RomaFF14 – On Air: recensione del film di Manno Lassens
La recensione di On Air, il documentario di Manno Lens sull'attività della RPA, la stazione radio africana protagonista di una grande lotta politica in Burundi.
On Air del 2019 è il secondo documentario firmato dal regista belga Manno Lens, incentrato sulle attività della RPA, Radio Publique Africaine, e, in special modo, del suo direttore Bob Rugurika, che tanto ha fatto e tanto si è mosso per il bene del popolo del Burundi e per il riaffermarsi della democrazia nel Paese. Il montaggio della pellicola è di Jan De Coster, la fotografia è curata da Joao Ribeiro e il suono è stato affidato a Rank Paukovic e Harry Charlier. La produzione è riconducibile invece a Serendipity Films, CTM Docs e Iota Production.
On Air è stato presentato alla 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma.
On Air: la trama del film
L’RPA, Radio Publique Africaine, è l’emittente radiofonica indipendente più famosa del Burundi, il cui slogan è “la voce di chi non ha voce” e il cui unico credo è la ricerca della verità. Il suo direttore è Bob Rugurika, cittadino consapevole, giornalista idealista e antesignano della lotta per la libertà di espressione nel suo Paese. Pronto anche a rischiare la vita pur di fare il bene del suo popolo.
Quando la sua radio svela il coinvolgimento del presidente Nkurunziza, capo del regime al potere in Burundi, nell’omicidio di tre suore italiane, l’uomo lancia una sfida aperta al governo e, anche se finisce in prigione, riesce a dare un segnale forte e impossibile da ignorare. Tant’è che, dopo essere stato rilasciato, il suo ritorno in radio è accolto da una folla entusiasta, pronta a schierarsi al suo fianco nella lotta per la libertà. La resa dei conti arriverà con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali.
On Air: un documento potente e opportuno
Possono uccidere il gallo, ma non il suo canto
Il lavoro di Lanssens inizia nel 2014 con la semplice intenzione di raccogliere in un documentario l’attività giornalistica in Burundi e, in questo caso, il lavoro dell’RPA e del suo direttore Bob Rugurika, per poi ritrovarsi a raccontare l’indagine dietro la morte delle tre suore italiane a Bujumbura e, di conseguenza, a essere testimone di uno degli episodi più importanti della storia recente del Paese africano.
La radio è ancora di gran lunga il mezzo di diffusione più efficace in Africa, non è quindi un caso che sia stato proprio Rugurika, in quanto direttore dell’RPA, a riuscire a sfidare il leader del regime di Nkurunziza. Infatti la diffusione della notizia secondo cui ci sarebbe stato un coinvolgimento del presidente nell’uccisione sopracitata diventa subito talmente capillare nel Paese da riuscire a sollevare la maggior parte delle coscienze popolari, al punto da avere abbastanza forza da esporsi e cominciare una battaglia in piena regola.
È toccante il racconto del rilascio di Rugurika e dell’accoglienza a lui riservata dal popolo del Burundi, perché il fuoco che ne è derivato ha dato veramente l’impressione che la libertà e la democrazia potessero costituire delle mete raggiungibili anche per un Paese governato da un dittatore populista come Nkurunziza.
Lassens si ritrova al centro di una rivolta politica senza precedenti nella storia post-bellica del Paese e ha cura di documentare la strenua lotta del popolo, sia seguendolo lungo le strade che raccogliendo le singole testimonianze. Un colpo di stato accennato, che ha visto la successiva sparizione di Bob e il riaffermarsi al potere del regime, che ha anche alterato significativamente la costituzione.
Una lotta dall’esito infelice, ma che non ha visto il popolo del Burundi uscire sconfitto, perché quello che la RPA è riuscita a fare con la forza della verità non potrà mai essere cancellato.