The Walking Dead è tra le serie più influenti del decennio
TV Guide ha stilato la classifica degli show più influenti del decennio, una lista che racchiude le serie televisive che hanno cambiato il mondo della televisione.
The Walking Dead è stato nominato una delle 7 serie televisive più influenti del decennio, ecco quali sono le altre!
TV Guide ha stilato la classifica degli show più influenti del decennio, una lista che racchiude le serie televisive che hanno cambiato il mondo della televisione in questi ultimi dieci anni. Non si parla delle serie fatte meglio o più belle, ma si tratta di una lista di quei prodotti che, con i numeri o con le tematiche, hanno lasciato il segno al mondo dell’intrattenimento. E The Walking Dead, la serie di punta di AMC, è al settimo posto.
Al primo posto troviamo American Horror Story e la bravura di Ryan Murphy nel rianimare il formato antologico, in voga negli anni ’50 e ’60, ma abbandonato fino al 2011. La serie è stata un successo immediato e subito in molti hanno seguito l’esempio di Murphy e creato serie antologiche, anche ottenendo un enorme seguito di fan e un cast stellare come, ad esempio, True Detective con Woody Harrelson e Matthew McConaughey.
Al secondo posto c’è Making a Murderer di Netflix, per aver legittimato il genere true crime – ormai un vero must tra gli spettatori – ed aver integrato il modello binge watching con veri casi di omicidi.
Al terzo posto troviamo Il Trono di Spade per aver rivelato che più è costoso, meglio è, soprattutto per le serie di genere. Chi conosce l’opera letteraria sa quanto sia immenso Westeros, fino a dieci anni fa era impensabile il poter adattare su schermo tale lavoro letterario, ma HBO ha trovato la soluzione al problema: i soldi. 15 milioni di dollari per episodio, il doppio rispetto alla cifra richiesta da altre serie televisive via cavo, ma ne è sicuramente valsa la pena. Il più grande vantaggio di tutti quei soldi è stato il senso di immersione degli spettatori, che è fondamentale per la televisione di genere, in particolare per gli show ambientati in mondi completamente nuovi. Il Trono di Spade ha alzato l’asticella delle aspettative e ora tutte le multinazionali sono in lotta tra loro per lo show più redditizio; ne è un esempio la serie che produce Amazon su Il Signore degli Anelli, la quale costerà miliardi di dollari.
In quarta posizione c’è House of Cards, per aver inaugurato l’alba dello streaming. la prima serie originale Netflix, acquistata dopo lo scandalo scoppiato sull’attore protagonista Kevin Spacey. Seguita a ruota da Orange is the New Black, il cui successo fece capire al pubblico di che pasta è fatta Netflix, ora divenuta una vera e propria macchina sforna prodotti. Al quinto posto troviamo Arrow, la serie ambientata nel DC Universe della rete The CW. Il successo ottenuto da questa serie ha spinto la rete a creare un vero e proprio universo televisivo, l’Arrowverse, con diverse serie pronte a proseguire per anni e anni.
In sesta posizione c’è Girls, la serie HBO creata da Lena Dunham che è stata un vero e proprio punto di riferimento e portavoce di una generazione (Dunham, che ha creato, interpretato e scritto lo show, aveva 25 anni quando è stata girata la prima stagione). La serie, estremamente grezza e controversa, è stata particolarmente segnante per la sua visione sulle giovani donne di oggi e le loro relazioni, tra i dolori dell’età adulta post-universitaria e gli errori e le distrazioni che solo una grande città come New York può fornire. Infine, al settimo posto, troviamo The Walking Dead, la serie di AMC talmente grande da aver fondato una sua azienda. La prima metà del decennio è appartenuta esclusivamente a The Walking Dead. È il più grande spettacolo televisivo, passando dai modesti numeri della prima stagione (5 milioni di spettatori) a oltre 17 milioni di spettatori per il primo episodio della stagione 5 (Preda e cacciatore), l’episodio più visto nella storia della televisione via cavo. L’impatto della serie sulla televisione non è così incisivo come quello delle altre serie in questa lista; difatti il suo vero impatto è arrivato sul franchise stesso. Durante l’ascesa di The Walking Dead, AMC ha sviluppato Fear the Walking Dead, e sta attualmente lavorando a una terza serie. TWD era così grande che ha iniziato un genere completamente nuovo di televisione, lo spettacolo di discussione post episodio, con Talking Dead, che ha dato vita a Talking Bad per Breaking Bad, Talking Saul per Better Call Saul, Talking Preacher per Preacher e a Talking with Chris Hardwick.