Disincanto – stagione 2: cosa possiamo aspettarci dalla serie Netflix?
La Parte 2 della prima stagione di Disincanto si è appena conclusa. Ecco la trama e la possibile data d'uscita della stagione 2 della serie di Matt Groening.
Disincanto (2018 – in onda), la serie Netflix ideata da Matt Groening, è stata rinnovata per un terzo ciclo di episodi – ma cosa possiamo aspettarci dalla seconda stagione dello show da Bean e i suoi amici?
La serie animata non è che la rilettura del genere fantasy da parte di Groening, un po’ come accaduto con il sci-fi e Futurama (1999-2013) – creando una fiaba dinamica e coinvolgente, che pone il focus su Bean (Abbi Jacobson), Elfo (Nat Faxon) e Luci (Eric Andre). La prima parte di Disincanto s’è conclusa con un cliffhanger di non poco conto, con molti degli abitanti del regno di Dreamland trasformati in pietra dalla Regina Dagmar (Sharon Horgan) – la (non più) scomparsa madre di Bean. In apertura di seconda stagione, Bean è senza alleati nella terra natia della Regina – Maru – dopo la morte di Elfo e Luci catturato.
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La seconda parte di Disincanto invece s’è conclusa con un cliffhanger molto simile a quello della prima stagione, con i nostri eroi destinati a morte certa, e salvati per un nonnulla. Il tutto ha lasciato naturalmente i fan ansiosi di scorprire le sorti di Bean e soci; in attesa di scoprire cosa accadrà, ecco tutto quello che sappiamo sulla terza stagione di Disincanto.
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Disincanto: la stagione 2 vedrà la luce tra il 2020 e il 2021
La prima parte della stagione 1 di Disincanto è stata rilasciata nell’agosto del 2018. Due mesi dopo Netflix ha rilasciato un trailer confermando che la seconda parte della prima stagione sarebbe arrivata a 2019 inoltrato e così è stato, con un debutto avvenuto il 20 settembre scorso. Ora sappiamo che la prima e la seconda parte della stagione 2 arriveranno tra il 2020 e il 2021. Matt Groening ha confermato come ogni parte di Disincanto sarà di 10 episodi: “siamo eccitati all’idea di poter continuare quest’epica avventura con Netflix” – per poi continuare – “restate con noi per un crescendo di suspense e di colpi di scena inaspettati”.
In merito a una data d’uscita precisa, non c’è ancora stato nessun annuncio ufficiale, ma è probabile che dovremo aspettare il 2020 con la consueta formula delle “due parti” da dieci episodi l’una – è una supposizione chiaramente, ma anche altre serie Netflix come Bojack Horseman e Big Mouth hanno mantenuto la propria formula episodica sin dalla prima stagione, e con Disincanto accadrà lo stesso.
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Con la formula delle due parti da dieci episodi infatti, Disincanto è riuscita a mantenere l’audience in sospeso, grazie ai colpi di scena arrivati al momento giusto, incanalando al meglio l’attenzione del proprio pubblico. Espediente utilizzato anche per serie animate d’emittenti broadcast di lungo corso come I Griffin e la serie principale di Groening – I Simpson (1989 – in onda).
Disincanto: la trama potenziale della stagione 2
La prima stagione di Disincanto s’è conclusa con Bean accusata di stregoneria e di aver tentato di assassinare Re Zøg (John DiMaggio) con il proprio fratellastro Principe Derek (Tress MacNeille) in reggenza, guidato da una società segreta nota come i Seekers guidata da Sorcerio (Billy West) volta a screditare Bean, Elfo e Luci e condannandoli a morte su pubblica piazza.
Il trio è ormai rassegnato alla propria morte, ma un’enorme buca si apre sotto al terreno facendoli finire in una caverna sotterranea, circondati da strani uomini-talpa guidati proprio dalla Regina Dagmar.
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Un cliffhanger similare negli effetti a quello di Disincanto – Parte 1, solo che stavolta Bean non è da sola ed è sicura della natura perfida della propria madre. Disincanto stagione 2 ci mostrerà molto probabilmente le ragioni dietro al matrimonio tra Dagmar e Zøg, e approfondirà verosimilmente il retaggio di Bean. Ma anche e soprattutto, la rinascita di Bean, il suo tentativo di ripulire il proprio nome dopo le accuse di stregoneria e del “tentato omicidio” del proprio padre – riportando l’ordine a Dreamland dopo l’insediamento dei Seekers.