWRA (During Revolution) di Maya Khoury, Siria/Svezia
Pardi di domani
Concorso internazionale
Pardino d’oro per il miglior cortometraggio internazionale (Premio SRG SSR) – Siyah Günes (Black Sun) di Arda Çiltepe, Turchia/Germania
(Locarno Short Film Nominee for The European Film Awards 2019)
Pardino d’argento SRG SSR – Umbilical, di Danski Tang, Stati Uniti
Premio per la migliore regia Pardi di domani (PIANIFICA) – Otpusk (Leave of Absence), di Anton Sazonov, Russia
Premio Medien Patent Verwaltung AG – White Afro, di Akosua Adoma Owusu, Ghana/Stati Uniti
Concorso nazionale
Pardino d’oro per il miglior cortometraggio svizzero (Premio Swiss Life) – Mama Rosa, di Dejan Barac, Svizzera
Pardino d’argento Swiss Life – Tempête Silencieuse, di Anaïs Moog, Svizzera
Premio per la migliore speranza svizzera – Terminal, di Kim Allamand, Svizzera
Variety Piazza Grande Award – Instinct, di Halina Reijn, Paesi Bassi