Joker: Joaquin Phoenix aveva paura di accettare il ruolo
Eco le parole dell'attore che interpreterà il ruolo nello standalone di Todd Phillips.
Joaquin Phoenix sarà il nuovo volto del Joker nello standalone dedicato al villain
Nonostante il ruolo del Joker sia uno tra i più ambiti tra chi si approccia al mondo DC dal punto di vista attoriale, la parte ha sempre portato con sé dei problemi per chiunque interpretasse il principe del Crimine. Lo stesso Heath Ledger – mancato giovanissimo – interpretò il villain, calandosi talmente tanto nell’oscurità insita nella storyline del personaggio, da restarne (sembra), irrimediabilmente compromesso dal punto di vista psicologico. Abbracciarne la follia fin quasi a confondersi con la parte sembra che portò l’attore ai problemi psicologici che lo spinsero a togliersi la vita. Anche Jack Nicholson (che interpretò il Joker), dichiarò di aver pensato che il ruolo potesse in qualche modo predere il sopravvento su di lui e fu molto esplicito con Ledger nel comunicargli di stare attento alla componente di oscurità che prevedeva accettare di immedesimarsi in un cattivo tanto spietato ed efferato. Parlando con TotalFilm, Joaquin Phoenix ha invece spiegato quali fossero le sue paure prima di accettare la parte:
Mi ci è voluto un po’ per abbracciare completamente la parte. Adesso, ripensandoci, non so per quale motivo ci sia voluto tanto tempo. Avevo un bel po’ di paura, in effetti. Però, come dico sempre, c’è la paura che motiva e quella che blocca. C’è quella paura che non ti consente di compiere nemmeno unn passo in avanti e quella che invece ti spinge a proseguire per la tua strada. Mi piace la paura che ti spinge ad addentrarti a fondo nelle cose. È una paura che riesce a guidare e a lavorare meglio e più duramente. Penso spesso che, in questi film siano presenti degli archetipi che sono troppo semplificati e riduttivi; questo purtroppo non permette al pubblico di empatizzare con il personaggio, proprio come faremmo nella vita reale di fronte a d un criminale del genere. in questo film invece ci sono momenti in cui vi sentirete decisamente immedesimati con la vicenda del personaggio, altri durante i quali invece ve ne sentirete completamente distanti. Mi piace l’idea di sfidare il pubblico e sfidare me stesso esplorando un personaggio del genere perché è raro trovarne di così complessi, anche e soprattutto nei film sui supereroi.